L’ ortica che cresce nei buoni terreni come regina incontrastata e superbe dei campi incolti ci regala tante virtù: scopriamole!
L’ ortica è un toccasana per la nostra salute. Goethe diceva che l’espressione massima dell’evoluzione del mondo vegetale la si può osservare studiando le erbe selvatiche. Esse contengono in sé tanti segreti manifesti, come le virtù che possiedono e che sono utili all’essere umano stesso. L’ortica è decisamente un’erba selvatica e di campo da tenere in considerazione: i suoi utilizzi sono molteplici, spaziano dalla cura della persona alla cucina. È arrivato il momento di raccoglierla, vediamo quindi come utilizzarla in preparazioni fai da te.
PER I CAPELLI: L’ ORTICA CONTRO LA FORFORA E LA CADUTA
L’ortica, tra le altre grandissime qualità, ha anche quella di porre rimedio alla forfora e alla caduta dei capelli, stimolando la circolazione cutanea. Bollire tre pugni di radice di ortica per 30 minuti in ½ litro di acqua e ½ litro di aceto: filtrate il tutto. Come si usa: frizionate il cuoio capelluto con questo decotto 2-3 volte al giorno, oppure quotidianamente se il problema è grave.
PER LA BELLEZZA: MASCHERA ASTRINGENTE PER LA PULIZIA DEL VISO
La tua pulizia del viso proseguirà chiudendo i pori con una maschera viso astringente e purificante: ecco la ricetta della lozione astringente a base di ortica.
Bollire 60 gr di foglie secche e 200 gr di foglie fresche di ortica in 1 litro di acqua per 10 minuti e lasciare riposare per ulteriori 20 minuti.
Filtrare e utilizzare al bisogno: questa lozione si utilizza frizionandola sulla pelle.
NELL’ORTO: IL MACERATO DI ORTICA
Il macerato di ortica è ampiamente utilizzato in agricoltura naturale ed è altamente consigliato il suo utilizzo al posto di preparati chimici e inquinanti. Il macerato d’ortica è ricco di calcio, potassio e azoto, rapidamente disponibili per le piante alle quali viene somministrato; il macerato d’ortica, oltre a stimolare la crescita della pianta e lo sviluppo delle radici, ne favorisce una corretta respirazione.
Come si prepara: innanzi tutto il periodo in cui le qualità dell’ortica si condensano al meglio nella pianta è maggio. Ciò non toglie che la si possa raccogliere quando abbiamo necessità di utilizzarla; inoltre, è possibile raccoglierla nel momento più proficuo, farla essiccare e utilizzarla quando si decide di preparare il macerato. Si raccoglie la pianta intera senza radici, un chilogrammo di pianta fresca (o 200 gr di pianta essiccata) per ogni 10 lt d’acqua, fredda e possibilmente piovana oppure acqua di fonte. Munirsi di un conte itore, meglio se di terracotta, ceramica o legno, in seconda battuta va bene la plastica, no ai contenitori di metallo, versarvi l’ortica e l’acqua e mescolare una volta al giorno. Il recipiente non deve essere chiuso ermeticamente per permettere il ricambio d’aria. L’odore sgradevole che, col trascorrere dei giorni, si sprigionerà dal macerato, può essere ridotto aggiungendovi una manciata di litotamnio o di polvere di roccia prima di ogni rimescolata. Tempo di macerazione: macerato di 12 ore: si utilizza concentrato, spruzzato sulle foglie, per combattere gli afidi, in particolare all’inizio dell’attacco. Macerato di 4 giorni: si utilizza diluito in acqua nella proporzione di 1:50 per combattere afidi e ragnetto rosso.
Macerato maturo di 15 giorni: si diluisce una parte di macerato di ortica per 10 parti di acqua e si irrora il terreno in vicinanza delle piante per stimolarne la crescita. Lo si può anche vaporizzare sulle foglie per favorire la formazione della clorofilla, ma in modo leggero e non troppo spesso, poiché potrebbe bruciare le foglie. Il macerato di ortica non si impiega sui cavoli e su tutte le altre crucifere, poiché il suo intenso odore attira la cavolaia, sugli ortaggi e sulla frutta destinata alla conservazione in particolare zucche e mele; i trattamenti effettuati sul pomodoro e sul cetriolo debbono essere limitati esclusivamente al terreno per evitare l’insorgere di infezioni.
IN CUCINA: RICETTE A BASE DI ORTICA
Dalle zuppe al risotto, sono molteplici le ricette che è possibile preparare con le ortiche. Noi di Stile Naturale vi consigliamo un gustoso soufflè di ortiche.
Soufflè di ortiche
Ingredienti ½ kg di ortica, 1 cespo di lattuga, 40 gr di parmigiano reggiano grattugiato, 3 uova, 2 cucchiai di fiocchi di orzo, ½ bicchiere di latte di avena, farina 0, noce moscata, sale e pepe.
Preparazione in una terrina mettere i fiocchi di orzo con il latte di avena e lasciare a bagno 5 minuti. Pulire la lattuga e l’ortica: in una padella scaldare 3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva e versatevi le verdure, facendo cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Disporre quindi le verdure in una terrina, unire il parmigiano, sale, pepe, una grattugiata di noce moscata, i fiocchi di orzo: mescolare e incorporare uno alla volta i tuorli. Montate gli albumi e incorporarli al composto, mescolando delicatamente.
Foderate di carta forno uno stampo da soufflé e versatevi il composto: cuocere in forno caldo a 220 gradi per 30 minuti.
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