Conosciuta da sempre per le sue proprietà rilassanti e calmanti, la Valeriana è in grado di agire sul sistema nervoso centrale favorendo il sonno. Inoltre i suoi principi attivi aiutano anche l’organismo in caso di crampi.
Appartenente alla famiglia delle Valerianacee, costituita da più di 150 specie, la Valeriana Officinalis cresce soprattutto in luogo umidi ed è diffusa maggiormente nelle regioni boscose europee, ma si trova anche in Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane.
Il nome botanico viene dal latino “valere”, cioè “essere sano”, mentre popolarmente è conosciuta anche come “erba dei gatti”, poiché il suo odore sembrerebbe esercitare una particolare attrazione, del tipo “stupefacente”, sui felini: per questo motivo raramente viene utilizzata nei giardini, pur essendo una pianta decorativa. Conosciuta fin dal Medioevo come panacea, la Valeriana è nota per le sue proprietà ipotensive, analgesiche, rilassanti e calmanti: la pianta infatti produce sostanze come terpeni, alcaloidi, flavonoidi, contiene acidi valerianici e iridoidi.
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I principi attivi sono contenuti in quantità più elevata nella radice, che è caratterizzata da un odore sgradevole e che viene raccolta nei mesi primaverili. La Valeriana è dunque decisamente utile per trattare i disturbi del sonno e gli stati ansiosi, come crampi addominali, nervosismo, palpitazioni e attacchi d’ansia. Può essere impiegata anche come antispastico a livello intestinale. La Valeriana si trova in erboristeria sotto forma di estratto secco, utilizzabile per la preparazione di tisana, ma anche di capsule o estratto liquido. La Valeriana Officinalis non viene utilizzata in cucina: non deve essere infatti confusa con la Valerianella, chiamata anche “songino” che appartiene alla stessa famiglia e che è usata per delle buone insalate.
VALERIANA PER FAVORIRE IL SONNO
I principi attivi della Valeriana agiscono sul sistema nervoso centrale: sono sedativi e favoriscono il sonno, riuscendo a ridurre il tempo che occorre per addormentarsi.
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L’estratto della Valeriana innalza infatti i livelli di Gaba, un neurotrasmettitore dall’azione sedativa, e può aumentare l’effetto sedativo della melatonina che regola il ciclo sonno-veglia.
VALERIANA CONTRO CRAMPI INTESTINALI
Terpeni e flavonoidi contenuti nella Valeriana sono principi attivi che operano come antagonisti dei recettori dell’adenosina, che determinano un’azione spasmolitica sui muscoli: per questo la Valeriana aiuta l’organismo in caso di crampi e sindrome dell’intestino irritabile.
DOSARE LA VALERIANA
Nonostante i benefici che porta all’organismo, la Valeriana può avere anche effetti indesiderati. Per questo il dosaggio non dovrebbe superare le dosi di estratto consigliate, pari a 500-600 mg al giorno. Se si utilizza l’estratto sotto forma di gocce, le quantità non dovrebbero superare 20 gocce diluite in poca acqua, per 3 volte al giorno.
TISANA ALLA VALERIANA
Per rilassarsi a fine giornata, prima di andare a dormire può essere una buona idea quella di bere una tazza di tisana rilassante alla Valeriana, in grado di favorire il buon riposo dell’organismo.
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Per preparare una tisana alla Valeriana, dalle spiccate proprietà sedative e consigliata in caso di insonnia o cattivo riposo, avrete bisogno di 250 ml (pari ad una tazza) di acqua da far bollire in un pentolino. Aggiungete poi 1 cucchiaino di radice di valeriana essiccata, da reperire in erboristeria, lasciate bollire ancora un paio di minuti, poi spegnete il fuoco. A questo punto lasciate in infusione per 10-15 minuti, infine filtrate l’infuso e bevete. Se assunta in eccesso, la tisana alla Valeriana può provocare palpitazioni e mal di testa: in questa eventualità, si consiglia di interrompere l’assunzione ed eventualmente reintegrarla dopo un paio di settimane.
CONTROINDICAZIONI
Se usata eccessivamente e con un uso prolungato nel tempo, la Valeriana può avere effetti collaterali come insonnia, aumento della pressione, mal di testa, eccitabilità. Si sconsiglia l’uso in gravidanza e allattamento e la somministrazione a bambini di età inferiore ai 6 anni. Da evitare quando si assumono barbiturici perché la Valeriana potrebbe aumentare l’azione sedativa.
Attenzione: Queste informazioni sono esclusivamente di carattere informativo. Non possono essere utilizzate per ipotizzare indagini cliniche e non sono suggerimenti per fare diagnosi o per la somministrazione di fitofarmaci, farmaci, piante o medicinali. Non sostituiscono il medico generico o qualsivoglia specialista. Non vogliono e non devono sostituire le indicazioni del medico al quale vi esortiamo di affidarvi. L’utilizzo, la somministrazione delle informazioni degli articoli sono di esclusiva responsabilità del lettore. (ndr)
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