Le tisane drenanti in gravidanza sono sempre più utilizzate, ma fanno veramente bene? E quali sono le erbe che bisogna evitare per correre rischi?
Le tisane drenanti sono molto conosciute dalle donne e vengono scelte come il miglior modo per contrastare il fenomeno della ritenzione idrica, della cellulite e del senso di gonfiore. Sono a base di erbe officinali che, grazie alle loro proprietà depurative, riescono a eliminare i liquidi in eccesso e depurare il nostro corpo dalle sostanze tossiche. L’assunzione delle tisane drenanti, se associata ad un’attività fisica e ad un regime alimentare regolare ed equilibrato, aiuta a perdere peso in modo considerevole. I benefici che apportano al nostro organismo sono tanti ma bisogna essere molto attente alle possibili controindicazioni delle erbe contenute che provocano effetti collaterali non desiderati. In virtù di ciò è sempre necessario consultarsi con il proprio medico prima di assumere questo tipo di bevande.
TISANE DRENANTI IN GRAVIDANZA, MEGLIO EVITARLE
Sappiamo quanto la cellulite e la ritenzione idrica siano due dei problemi più diffusi tra le donne che sono in dolce attesa. I cambiamenti ormonali, la variazione del corpo, la difficoltà del circolo del sangue, sono solo alcuni dei motivi di questa comparsa antiestetica. Per contrastare questo fenomeno molte future mamme si affidano alle tisane drenanti che in gravidanza sono assolutamente da evitare o quantomeno da moderarne l’uso. I suoi effetti collaterali possono rappresentare un pericolo. Infatti la maggior parte delle tisane drenanti sono a base di erbe e di piante officinali i cui principi attivi sono dannosi per la corretta formazione del bimbo in grembo e per la madre in dolce attesa.
Ma non solo. Questi principi attivi sono assorbiti direttamente dall’organismo e quindi anche dalla placenta, nel caso della donna incinta. In questo modo entrando in contatto diretto con il feto provocando seri danni come ad esempio la riduzione dell’irrorazione placentare. Proprio per questo motivo l’utilizzo delle tisane drenanti in gravidanza è sconsigliato o ridotto al minimo. La cosa essenziale è quella di evitarle completamente almeno nei primi tre mesi dal concepimento, periodo in cui il piccolo embrione si sta formando e risulta più delicato e sensibile.
ERBE OFFICINALI DA MODERARE O VIETARE IN GRAVIDANZA
Quali sono allora le erbe officinali dalle proprietà drenanti che bisogna usare con molta attenzione durante il periodo della gravidanza? Di seguito troverete un elenco delle principali erbe contenute nelle tisane drenanti che sono state reputate pericolose per la salute della donna ed in particolare per quella del bambino. Infatti prima di ogni loro utilizzo è bene confrontarsi con il proprio ginecologo di fiducia.
ALOE VERA
Le tisane drenanti che hanno tra gli ingredienti principali l’aloe assicurano un effetto dimagrante e soddisfano il senso di fame facendoci sentire sazi. In ogni caso un abuso dell’aloe vera comporta gravi problemi per le donne gravide. Se proprio si vuole, può essere usata l’aloe vera ma che sia di buona qualità e priva dell’aloina, una sostanza a base dell’aloe che provoca seri danni.
BETULLA
La betulla è un albero dal quale sono utilizzati principalmente foglie e corteccia. Le sono state riconosciute numerose proprietà tra le quali quella diuretica. Durante la gravidanza ne è sconsigliato l’uso per la presenza dei salicilati. Infatti questi possono provocare delle reazioni allergiche al bambino il quale ne viene in contatto attraverso il latte materno. Proprio per questo ne è sconsigliato anche durante il periodo dell’allattamento.
EQUISETO
Si tratta di una pianta molto apprezzata non solo per le sue proprietà diuretiche ma anche per la sua attività di rimineralizzazione essendo ricco di silicio e potassio. In ogni caso un suo utilizzo in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento è sconsigliato in quanto non si hanno dei riscontri verificati sulle conseguenze gravi che potrebbe comportare.
ORTICA
Una tisana a base di quest’erba è ritenuta molto pericolosa in quanto un suo abuso può provocare delle contrazioni uterine non del tutto spontanee.
In commercio esistono tanti tipi di tisane drenanti a base di erbe e piante dalle note proprietà diuretiche come ad esempio: asparago, ciliegio, equiseto, frassino, gramigna, ortosifon, ononide spinosa, pilosella, prezzemolo, tarassaco, verga d’oro.
Attenzione: Queste informazioni sono esclusivamente di carattere informativo. Non vogliono e non devono sostituire le indicazioni del medico al quale vi esortiamo di affidarvi.