Vino, frittelle, sciroppi e succo: con il sambuco si possono preparare davvero tante ricette con il fai da te e l’autoproduzione. Scopriamo quali!
Il sambuco! Che meraviglioso dono della natura!
Osservando attentamente prati, boschi e cigli delle strade, vi sarete certamente accorti che molti alberi presentano bellissime e profumatissime infiorescenze bianche. Questi alberi fioriti potrebbero essere di sambuco: il suo splendido fiore è facilmente riconoscibile, data la forma che concentra tanti piccoli fiorellini in gruppi profumatissimi. Questo piccolo arbusto che cresce in luoghi freschi, prevalentemente lungo i fiumi, ci regala prima i fiori, in aprile-giugno, poi le succulente bacche, in luglio-agosto. L’azione più conosciuta del sambuco è quella diuretica, ma attenzione a farne un uso eccessivo perché potrebbe provocare dolori addominali.
UTILIZZI DEL SAMBUCO IN CUCINA
Con le bacche di sambuco si preparano marmellate e gelatine, un succo molto dolce chiamato vino di sambuco; i fiori sono buoni pastellati e fritti, ma si possono utilizzare anche per preparare una dolce bevanda dissetante. Con il sambuco possiamo anche preparare dello sciroppo contro la tosse, ma anche un potente macerato biodinamico contro topi e cocciniglia. Utilizzare i fiori del sambuco in cucina
Del sambuco si utilizzano in questa stagione i fiori a grappolo bianchissimi e profumatissimi: ovviamente dovranno essere perfettamente fioriti.
I fiori si impiegano per preparare il succo di fiori di sambuco, molto dolce e aromatizzato.
SCIROPPO DI SAMBUCO
Ingredienti (per 5 litri):
30 fiori maturi di sambuco
1,3 kg limoni bio lavati bene
150 gr di acido citrico
1,8 kg di zucchero di canna bio oppure miele acacia oppure malto di riso
5 litro d’acqua
Procedimento
Mettere i fiori non lavati e controllati da vari insetti in un bottiglione da 5 litri, aggiungeteci l’acqua, i limoni tagliati.
Chiudere il recipiente e agitarlo bene per qualche secondo.
Fare riposare per 2 giorni mescolando almeno una volta al giorno.
È arrivato il momento di filtrare: prendere un passino fitto e filtrate il “succo” ottenuto.
Travasate il succo in una pentola capiente aggiungendo il dolcificante e l’acido citrico e portate a sobbollire (circa 80 gradi). Imbottigliate bollente in bottiglie opportunamente sterilizzate e chiudete.
Quando andrete a berlo lo sciroppo, molto dolce, va diluito.
In estate sarà interessante provare a fare questa bevanda: diluire 300 ml di succo di sambuco in 1 litro di acqua, aggiungendo una manciata di foglie di menta. Far riposare in frigorifero almeno 1 ora prima di servire.
VINO DI BACCHE DI SAMBUCO
I fiori bianchi di sambuco si trasformeranno, poi, nei suoi frutti: li avrete magari notati, quei grappoli di palline color prugna, perfettamente maturi solo a estate inoltrata. Con i frutti di sambuco si può fare un ottimo vino dolce, diuretico, dissetante e ricco di antiossidanti.
Ecco a voi la ricetta molto semplice.
Vino di sambuco
Raccogliere le ciocche di sambuco in luoghi possibilmente lontani da inquinamento e traffico.
Separate le bacche dal ramo, lavatele con cura: cuocetele fino a quando non saranno completamente asciugate, e nel tegame sarà rimasto succo.
Filtrare, quindi, il succo con una tela e rimettere sul fuoco il succo cuocendo agitando il contenuto, fino a quando avrà raggiunto una consistenza sciropposa. Quando andrete a berlo questo succo, molto diuretico, va diluito: si consiglia un cucchiaio di succo di bacche di sambuco in un bicchiere di acqua.