Dal miglior design Mady in Italy nascono i tappeti ecologici ed ecosolidali firmati Nodus e Bartoli Design
Dalla collaborazione tra due professionalità con un’esperienza di tutto rispetto nel campo del design e dell’arredamento nasce Himalayan Undyed una linea di tappeti ecologica che esporta nel mondo la sapienza e la qualità della tradizione artigiana nepalese impreziosita dalla classe del design made in Italy. Fautori di questo progetto sono Bartoli Design, uno studio associato di professionisti con alle spalle una lunga esperienza nel settore dell’architettura e del design e Nodus che dal 2009 si avvale della collaborazione di artisti e designers per realizzare e distribuire tappeti prodotti artigianalmente in varie parti del mondo. Nodus inoltre è un brand che fa parte della società “Il Piccolo” nome noto nel settore dell’arredamento e del design d’interni.
Nodus e Bartoli design hanno iniziato a collaborare nel 2009 per una prima collezione di tappeti: “Con il progetto Himalayan Undyed ” spiega Anna Bartoli “volevamo andare oltre l’oggetto di design per realizzare insieme a Nodus un prodotto che fosse per la prima volta anche ecologico ed ecosolidale”. Così i tappeti di questa collezione sono realizzati in maniera naturale e nel rispetto dei diritti sul lavoro senza impiego di lavoro minorile.
Oltre a favorire le condizioni di vita delle popolazioni grazie a un’equa redistribuzione della ricchezza un altro dei meriti del progetto sta nella volontà di preservare un sistema produttivo antichissimo che parte dall’allevamento fino alla manifattura realizzata ancora a mano come vuole la tradizione. I tappeti di questa collezione non presentano nessun tipo di coloratura artificiale mantenendo inalterate le colorazioni naturali che comprendono ben nove tonalità: si va dal crema al marrone scuro, quasi nero. Gli ovini vengono allevati in maniera del tutto naturale da pastori nomadi che vivono sulle alture tibetane e sull’Altipiano Nepalese a oltre 5 mila metri sul livello del mare. Queste particolari condizioni climatiche fanno della lana nepalese una delle migliori al mondo per la realizzazione dei tappeti in quanto è per natura resistente e morbida al tatto. Inoltre la mancanza di additivi e sostanze chimiche nel processo di lavorazione mantiene la caratteristica della lana a essere un materiale ignifugo e anallergico.
La lana una volta arrivata in manifattura viene scelta e divisa in base al colore, lavorata e infine annodata su un ordito di puro cotone indiano per formare pattern semplici ma d’effetto che richiamano elementi naturali o del paesaggio giocando sul contrasto e l’accostamento di colori. “Per ideare i motivi decorativi dei tappeti” spiega Anna Bartoli “siamo partiti da quella che è la tradizione locale e la specificità dei nodo tibetani”. Nodus e Bartoli Design si avvalgono della collaborazione di tre manifatture situate nei pressi di Katmandu con le quali collaborano a distanza: “gli artigiani nepalesi non sono semplicemente dei prestatori di manodopera” spiegano Andrea e Massimiliano Galimberti di Nodus “ma svolgono un ruolo insostituibile nel progetto grazie al quale un pezzo della cultura di queste popolazioni potrà essere esportata nel mondo”. L’interesse per l’oggetto di design ecosostenibile c’è e Nodus si sta muovendo per promuovere meglio sul mercato internazionale un prodotto di qualità ma ancora considerato di nicchia.
Il Piccolo: via Delio Tessa, 1 – 20121 Milano. Tel: +39 02 866838 – mail [email protected] – www.nodusrug.it