Il noce e i suoi frutti sono dei veri e propri alleati per il nostro benessere quotidiano: mangiare 3 noci al giorno tonificano il cuore e allontanano l’invecchiamento della pelle. Scopriamo tutti i benefici!
Conosciuto con il nome scientifico di “Juglans regia”, dove Juglans deriva dalla locuzione “Jovins glans” che significa “ghianda di Giove”, l’albero del Noce era così chiamato chiamato in virtù della bontà e dell’alto valore nutritivo del suo omonimo frutto. Il Noce, proveniente dalle pendici dell’Himalaya, è stato introdotto in Europa in tempi antichissimi e da sempre viene apprezzato per le sue numerose proprietà, contenute non solo nel suo frutto, utilizzato come alimento già 9000 anni fa, ma anche nelle foglie. Il Noce può raggiungere i 30 metri d’altezza ed il suo tronco è solido con radici robuste. Nella stessa pianta sono presenti fiori maschili e femminili. Il frutto è una drupa, la cui parte commestibile si trova all’interno di un guscio legnoso, cioè la noce vera e propria e universalmente nota.
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PROPRIETÀ DELLE NOCI, ALLEATE PER IL BENESSERE DI CUORE E CERVELLO
Le Noci sono considerate una frutta secca – anche se, come nocciole, mandorle e pistacchi, son o in realtà il seme della pianta -con proprietà davvero straordinarie e depositarie di sostanze nutritive importanti. É preferibile scegliere quelle che hanno nel guscio delle macchie nere perché non sono state sbiancate chimicamente. Le noci sono largamente impiegate e consigliate nella dieta vegetariana in quanto contengono ferro, potassio, calcio, rame, zinco e fosforo; sono usate per combattere o prevenire i radicali liberi e per i loro sali minerali sono adatte ai soggetti che hanno un basso livello di ferro nel sangue.
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OMEGA 3 NELLE NOCI
L’importanza delle noci è dovuta anche e soprattutto all’alta presenza di omega3, “acidi grassi essenziali” che il nostro organismo non è in grado di produrre ma che risultano essenziali per i loro poteri di tutela dell’apparato cardiocircolatorio. Per questo le noci sono valide alleate per il benessere del cervello e del cuore: l’omega3 presente nelle noci aiuta il cervello a non ammalarsi di malattie dovute all’invecchiamento come perdite di memoria, irritabilità e depressione. Per quanto riguarda il cuore, le noci possono aiutare a ridurre i fattori di rischio cardiovascolare e l’incidenza di infarti nelle persone sane. Come riportato anche dalla Fondazione Veronesi, 3-4 noci al giorno possono svolgere la funzione di tenere sotto controllo il colesterolo “cattivo” e regolare la pressione sanguigna. Inoltre, sono consigliate a chi soffre di diabete per tenere sotto controllo effetti e rischi secondari della malattia. Infine, le noci aiutano a combattere l’acne e a donare alla pelle un aspetto più luminoso grazie proprio alla presenza di Omega3, a combattere lo stress, a prevenire l’arteriosclerosi e sono ottimi antiossidanti poiché contengono la vitamina E. Sono perfette per chi pratica sport in quanto dilatano i vasi sanguigni portando ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli: sono dunque un alimento molto energetico ma anche altamente calorico.
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NOCI IN CUCINA: DAL PESTO VEGANO AL LIQUORE
Si è detto che sarebbe importante consumare almeno 3 noci al giorno: sono talmente gustose che potreste provarle come snack anche da sole o con una fetta di pane! Inoltre, poiché si sposano molto bene con il cioccolato, sono impiegate in pasticceria in numerose ricette.
Le noci sono un ottimo accompagnamento per delle insalate come condimento, oppure possono essere utilizzate per realizzare un pesto vegano insieme alla salvia e alle patate per condire la pasta: avrete bisogno di:
- 1 patata
- 20 foglie di salvia
- 40 grammi di gherigli di noce
- 50 grammi di pecorino stagionato grattugiato
- 30 grammi di parmigiano grattugiato
- 1 spicchio di aglio e poi olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Preparazione: dopo aver lessato, sbucciato e schiacciato con una forchetta la patata, frullatela (con il frullatore ad immersione) insieme alle foglie di salvia, ai formaggi grattugiati, allo spicchio d’aglio spellato e alle noci. Mentre frullate, aggiungete olio a filo e poi sale e pepe q.b. Diluite il pesto ottenuto con un un mestolo dell’acqua di cottura della pasta e, una volta scolata la pasta, saltatela in padella con il condimento appena preparato.
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IL NOCINO
Invece, per chi a colazione ama i cereali, una buona idea potrebbe essere quella di unirvi anche le noci oppure di metterla a pezzetti nello yogurt della merenda. Infine, le noci sono impiegate anche per realizzare il nocino, un liquore digestivo che, stando alle tradizioni, dovrebbe essere preparato con le noci raccolte la notte di San Giovanni a giugno: secondo la leggenda, la donna più esperta nella preparazione, salita sull’albero a piedi scalzi, staccava le noci migliori a mano e senza intaccarne la buccia. La preparazione terminava nella notte di Ognissanti e il nocino diventava un ottimo regalo per l’inverno e per le feste di Natale.
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OLIO DI NOCE PER LA COSMESI: UNO SCRUB PER IL CORPO
Dai gherigli delle noci si può realizzare un olio ricco di vitamina C ideale non solo per rilassanti massaggi, ma anche e soprattutto per la cura delle pelli grasse e impure. etico. Quest’olio si ottiene dalla macerazione del mallo di noce ed è ricco di vitamina C. Potete ad esempio provare ad utilizzare l’olio di noce con uno scrub per purificare la pelle: mettete nel mixer, fino a creare una pasta non troppo fine, 3 cucchiai di olio di noce, 2 cucchiai di gherigli di noce (la parte morbida della noce) e 1 cucchiaio di miele. Con questo scrub massaggiate il viso ma anche altre parti del corpo come mani, ginocchia e gomiti. Dopo aver lasciato agire qualche minuto, risciacquate abbondantemente.
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IL NOCE NELLE LEGGENDE: ALBERO DELLE STREGHE MA ANCHE SIMBOLO DI RIGENERAZIONE
All’albero del noce si associano molte credenze, alcune delle quali sono legate alle streghe ed ai loro rituali che si svolgevano proprio sotto le sue frondose chiome: si diceva che nella notte di S. Giovanni, le streghe provenissero da ogni luogo e si radunassero sotto il Grande Noce per partecipare al Gran Sabba; così, ancora oggi si dice: “Le streghe vogliono noci”.
Inoltre, si riteneva che una noce in tasca tenesse lontano febbre e sortilegi e molti sono i richiami simbolici che mettono in relazione le noci alla saggezza dell’essere umano: non è un mistero infatti che la forma della noce ricorda incredibilmente quella del cervello.
L’albero del noce è simbolo di vita e rigenerazione e, come accennato, i suoi frutti erano chiamati “Ghiande di Giove” per il loro elevato valore nutrizionale. Secondo una leggenda i sopravvissuti al diluvio universale sono stati salvati da un guscio di noce.
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