Nella tradizione americana, questo dolce, veniva cotto nei barattoli di latta del caffè usati e regalato a parenti e amici per il Ringraziamento
Il Pane di zucca (pumpkin bread) è un dolce la cui ricetta nasce negli Stati Uniti, vicino New York. Nella tradizione locale veniva cotto nei barattoli di latta del caffè usati e regalato a parenti e amici per il Ringraziamento.
Ingredienti
- 600 grammi di zucca
- 400 grammi di farina tipo 0
- 200 grammi di zucchero (se preferite, anche 100 grammi raffinato e 100 grezzo di canna)
- 4 uova
- 230 ml di olio di semi di girasole
- 150 grammi di uvetta a chicchi grandi
- 100 grammi di noci (o frutta secca preferita tra mandorle, noci, nocciole, anacardi)
- 150 ml di acqua
- 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiaini di sale fino
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- 1 cucchiaino di noce moscata grattugiata
Preparazione
Fate ammorbidire per circa 45 minuti la zucca cruda nel forno preriscaldato a 180 gradi. Una volta morbida, privatela della buccia e schiacciatela con la forchetta. Mescolate in una terrina la farina, il sale, le spezie, lo zucchero e il bicarbonato (che farà da agente lievitante al posto del classico lievito per dolci).
In un altro recipiente unire la zucca schiacciata all’olio di semi, le uova e l’acqua. Mescolare fino ad amalgamare il tutto in una crema e poi unire il contenuto a quello della prima terrina. Una volta ottenuto un composto omogeneo, versarvi l’uvetta e la frutta secca che avrete precedentemente tagliato in piccoli pezzi.
Far cuocere per un’ora nel forno preriscaldato a 170 gradi.
Le dosi sono per due teglie di dolce; sappiate che si mantiene benissimo per almeno una settimana e che è possibile surgelarlo. Ottimo anche per colazione o per merenda, magari con un tè o un infuso speziato. Potete creare anche pani di piccole dimensioni o monoporzione utilizzando stampini sagomati in silicone, come mostrato nella foto.
[email protected]
Visita il sito Ricette Senza. Troverai tante idee per chi ha intolleranze alimentari