Lo zafferano delle Indie è utilizzato per le sue proprietà da oltre 5000 anni. E’ la curcuma, pianta erbacea dal colore giallo-ocra da non confondere col curry.
La curcuma è conosciuta dall’antichità come spezia, ma anche come colorante e antinfiammatorio. Si riconosce per le lunghe foglie di forma ovale all’interno del quale sono dei fiori molto particolari raccolti a mo’ di spighe da cui si estraggono poi i rizomi che danno vita a quella che, dopo il processo di essiccazione, diventa una “polvere magica”.
ANTITUMORALE PER ECCELLENZA
Può sembrare eccessivo definire la curcuma una polvere magica, ma non lo è. Tantissime sono infatti le mille proprietà dii quest’antica medicina il cui nome scientifico è Curcuma longa e appartiene alla famiglia delle Zingiberacee.
Ricca di minerali quali calcio, sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio, manganese, rame e vitamine B1, B2, B3, B6, vitamina C, E, K e J ha fra le sue proprietà più sorprendenti quella di essere un antitumorale. E’ pianta preziosa per contrastare l’insorgenza di leucemia e del tumore a colon, prostata, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni e mammelle. Una teoria questa che oltre ad essere tramandata da secoli dalla tradizione popolare è confermata da nuove teorie mediche e da un dato concreto: in India e più in generale in Asia (il continente dove si consuma più curcuma in assoluto), l‘incidenza dei tumori è molto più bassa rispetto al resto del mondo!
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CONTRO IL MORBO DI ALZHEIMER
Eccellenti le proprietà che apportano benefici alla funzione cerebrale al punto da far ritenere il suo consumo utile per prevenire alcune patologie come il morbo di Alzheimer.
Questa spezia essendo in grado di rafforzare il rivestimento dei vasi sanguigni, è ottima anche per prevenire le malattie cardiovascolari.
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ANTINFIAMMATORIO E ANTINFLUENZALE
Se poi non tollerate proprio la medicina chimica e preferite un antinfiammatorio, antisettico e antidolorifico naturale lo avete trovato! La curcuma è uno dei più potenti rimedi naturali in circolazione per influenza e dolori articolari e muscolari. La curcumina in particolare è un potentissimo antinfiammatorio noto fra gli sportivi e da chi soffre di artrite.
Da evitare assolutamente invece per le persone che soffrono di calcoli biliari perché potrebbe peggiorare il decorso della malattia.
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COME UTILIZZARE LA CURCUMA
Come utilizzare questa fantastica panacea a mille mali? Soprattutto in cucina come insaporitore per il suo gusto fresco e delicato. La dose giornaliera consigliata è due cucchiaini da caffè da assume come spezia a fine cottura dei cibi, ma anche per insaporire salse, yogurt e formaggi freschi. Per facilitarne l’assorbimento e per potenziare la sua efficacia potete abbinarla anche al tè verde, al pepe nero e a qualche grasso come l’olio d’oliva e il burro.
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ANTIDEPRESSIVO E ANTIFORFORA
Il nome curcuma deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum, che significa zafferano, infatti la Curcuma è anche nota col nome di “Zafferano delle Indie”. In cosmesi è prezioso ingrediente nelle formule di prodotti solari, antirughe, purificanti della pelle e antiforfora. La curcumina è utilizzata come colorante alimentare con la sigla E 100 e come colorante per lana e seta. Essendo gialla, purtroppo viene aggiunta dalle aziende poco serie che vogliono “allungare” il più costoso zafferano.
Da recenti studi effettuati su pazienti con problemi di depressione questa spezia ha rivelato sorprendenti effetti simil farmaci antidepressivi.
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IN CUCINA
La curcuma può essere utilizzata in cucina in ogni tipo di preparazione.
Serve per condire zuppe o verdure, ma anche per accompagnare piatti di carne o pesce. Ottima anche mischiata con altre spezie – con essa si prepara anche il celebre curry tipico della cucina indiana, si può gustare con la pasta aglio-olio-peperoncino o come insaporitore della maionese vegana.
