I rimedi naturali per smacchiare i tessuti usando i rimedi della nonna con metodi economici, ecologici e poco inquinanti
Le macchie di caffè sono ovunque? Per toglierle puoi usare i rimedi naturali. Per chi sta attento all’ambiente e al portafogli, i rimedi naturali, nell’ambito dell’economia domestica ci vengono in aiuto dandoci degli accorgimenti naturali con i quali poter smacchiare i tessuti, risparmiando sui detersivi ed evitando il più possibile di inquinare la nostra bella terra. Per togliere le macchie dal bucato con i rimedi naturali ogni famiglia ha i l suo rimedio, qui di seguito Stile Naturali ha creato questa Guida pratica scegliendo i metodi più conosciuti ed ecologici.
RIMEDI NATURALI: guida pratica per togliere le macchie dai tessuti
MACCHIE DI CAFFE’: come togliere le macchie di caffè: sui tessuti di lino e di cotone basta utilizzare acqua bollente in quantità, a differenza della seta e della lana che ha bisogno di un aiuto con il sapone di Marsiglia, sfregandolo sulla macchia e poi risciacquato con abbondante acqua calda. E’ bene al momento che viene fatta la macchia che venga detersa con acqua gassata. Se le macchie sono vecchie e fanno difficoltà ad andare via si possono tamponare con una leggera dose di alcool. Per le macchie più impegnative sulla lana o sulla seta si scioglie un tuorlo d’uovo nell’alcol e con un batuffolo imbevuto della miscela si strofina la macchia.E’ un ottimo rimedio naturale.
CIOCCOLATA: come togliere le macchie di cioccolata: diluire un cucchiaino di percarbonato in acqua e immergervi il tessuto. Tenere a bagno anche mezza giornata.
GRASSO: come togliere le macchie grasso:per tutti i tessuti come la lana, la seta, il cotone, i l lino colorato e i tessuti sintetici il grasso si può togliere con facilità mettendoci subito del borotalco, se mancasse va bene anche del lievito basta che sia in polvere. Aspettare almeno un’ora poi spolverare la parte ed eseguire una ricca lavatura passando prima del sapone di Marsiglia a secco sulla parte e poi acqua ben calda. Un ultimo consiglio molto utilizzato attualmente: strofinare la macchia a secco con il sapone per i piatti, meglio se ecologico. Poi lavare con acqua ben calda.
OLIO: come togliere le macchie di olio: Vedi Rimedi Naturali > Come togliere le macchie di grasso
MORCHIA: come togliere le macchie di morchia: mettere a bagno la parte con acqua bollente unita ad ammoniaca e bicarbonato. Tenere per alcune ore e poi intervenire con Marsiglia a secco e forte strofinata e poi lavare con acqua bollente
MUFFA: come togliere le macchie di muffa:la muffa si toglie bene dai capi utilizzando il latte bollente, immergendovi la parte fino al totale raffreddamento del liquido. Lasciare asciugare al sole il tessuto, poi procedere con il lavaggio.
CERA: come togliere la cera: si fa in modo che la cera solidifichi, poi con un cucchiaio si elimina quanto è possibile stando attenti a non intaccare il tessuto. Poi si poggia il tessuto fra due fogli di carta assorbente e si stira spostando la carta man mano che la cera vi si attacca. A fine lavorazione si strofina la macchia d’unto con un batuffolo imbevuto d’alcool e si procede a lavare.
INCHIOSTRO: come togliere le macchie di inchiostro:bisogna intervenire appena avviene la macchia con succo di limone e sale, facendo assorbire l’inchiostro dal sale e poi risciacquare. Ripetere più volte fino a quando non scompare la macchia. Altra scuola di pensiero vuole che si strofini prima la macchia con il latte e poi con il succo di limone. Effettuare più volte fino a togliere tutta la colorazione e poi lavare.
FANGO: come togliere il fango: conviene far seccare il fango sul tessuto, poi scuotere la parte e spolverarla, a questo punto si può pulire con acqua e aceto. Basta un cucchiaio per circa 200 ml d’acqua. E poi passare al lavaggio con acqua calda.
NICOTINA: come togliere le macchie di nicotina: utilizzare un batuffolo di cotone en imbevuto con acqua ossigenata. Strofinare la parte fino a togliere tutto l’alone. Procedere con il lavaggio con acqua calda e sapone di Marsiglia.
SANGUE: come togliere le macchie di sangue: sciacquare subito con acqua fredda strofinando bene la parte. Per i cotoni : provare a fare una pasta con amido in polvere diluito con acqua. Applicare sulla parte e aspettare che asciughi. A questo punto spazzolare e lavare ad acqua fredda. C’è chi invece mette la parte in ammollo con acqua fredda e ammoniaca. Poi lavare abbondantemente la parte.
VINO ROSSO: come togliere le macchie di vino rosso: le tovaglie sono sempre tempestate di macchie di vino che non se ne vanno. Le nonne per le macchie sulla lana, la seta, il cotone e il lino lavavano la parte con il vino bianco. Oppure si passa del sale fino sulla parte macchiata e si fa assorbire, poi si lava con acqua ben calda.
RUGGINE: come togliere le macchie di ruggine:cospargere la parte macchiata con del sale fino e una goccia di limone poi far asciugare bene al sole e lavare in acqua calda.
UOVO: come togliere le macchie di uovo: le macchie di uovo non son facilissime da far andare via, magari ci vorranno come per le macchie di ruggine più lavaggi. Comunque per tutti i tessuti è indicato immergere la parte macchiata in acqua fredda poi procedere con una saponatura diretta con il sapone di Marsiglia. Dopo una buona strofinata con il bruschino di saggina, passare ancora acqua fredda e controllare che la macchia sia andata via altrimenti ripetere le operazioni.
BIANCHERIA INGIALLITA: come sbiancare la biancheria ingiallita: immergere la biancheria nel latte, tenercela per almeno un paio d’ore poi far asciugare il tutto al sole. Di seguito lavarla con sapone di Marsiglia.
CATRAME: come togliere le macchie di catrame: qui sono necessari i metodi forti. Per il catrame bisogna intervenire con benzina o trielina, strofinando la parte con un batuffolo imbevuto con uno dei due prodotti. Se la macchia è sulla pelle basta utilizzare del cotone imbevuto in olio asportando così l’untuosità.
NIENTE SPRECHI Non buttare via l’acqua dove avete cotto i legumi, o la pasta. Per l’acqua di legumi: dopo averla bollita si può utilizzare per lavare la biancheria insieme ad un insaponata di Marsiglia. Per l’acqua della pasta: è ottima per lavare la seta e la lana.
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