Il latte vaccino può essere sostituito da quelli vegetali: vediamo come prepararlo con i semi di canapa biologici
Latte di semi di canapa: gustoso e sano. Variare la propria alimentazione è una scelta importante: e si può iniziare dalla prima colazione sostituendo il latte vaccino con quelli vegetali. Che, oltre alle virtù nutritive, hanno anche quella non da poco di poter essere autoprodotti. Vediamo come fare in casa quello di canapa
Una buona regola quotidiana è quella di variare il più possibile gli alimenti. Questo vale anche per il latte vaccino che, in età adulta, sarebbe consigliato eliminare dalla propria alimentazione in quanto il nostro apparato digerente non possiede più gli enzimi preposti alla sua digestione.
Al posto del latte vaccino si può optare per quelli vegetali estratti dai cereali più vari: riso, farro, avena, orzo, grano saraceno. In commercio si trova anche quello squisito di mandorle.
Ma sapevate che è possibile autoprodurre anche quello di canapa?
I semi di canapa, dai quali è estratto anche l’olio, sono un coacervo di nutrienti, un vero e proprio super food: oltre all’elevato contenuto di acidi grassi essenziali polinsaturi Omega 3 (ne contiene circa il 15%) e Omega 6 (circa il 45), l’olio di canapa contiene la famiglia dei tocoferoli – vitamina E antiossidante-, che proteggono i lipidi delle membrane cellulari, principale bersaglio dei radicali liberi.
Farlo in casa è davvero semplice e non necessita di particolari strumenti.
Latte di canapa fatto in casa
Ingredienti per 1 litro di latte di canapa bio
200 grammi di semi di canapa biologici
1,2 litri d’acqua
Dolcificante a piacere, zucchero integrale di canna, malto di orzo, succo di agave, miele (facoltativo)
1 colino a maglia sottile, telo da cucina o carta da filtro
1 frullatore
1 bottiglia di vetro
1 ciotola
1 imbuto
Passo 1
Versate nel frullatore i semi di canapa e meno della metà di acqua: se lo desiderate potrete aggiungere anche del dolcificante (zucchero di canna, malto di riso, sciroppo di agave). Frullate il tutto fino a quando i semi non risulteranno il più possibile tritati versando, a poco a poco, anche il resto dell’acqua.
Passo 2
Filtrate il latte di canapa dal frullatore nella ciotola, o direttamente nella bottiglia di vetro, meglio se con tappo ermetico, aiutandovi con un imbuto e un colino, oppure utilizzando della carta da filtro o un telo da cucina pulito (possibilmente non lavato con detersivi industriali).
Gli ingredienti aggiuntivi facoltativi, oltre ai dolcificanti, possono comprendere un cucchiaio di mandorle pelate o qualche fettina di banana, da frullare insieme ai semi di canapa, per rendere il suo gusto più corposo.
Come utilizzare lo scarto del frullato dei semi di canapa
La “polpa” di semi di canapa che avremo ricavato frullando i semi, può essere utilizzato per la preparazione di ricette salate, come ingrediente aggiuntivo nella preparazione delle crocchette di patate o di carote e nella realizzazione di torte rustiche ripiene di verdure.
Il latte di canapa preparato in casa può essere conservato in frigorifero per 2 o 3 giorni.