Vuoi un aiuto naturale per smettere di fumare? Prova ad utilizzare queste 5 piante officinali e potrai ritrovare la tua indipendenza.
Smettere di fumare è sempre stata una decisione molto importante per chi ha il vizio della sigaretta. C’è bisogno di costanza, volontà e determinazione ma un aiuto naturale è sempre ben accetto. Infatti ci sono delle piante molto efficaci che possono aiutare a smettere di fumare e a tenere sotto controllo tutti i sintomi dell’organismo che conseguono l’interruzione del fumare.
SMETTERE DI FUMARE SINTOMI
Quali sono i fastidiosi sintomi che soffre chi smette di fumare? Nervosismo, irritabilità, insonnia, fame nervosa, stitichezza. Tutte le piante antifumo possono essere assunte in vari modi che variano da integratori in compresse, in gocce, in bustine o sotto forma di infusi. La cosa importante è sempre quella di rivolgersi al proprio medico prima di assumere una pianta officinale per smettere di fumare.
SMETTERE DI FUMARE BENEFICI
Smettere di fumare fa bene alla salute e al portafoglio. Gli studi più accreditati dicono che chi fuma ha un rischio maggiorato del 25% rispetto a un non fumatore, di morire entro i 65 anni. Chi fuma aumenta le percentuali di tumore ai polmoni, alla gola, al seno, ai testicoli e alla prostata. Anche la circolazione sanguigna ne risente, infatti chi fuma aumenta la pressione del sangue con una maggior incidenza del rischio di arresto cardiaco. La buona notizia è che chi smette di fumare dopo dieci anni ritorna nei parametri di normalità rispetto all’incidenza delle malattie derivate da nicotina.
LE PIANTE CHE AIUTANO A SMETTERE DI FUMARE
RODIOLA
La rodiola è una pianta officinale che si ritrova nei territori presso le regioni artiche. È stata dimostrata la sua proprietà di pianta antifame e quindi può essere sostituita tranquillamente con la nicotina quando si decide di smettere di fumare senza temere di ingrassare. La rodiola si trova in farmacia, in erboristeria e in molti supermercati. L’estratto di rodiola si trova in capsule e tavolette da assumere durante i pasti. Oppure on polvere di radice da assumere in infusione. In ultimo la tintura madre che in genere è venduta in flaconi da 50 ml, da assumere 2 o 3 volte il giorno seguendo le indicazioni del medico.
GINSENG
Il ginseng è una pianta nota per le sue proprietà adattogene. Riuscendo a regolare sul livello di dopamina prodotto dall’organismo, il ginseng può essere molto utile come pianta per smettere di fumare. È in grado infatti di aiutare l’organismo a gestire stress e nervosismo che derivano dal periodo di non assunzione della nicotina.
LOBELIA
Si tratta di una pianta officinale dalle origini sudamericane che si presenta come un ottimo rimedio per smettere di fumare in quanto riesce a produrre delle sostanze che sono per caratteristiche strutturali molto simili alla nicotina. E’ un rimedio che rilassa le vie respiratorie e migliora il respiro. Utilizzare la lobelia come pianta per smettere di fumare può comportare delle possibili controindicazioni specie per quelli che assumono medicinali o soffrono di patologie croniche. E’ una pianta potenzialmente tossica, va presa su prescrizione medica.
IPERICO O ERBA DI SAN GIOVANNI
L’iperico è una pianta molto nota per l’influenza che svolge sul nostro umore una volta che è stato assunto. Può essere utile infatti assumerlo per calmare la depressione che si manifesta nel momento in cui si smette di fumare o si limita al minimo l’assunzione della nicotina.
LIQUIRIZIA
I bastoncini di liquirizia aiutano a superare i momenti di crisi che si attraversano nei primi periodi in cui si è deciso di non fumare più. Quando si avverte l’esigenza di accendersi una sigaretta o di avere qualcosa tra le dita, il bastoncino di liquirizia potrà prendere il posto della sigaretta. Non solo per forma è molto simile, ma potrà anche essere masticato lasciando in bocca un sapore forte che distoglie la voglia.
LEGGI ANCHE
- Il tabacco curerà l’Hiv grazie agli anticorpi vegetali sintetizzati
- La liquirizia, la radice dolce che viene dall’Asia
- Smettere di mangiarsi le unghie: ecco come fare