Dopo tre edizioni nell’isola spagnola di Formentera, il festival internazionale di arte, ambiente e sviluppo sostenibile avrà luogo in Sardegna, a Carloforte, dal 27 al 30 luglio 2011
Oltre Formentera sarà Carloforte, unico centro abitato dell’isola di San Pietro (Sardegna), ad accogliere il Posidonia Festival, festival di arte e natura che deve il suo nome alla Posidonia oceanica, pianta marina che è l’elemento fondamentale degli ecosistemi del Mediterraneo e della protezione delle coste dall’erosione.
Il programma di questo evento centrato sull’ecologia, che si terrà dal 27 al 30 luglio 2011, prevede conferenze, laboratori di riciclaggio artistico per adulti e bambini, un’EcoFiera, escursioni ed immersioni, cortometraggi a tematica ambientale, presentazioni di libri, concerti ed aperitivi musicali, installazioni artistiche.
Il programma
L’incontro fra arte, ambiente e sviluppo sostenibile sarà il principio ispiratore di tutti gli eventi in calendario, che si svolgeranno fra le 19 e le 24 nel centro storico di Carloforte.
Tra le tematiche al centro di questa edizione figura l’importanza della Posidonia oceanica per il mantenimento degli ecosistemi costieri, oggetto anche del workshop tenuto da Pieraugusto Panzalis dell’AMP di Tavolara Punta
Coda Cavallo, Giorgio Massaro dell’AMP Penisola del Sinis Isola di Mal
di Ventre e Simone Simeone dell’IMC – Centro Marino Internazionale. L’introduzione sarà affidata al direttore del Posidonia Festival Carloforte Edoardo Brodasca, che presenterà il Posidonia Project, un progetto internazionale realizzato da un network euro-mediterraneo di organizzazioni e festival, con l’obiettivo di salvaguardare la Posidonia oceanica in tutto il Mediterraneo.
La sostenibilità ambientale sarà il tema dell’incontro fra Manuel Floris, borsista al CRS4, il presidente di Legambiente Sardegna Andrea Tiana, che parlerà di ecofestival, Antonio Congia (AgriWatt) e Andrea Montali (Sardinia BioEnergy), con interventi sulle coltivazioni energetiche e sull’impianto di produzione a biomasse di Serramanna.
Al confronto prenderanno parte anche Andrea Mameli (ricercatore del CRS4 e giornalista scientifico), con il suo Manuale di sopravvivenza energetica (Scienza Express, 2011), e Jérémie Fosse, co-fondatore dell’Ong Eco-union e autore di Business going green, che faranno il punto sulle nuove prospettive del green living.
Altrettanto importante è l’attenzione all’intreccio fra arte ed ecologia.
Lo dimostrano le iniziative dedicate al riciclaggio artistico: dall’Alig’Art Expo curata dall’Associazione Sustainable Happiness al progetto per bambini Ecolu, di Marta Fontana con la Cooperativa sociale Millepiedi onlus, fino a Festa de rua e l’orchestra di riciclo di Rocco Papia e Stefano Murgia, che insegneranno a costruire strumenti fatti con materiale riciclato, poi utilizzati in una roda de samba aperta a tutti i partecipanti del laboratorio.
Senza dimenticare la residenza artistica organizzata dalle associazioni Sustanaible Happiness (promotrice di Alig’Art – Festival di Riciclaggio Artistico, Cagliari) e DrapArt – La Carboneria (promotrice di DrapArt – Festival Internazionale di Riciclaggio Artistico della Catalogna, Barcellona) con gli artisti sardi di Is Femmineddas (selezionati da Alig’Art), i catalani Ste En Forster e Francisco Jose de Obregon (selezionati da DrapArt) e la carlofortina d’adozione Marta Fontana, che creeranno insieme una grande installazione con i rifiuti raccolti durante la settimana di pulizia delle spiagge di San Pietro e il Clean Up the Med 2011 (promossa da Ecolù e realizzata con i ragazzi di tutte le scuole di Carloforte insieme a Posidonia Project Carloforte).
L’uso innovativo dei materiali naturali sarà al centro del laboratorio di Pietrina Atzori, creativa nel campo della tessitura e del feltro che guiderà adulti e bambini nella realizzazione di un grande arazzo collettivo ed esporrà le sue bertulas, giardini verticali composti di sacche in pura lana vergine.
Non mancheranno le iniziative dedicate al mare, come la regata di kite surf organizzata dall’associazione ambientalista Marevivo, le gite in barca a vela con l’associazione Posidonia Project Carloforte e quelle sui kayak messi a disposizione dall’Oasi Lipu Carloforte. Inoltre, grazie alle escursioni del centro diving Isla Diving, che proporrà snorkeling con la biologa Manuela Verona ed immersioni per adulti e bambini (a pagamento), sarà possibile scoprire i banchi di Posidonia oceanica presenti nei fondali attorno all’isola di San Pietro.
E il mare sarà lo sfondo costante di un cammino “verde” lungo la falesia di Capo Sandalo, promosso dall’Oasi Lipu Carloforte.