La bio casa è interamente costruita con hempcrete un truciolato ottenuto dal gambo della cannabis sativa. Di canapa anche tendaggi, la tappezzeria e le lenzuola
Se pensate che canapa sia solo un sinonimo per marijuana, vi state sbagliando. La cannabis sativa si sta affermando in tutto il mondo come una risorsa naturale ed ecologica destinabile a diversi impieghi.
Se pensate che canapa sia solo un sinonimo per marijuana, vi state sbagliando. La cannabis sativa si sta affermando in tutto il mondo come una risorsa naturale ed ecologica destinabile a diversi impieghi.
Quest’ultima è utilizzabile in cucina, nel tessile, come biocombustibile e nella bioedilizia.
Un esempio di casa biocompatibile realizzata con fibre e materiali derivanti dalla canapa viene dal Sud Africa, più precisamente a Noordhoek, vicino a Città del Capo.
Le pareti sono realizzate in uno speciale cemento naturale detto hempcrete che si ottiene dalla mistura tra il truciolato estratto dal gambo della pianta e della calce.
Le pareti realizzate con questa tecnica sono a basso impatto ambientale perché prodotte senza rilascio di anidride carbonica e anche perchè permettono alla casa di mantenersi fresca d’estate e calda d’inverno. In canapa sono realizzati anche i tendaggi, la tappezzeria le lenzuola e altre suppellettili.
L’unico neo è che la canapa utilizzata nella costruzione non è stata coltivata localmente a causa delle restrizioni ma importata dalla Francia. In ogni modo la casa di Noordhoek è uno dei tanti esempi di come sia possibile utilizzare questa risorsa che è stata definita come il materiale ecologico perfetto ma su cui gravano ancora tanti pregiudizi e poca informazione.