Viaggiare in gravidanza non deve essere un impedimento per non andare in vacanza per godere di qualche giorno di riposo. Seguendo pochi e piccoli accorgimenti, anche le donne gravide potranno viaggiare più serenamente. Ecco i nostri 5 consigli per la vostra tranquillità e quella del vostro piccolo in grembo.
Viaggiare in gravidanza mette sempre le future mamme in una condizione di totale perplessità e di ansia sui numerosi rischi che si possono incorrere se non si adottano le opportune precauzioni. Viaggiare con il pancione comporta la valutazione di una serie di fattori importanti che assicurano la buona riuscita della vacanza. Ma non solo. Un occhio di riguardo deve cadere sull’importanza di preservare la salute della donna e del bambino nel suo grembo. Proprio per questo bisogna iniziare ad evitare luoghi in cui le condizioni igieniche sanitarie sono precarie, dove sono presenti malattie trasmissibili e pericolose, valutare il servizio sanitario del paese e gli ospedali presenti a cui rivolgersi in caso di necessità. Prima di partire però è necessario ricevere il parere se non il consenso del proprio ginecologo che rassicurerà sulle vostre condizioni a meno che non si tratti di una gravidanza a rischio. In questo caso sarebbe meglio evitare la partenza per le vostre vacanze per non incorrere in ulteriore complicanze. Ecco allora i nostri 5 consigli su come viaggiare in gravidanza in modo tranquillo e sereno.
VIAGGIARE IN GRAVIDANZA: COSA FARE PRIMA DI PARTIRE
Prima di partire è necessario preparare una valigia a parte con tutto l’occorrente necessario per la vostra condizione: medicinali come antifebbrili e antiacidi, vitamine, fermenti lattici, certificati medici che attestino lo stato attuale della gravidanza, la tessera sanitarie e tutti i referti di esami effettuati fino a quel momento. Un’altra cosa da fare è informarsi se sono presenti eventuali strutture ospedaliere, cliniche o guardie mediche sul luogo di vacanza scelto. Indirizzi e numeri di telefono possono rivelarsi utili in caso di effettivo bisogno. Portate in valigia vestiti comodi e leggeri abbinati con scarpe basse ma non rase al suolo con almeno tre o quattro centimetri di tacco che vi aiutino a mantenere una buona postura ed evitare i mal di schiena. Inoltre l’immancabile cuscino allattamento vi potrà essere utile per riposare meglio la notte.
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VIAGGIARE IN GRAVIDANZA: COSA FARE DURANTE IL VIAGGIO
Anche la scelta del mezzo di spostamento presuppone un’accurata valutazione. Sono sconsigliati la moto, la bicicletta e la nave. Se scegliete l’automobile optate per un viaggio diviso in piccole tappe prima di arrivare alla destinazione scelta. In questo modo avrete la possibilità di sgranchirvi le gambe ed evitare i crampi. Rimettere in moto la circolazione del sangue è fondamentale per una donna gravida perché evita il rischio di trombosi e la comparsa di vene varicose. In ogni caso potrete aiutarvi con l’indossare delle calze contenitive. Se invece il vostro mezzo di spostamento è il treno o l’aereo, il consiglio è quello di farvi assegnare un posto che sia vicino al corridoio. In questo modo potrete alzarvi ogniqualvolta vorrete senza dare fastidio. Passeggiare per i corridoi ogni ora o due ore è necessario per riattivare la circolazione. Con gli aerei dovrete fare molta attenzione alla politica aziendale della compagnia scelta. Molto spesso non ammettono le donne incinte dal settimo mese in poi. In ogni caso è bene portare con sé ogni documento e certificato medico utile per attestare il vostro stato. Un ultimo consiglio da fare durante il viaggio: portare con sé acqua e qualcosa da mangiare, cibi secchi come biscotti, salatini o crostini per evitare che il senso di nausea persiste ed aumenti.
VIAGGIARE IN GRAVIDANZA: COSA FARE IN VACANZA
Premettendo che tutto dipende dal posto in cui trascorrete la vostra vacanza, dovrete stare attente a quello che mangiate e quello che bevete per evitare degli spiacevoli inconvenienti come dissenteria o infezioni alimentari come epatite a. Non sono pericolosi solo per la vostra salute ma anche per quella del vostro bambino. Il consiglio è di consumare solo cibi cotti e niente cibi crudi. Evitate latticini e qualsiasi cibo locale che non siate certe né come è stato cucinato né con quali ingredienti. L’acqua da consumare deve essere esclusivamente in bottiglia anche semplicemente per lavarvi i denti. Se state al mare o in città e fa tanto caldo, bevete tanta acqua e munitevi di una protezione solare ad alto specchio sia contro i raggi UV che UVA. Evitate quindi l’esposizione solare nelle ore più calde della giornata. In questo modo si evita anche la comparsa di eritemi solari o addirittura il cloasma gravidico. Se la vostra destinazione è la montagna, state molto attente all’altitudine. E’ consigliato salire ad una quota non più alta di 2000 metri e a piccole tappe. Le passeggiate e il trekking deve essere piacevole per la gestante e non deve essere affaticante.
VIAGGIARE IN GRAVIDANZA: QUANDO PARTIRE
La domanda che tutte le donne incinte si pongono è “Quando è meglio partire?”. Il periodo migliore per viaggiare in gravidanza è tra il quarto e il settimo mese, periodo in cui le nausee e gli sbalzamenti ormonali saranno più stabilizzati; è il periodo che sta nel mezzo perché non si avvicina ancora alla data del parto evitando quindi di far nascere il bambino in una struttura fuori città e con un’équipe medica dove non è presente il proprio ginecologo. Per quanto riguarda i mesi, per le vacanze estive è meglio evitare l’afoso e affollato agosto per privilegiare mesi più tranquilli come giugno e settembre.
VIAGGIARE IN GRAVIDANZA: QUALE META SCEGLIERE
La scelta della meta delle proprie vacanze per una donna incinta è sempre un enigma. Il mare, la montagna, la città o una meta esotica, ognuna può rappresentare un’occasione valida per permettere alla donna di rilassarsi e di godere le meritate vacanze. L’importante è stare attente a tenere sempre un atteggiamento che sia consono con il vostro stato di salute per evitare rischi. Fondamentale: se andate al mare non state al sole nelle ore calde!