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RICETTE
Ceci indiani in umido speziati
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di ceci
- 50 g di burro chiarificato,
- 1 cipolla, 2 spicchi d’aglio
- 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
- 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1/2 cucchiaino di capsico in polvere
- 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
- 1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1 cardamomo nero
- 1 stecca di cannella lunga circa 2 cm
- 2 chiodi di garofano
- 1 peperoncino verde (capsico)
- 1/2 limone, 3 dl di brodo di carne
- 1 cucchiaino di maizena
- 1 cucchiaino di garam masala
- sale
Preparazione e cottura: 2 ore e 50 minuti più tempo di ammollo una notte. Molto facile.
Lavate bene i ceci e lasciateli in una pentola coperti d’acqua per una notte. Il giorno seguente posate la pentola sul fuoco, portate a bollore e lasciate sobbollire per un paio di ore fino a quando i ceci incominciano a essere teneri. Scolateli e teneteli da parte. Scaldate il burro in una padella. Pelate e affettate la cipolla e aglio, rosolateli nel burro. Aggiungete lo zenzero, curcuma, capsico, cumino, coriandolo, mescolate e lasciate andare per un paio di minuti a fuoco moderato. Unite cardamomo, cannella, chiodi di garofano e ceci. Rigirate e fate insaporire i ceci con le spezie. Pulite il peperoncino verde e affettatelo, mettetelo in padella e, dopo qualche minuto spruzzate il limone, versate il brodo caldo e salate. Fate bollire per 5 minuti, poi unite la maizena sciolta in acqua fredda. Prima di stemperare il garam, lasciate cuocere per altri 5 minuti. Portate a termine la cottura e prima di spegnere il fuoco, verificate che i ceci siano ben cotti e la salsa abbastanza densa.
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Frittelle d patate speziate
Ingredienti per 4 persone
- 3 patate grandi
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di peperone rosso tritato finemente
- 1 cucchiaio di peperone verde tritato finemente
- 1 cucchiaino di semi di coriandolo
- 1 cucchiaino di miscela di spezie all’indiana
- 5 cucchiai di burro chiarificato (o olio d’oliva)
- 1 cucchiaino di sale
Per la salsa:
- 2 pomodori
- 1/4 cipolla
- 1 spicchio di aglio
- 3 fettine di zenzero fresco
- 2 cucchiai di miscela di spezie all’indiana
- 15 cl di panna
- 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 pizzico di peperoncino in polvere
- 1 cucchiaino di burro chiarificato (o olio d’oliva)
- sale
- pepe
Preparazione:
Cuocete in forno per quindici minuti le patate non pelate e lasciatele intiepidire.
Prendete 250 grammi di polpa di patate, schiacciate, salate, aggiungete la miscela di spezie all’indiana. Mettete i peperoni tritati in una piccola casseruola, copriteli di acqua, portate a ebollizione. Scolate e raffreddate sotto l’acqua corrente fredda. Sgocciolate i peperoni e aggiungeteli alle patate.
Per preparare la salsa: mondate e tritate fine la cipolla e l’aglio. Portate a ebollizione una casseruola di acqua, sbollentate i pomodori, pelateli, privateli dei semi e tritateli grossolanamente. Scaldate in un wok o in una padella larga la materia grassa prevista per la salsa, aggiungete la cipolla, l’aglio, lo zenzero e la miscela di spezie.
Mescolate a fuoco dolce per due o tre minuti. Aggiungete i pomodori, la panna, la curcuma e il peperoncino; salate e pepate. Fate cuocere a fuoco dolce due o tre minuti.
Nel frattempo modellate otto frittelle con la preparazione di patate. Scaldate il grasso in una padella e fatevi dorare le frittelle a fuoco vivace per tre o quattro minuti. Devono essere ben dorate.Quando la salsa è cotta assaggiatela ed eventualmente salatela; versatela in un piatto di servizio caldo, posatevi sopra le frittelle, cospargete di semi di coriandolo e servite.
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