L’associazione Wervel, per promuovere la cucina biologica, vende panini alla cannabis biologica ad alto valore nutrizionale
In alcuni punti vendita biologici del Belgio spunta il panino a base di marijuana biologica. In realtà si tratta di una varietà di canapa detta “Cannabis sativa” che non contiene o contiene una quantità irrisoria di THC ovvero di sostanze psicotrope.
In alcuni punti vendita biologici del Belgio spunta il panino a base di marijuana biologica. In realtà si tratta di una varietà di canapa detta “Cannabis sativa” che non contiene o contiene una quantità irrisoria di THC ovvero di sostanze psicotrope.
L’idea è stata lanciata dall’associazione Wervel per mostrare al mondo le nuove frontiere della cucina biologica. In realtà la canapa in alimentazione non è una novità assoluta in quanto da anni è molto conosciuta da vegan e vegetariani a causa delle sue straordinarie proprietà nutrizionali.
Questa può essere un ottimo surrogato della carne per il contenuto proteico che si trova in particolare nei semi che sono usati nell’alimentazione in quanto contengono il 30% di proteine il 25% di Omega-3 e il 15% di carboidrati.
Inoltre sono ricche di minerali come il fosforo e ferro, di carotene e vitamine E, C, B1, B3 e B6.
Pare che la canapa, dopo aver fatto il suo tempo nell’industria della carta e nel tessile, si stia ritagliando uno spazio nel campo dell’agricoltura biologica soprattutto in quei paesi come il Belgio dove la legge permette la coltivazione di certe varietà di cannabinoidi contenenti un basso tasso di sostanze psicotrope.