L’Eco Cohousing è un modo ecologico per creare gruppi di eco coabitazione con una serie di incontri di progettazione partecipata
Che cos’è l’Eco Cohousing? Affrontare tutte le problematiche della formazione di un gruppo di coabitazione con una serie di incontri di progettazione partecipata, abbracciando tutte le tematiche di sostenibilità ambientale. Progettare strutture a basso consumo energetico con la bioedilizia, la bioarchitettura, bioclimatica, con metodi di progettazione e di costruzione alternativi a basso costo. Quindi utilizzare: raccolte differenziate, riciclo dell’acqua (cisterne per l’acqua piovana con sistema di recupero per cassette WC, lavanderia e irrigazione orto), pozzo con pompa alimentata da fotovoltaico o microeolico, solare termico e/o geotermico per l’acqua calda lavanderia e/o impianti radianti di riscaldamento, fotovoltaico e/o cogenerazione per la corrente elettrica ed il calore, la trigenerazione per il raffrescamento, stufe a pellet/cippato o termocamino nelle aree comuni. L’esperto è a vostra disposizione per domande e chiarimenti: Iarkhi
Che cos’è l’Eco Cohousing? Affrontare tutte le problematiche della formazione di un gruppo di coabitazione con una serie di incontri di PROGETTAZIONE PARTECIPATA, abbracciando tutte le tematiche di sostenibilità ambientale. Progettare strutture a BASSO CONSUMO energetico con la bioedilizia, la bioarchitettura, bioclimatica, con metodi di progettazione e di costruzione alternativi a basso costo.
Quindi utilizzare: raccolte differenziate, riciclo dell’acqua (cisterne per l’acqua piovana con sistema di recupero per cassette WC, lavanderia e irrigazione orto), pozzo con pompa alimentata da fotovoltaico o microeolico, SOLARE TERMICO e/o geotermico per l’acqua calda lavanderia e/o impianti radianti di riscaldamento, fotovoltaico e/o COGENERAZIONE per la corrente elettrica ed il calore, la trigenerazione per il raffrescamento, stufe a pellet/cippato o termocamino nelle aree comuni. Partendo dall’acquisto del terreno formando delle cooperative, per arrivare attraverso il progetto partecipato alla realizzazione, considerando anche gli aspetti di gestione, favorire lo scambio delle esperienze professionali tra i soci e promuovere la metodologia dell’autocostruzione.
La condivisione di attrezzature, autoproduzione, riutilizzo e recupero (rete duale separata acque scure – acque grigie per eventuale fitodepurazione). Favorendo, promuovendo e sostenendo la realizzazione di forme abitative con principi di convivenza e democrazia partecipata. Tali principi si ispirano al rispetto dell’individuo, alla reciproca accettazione, alla solidarietà e al sostegno intergenerazionale, anche con riguardo verso soggetti deboli, alla condivisione e al reciproco aiuto.
Promuovendo la sperimentazione di nuove forme di partecipazione e condivisione delle decisioni dei soci, basata su tecniche di comunicazione non violenta e attraverso pratiche decisionali basate sul consenso, per le scelte dei luoghi, l’acquisizione degli immobili, la tipologia abitativa e gli spazi comuni come lavanderia, magazzino, spazi per ospiti, spazi conviviali, per attività culturali, ecc.
Attività con esperienze di convivenza in gruppo, anche attraverso l’utilizzo di spazi e attività appropriati come il car sharing, il micronido, i gruppi di acquisto solidale, ecc. Favorire la nascita di una rete di relazione con altri soggetti o comunità aventi principi e scopi similari per lo scambio delle esperienze, eventuali accordi di cooperazione e di economia solidale. Allora diventiamo tutti cohouser per un mondo nuovo, pulito e pieno d’amore!
L’esperto è a vostra disposizione per domande e chiarimenti: Iarkhi
Studio di Bioarchitettura
dott. arch. Cinzia Bagnoli, dott. arch. Mattia Fantoni
tell/Fax 0571-1721014
web: www.iarkhi.it