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Ricette selvatiche a base di erbe commestibili

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Le erbe commestibili si prestano per preparazioni culinarie sfiziose e gustose: eccone alcune da preparare con ortica, topinambur e molto altro

Le erbe commestibili sono un toccasana per l anostra salute. Diamo sfogo alla fantasia con le ricette a base di erbe selvatiche commestibili! Prepariamo squisiti gnocchi, focacce o creme da spalmare sane, selvatiche e saporite: via di raccolta e trasformazione!

Le erbe commestibili stanno diventando delle sconosciute nei nostri piatti: ma alllora come si cucinano?
Sono moltissime le ricette che possiamo sperimentare, senza aver paura di sbagliare e partendo da ingredienti semplici in modo da poter gustare il sapore di questi doni naturali.

Il topinambur, ad esempio, è un piccolo tubero che nasce spontaneo soprattutto nelle zone pianeggianti, è facilmente riconoscibile dal bel fiore giallo che appare a fine estate, somigliante a una margherita. Ha stelo lungo e, sotto, nasconde un piccolo tubero meraviglioso, il cui sapore ricorda il carciofo: viene infatti chiamato anche ‘Carciofo di Gerusalemme’ ed è una delle erbe commestibili, anzi uno dei tuberi più conosciuti.
Il topinambur si raccoglie dopo la fioritura, quindi intorno a ottobre/novembre, ha moltissime proprietà benefiche per l’organismo e poche calorie. In antichità, quando la patata era ancora sconosciuta, veniva utilizzato al suo posto.
Il topinambur può essere raccolto nei campi, oppure lo si può acquistare anche se il suo costo non è proprio bassissimo.

Erbe commestibili: crema di topinambur e pinoli
Con il topinambur possiamo preparare ricette sfiziose e saporite come la crema di topinambur e pinoli: ecco il procedimento semplice da seguire per la sua preparazione. Spazzolare bene , lavare e sbucciare i topinambur, quindi cuocerli al vapore per 15/20 minuti. Trasferire i topinambur al vapore in una terrina con olio extra vergine di oliva, i pinoli e qualche foglia di basilico, menta, timo, quindi frullare con il frullatore ad immersione fin quando non avrete ottenuto una crema.

Erbe commestibili: gli gnocchi di ortica
In questa guida vi abbiamo parlato di tutti i benefici dell’ortica e di come utilizzarla, non solo in cucina, ma anche per la bellezza e cura del corpo.
Oggi parliamo di ricette selvatiche e vogliamo indicarvene una davvero da provare! Quella degli gnocchi alle ortiche.
Si lessano, dopo averle raccolte in luoghi lontani da smog, traffico e aziende che potrebbero scaricare nelle terre vicine, le tenere punte di ortica: l’acqua di bollitura non si getta, ma si utilizza per annaffiare le piante diluendola con altra acqua. Quindi lessare le patate, metà patate e metà ortiche: passare patate e ortiche col passaverdura, un uovo, sale e pepe q.b., un po’ di farina, anche integrale, e impastare fino a ottenere un impasto abbastanza morbido da prendere con il cucchiaino. Portare a ebollizione l’acqua e tuffarvi gli gnocchi, scolandoli quando vengono a galla: sono ottimi conditi con olio extravergine di oliva, salvia e gomasio.
Per la versione vegana potrete sostituire l’uovo con del tofu bianco e naturale avendo l’accortezza di farlo bollire due – tre minuti prima di utilizzarlo.

Erbe commestibili: Pizza di granturco alle erbette di campo
E se le erbette che avete raccolto sono molte e anche varie, allora vi consigliamo di preparare questa ricetta tipica della cucina popolare del sud Italia.

Ingredienti (per 8 persone)
2,400 Kg di erbe spontanee miste (grespino comune, cicoria selvatica, tarassaco, borragine, portulaca, foglie giovani del papavero in quantità ridotte) ;
1,300 Kg di verdure coltivate (rape, bietola, verza); 3 spicchi d’aglio; 1 peperone rosso secco; 1 peperoncino piccante; pizza di granturco; olio extravergine di oliva.
Preparazione
Scegliere le verdure, lavarle bene e lessarle in un paiolo di rame con abbondante acqua bollente (5 l), aggiungere un pugno di sale e far subito ribollire. Far cuocere lentamente per circa mezz’ora.
In un tegame di coccio far soffriggere l’aglio, il peperoncino ed il peperone rosso secco nell’olio, aggiungere le verdure lessate e scolate.
Aggiustare di sale e aggiungere la pizza di granturco a pezzetti.
Far insaporire ancora per 5 minuti e servire.
La pizza di granturco
In un pentolino portare a ebollizione ½ litro di acqua. Sul tavolo disporre a fontana 500 gr di farina di mais a grana grossa, versarvi al centro l’acqua bollente e un pizzico di sale. Impastare bene il tutto fino a creare un impasto morbido al punto giusto. Dare quindi la forma di una pizza all’impasto, bagnare la superficie con alcune gocce di acqua tiepida: l’ideale sarebbe cuocerla in forno a legna per mezz’ora, ma se non avete lo strumento a disposizione, cuocere in forno a 180 gradi.

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Giulia Landini

Ciao sono Giulia Landini, sono una coach e ti aiuto a leggere la storia che il tuo ciclo mestruale ti sta raccontando. Seguo le donne in percorsi individuali, donne che vogliono conoscersi di più attraverso il ciclo mestruale e la luna e il modo in cui si presenta. Sono anche il direttore editoriale di questo portale ;-), mi dedico con gioia e curiosità al marketing sostenibile, che vedo come un aiuto per tutte quelle realtà che fanno bene al Pianeta, ma che si vergognano di dirlo al mondo intero!
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