La storia ricorda ancora Plinio naturalista romano che scrisse un trattato sulla Propoli nel suo “Naturalis Historia”, mentre Aristotele la definì un ottimo rimedio per le affezioni della pelle. Ancora oggi la cera d’api viene utilizzata per restaurare antichi mobili e per trattare strumenti a corda (chitarre, violini, ecc.). La Propoli è ricca di un olio essenziale che la rende terapeutica; infatti, in sinergia con i Flavonoidi hanno una spiccata attività atibatterica, l’olio essenziale sui Gram negativi e i Flavonoidi sui Gram positivi. L’Oleolito di Propoli invece viene usato per trattare otiti esterne, infiammazioni dell’orecchio, ammorbidire il muco. Nel massaggio è utile per rassodare e trattare la cellulite. Le applicazioni terapeutiche della propoli sono tante; antibatterica, antivirale, immunostimolante, antinfiammatoria, cicatrizzante, riepitelizzante e analgesica. Può essere impiegata come rimedio nei casi di: angine (processi infiammatori a carico del cavo orale), faringiti e rinofaringiti, laringiti, riniti, sinusiti, otiti, gengiviti, afte boccali, mughetto dei neonati, igiene dentale, alito cattivo, glossite, stomatiti ulcerose, nelle affezioni polmonari e bronchiali, gastriti, ulcera gastrica e duodenale, colecisti, colite ulcerosa, emorroidi, candida, infiammazioni vaginali, ecc. Per un uso prettamente dermatologico nei casi di: ustioni leggere ed eritema solare, micosi, dermatiti, acne, psoriasi, ulcere varicose, igiene della bocca, igiene del piede, ecc.
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