Si chiamano Naked Bike Ride e organizzano pedalate naturiste nei centri cittadini contro lo smog e l’inquinamento
Si chiamano Naked Bike Ride e sono manifestazioni che si tengono in varie città del mondo dove i ciclisti, nudisti, pedalano svestiti per dire no all’inquinamento, alla dipendenza dall’automobile e celebrare l’utilizzo della bicicletta come mezzo sostenibile.
L’ultima si è tenuta sabato 18 giugno a Portland nello stato dell’Oregon (USA), dove stare nudi in pubblico non è illegale a meno che si mantenga un comportamento decente.
Pedalare nudi è un modo per sottolineare la vulnerabilità dei ciclista sulla strada in un mondo dominato dalle automobili. La polizia cittadina ha assicurato la sicurezza dei partecipanti attraverso la loro presenza durante il tragitto e invitando i partecipanti a indossare casco e scarpe.
La nudità non è una cosa imposta. Chi decide di partecipare è libero di scegliere quanto svestirsi ed eventualmente come decorare il proprio corpo. Inoltre possono unirsi alla manifestazione non solo i ciclisti ma anche persone sullo skate, pattini, rollerblade basta che si tratti di veicoli non motorizzati.
Info: www.worldnakedbikeride.org