All’antica erboristeria anche l’artiglio del diavolo
Dai medicamenti per il Granduca alle celebrities dello star system internazionale
Al melograno, all’iris, alla rosa, alla violetta, alla verbena, all’olio di oliva, alla mandorla, ultimamente anche al tabacco toscano: stampati artigianalmente uno ad uno, stagionati per due mesi in armadi ventilati ed incartati a mano. Stiamo parlando dei saponi dell’Officina Profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella, una delle più antiche e pluridecorate erboristerie del mondo, mèta obbligata di celebrities dello star system internazionale e nicchia d’eccellenza dell’imprenditoria toscana. In principio si trattò di semplici balsami e medicamenti prodotti per l’infermeria del convento con le erbe officinali coltivate dai frati speziali negli orti adiacenti la chiesa di Santa Maria Novella dopo il 1221, anno del loro ingresso a Firenze.
Nel 1612, per volontà del granduca di Toscana l’originaria aromateria venne insignita del titolo di “Fonderia di Sua Altezza Reale”, divenendo un laboratorio aperto al pubblico di preparati a base di erbe e lipidi naturali. Oggi uno dei marchi più prestigiosi del made in Florence può contare su 38 negozi monomarca e 100 punti corner sparsi nel mondo. “Stiamo aprendo un secondo negozio a Londra e a breve inaugureremo un punto vendita a Boston, spiega il direttore, l’ingegner Eugenio Alphandery, che aggiunge: “Abbiamo introdotto in questi ultimi mesi anche una linea di prodotti tecnici per piccoli animali da compagnia e due nuovi profumi siglati “1612” in edizione limitata: il primo con una fragranza più decisa e maschile si chiama ‘Ottone’ per la presenza del tappo in ottone brunito, il secondo, dal nome ‘Porcellana’, sarà venduto in una elegante bottiglia interamente in porcellana”. “La produzione delle due nuove essenze – conclude Alphandery – cesserà il 21 dicembre del 2012 allorché daremo l’avvio al restyling completo del packaging dei nostri prodotti”.
E di prodotti realizzati con materie prime accuratamente selezionate nel laboratorio di via Reginaldo Giuliani, l’antica farmacia vanta un’ampia scelta con un’infinita varietà di preparati erboristici. Nelle ovattate sale affrescate di via della Scala n.16, avvolti dalle inconfondibili fragranze del pot-pourri (la sapiente miscela di erbe e fiori dei colli fiorentini), si può trovare un po’ di tutto: dalle polveri profumate prodotte con il rizoma macinato dell’iris (il fiore che cresce spontaneo sulle colline di Firenze, simbolo della città), alla polvere per “bianchire le carni” (ottimo esfoliante per la pulizia del viso); dalla pasta di mandorle per la cura delle mani ad una linea appositamente studiata per i più piccoli. Fra le antiche ricette la celebre “Acqua della Regina” o “Acqua di Colonia” creata per Caterina de’Medici, il Liquore Mediceo e l’Acqua Antisterica, prodotta con la famosa erba di Santa Maria, dalle note proprietà calmanti. E per finire un’infinita varietà di tisane e di compresse per tutte le esigenze: all’aglio, all’alga bruna, all’ananas e… all’artiglio del diavolo.
Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, via della Scala n.16 – Firenze – Tel.055 216276 – www.smnovella.com