Ottimo per realizzare una lozione per rinfrescare la pelle, buono da gustare sotto forma di sorbetto, il melone contiene vitamine e sali minerali che ci aiutano a prenderci cura della pelle, degli occhi, e delle ossa.
Il melone è un frutto tipico dei periodi estivi e si trova in vendita in modo naturale nel periodo che va da maggio a settembre. Nome comune della pianta erbacea classificata Cucumis melo nella famiglia delle cucurbitacee e del frutto dolce che essa produce, del melone esistono diverse varietà, differenti per colore, dimensioni e gusto del frutto. Le più conosciute sono il melone “retato”, caratterizzato da una buccia pervasa da un intreccio di linee in rilievo e da una polpa giallo intenso e particolarmente profumata e gustosa, e il “cantalupo”, che ha la buccia liscia e la polpa leggermente più chiara. Quest’ultimo è un melone coltivato prevalentemente in Europa, che deve il suo nome alla città di Cantalupo, dove si ritiene sia stato introdotto da un monaco dall’Armenia.
MELONE IN COSMESI PER ALLEVIARE LA PELLE SCOTTATA
Il melone, come suggerisce Francesca Marotta nel suo “Cosmesi naturale pratica”, può essere utilizzato anche come ingrediente per ottenere una lozione lenitiva per avere un effetto rinfrescante soprattutto quando la pelle è stata scottata dal sole. Per una applicazione avete bisogno di mezzo melone maturo e 1 cucchiaino di argilla verde ventilata: il succo di melone ha infatti un effetto rinfrescante e astringente e allevia gli effetti negativi di un’eccessiva esposizione al sole, mentre l’argilla ha effetto antinfiammatorio, lenitivo e cicatrizzante. Dopo aver sbucciato il melone, frullatene la polpa e filtratela con un colino fitto. Raccogliete il succo di melone in una terrina, aggiungete l’argilla e mescolate per un minuto. Attendete per qualche minuto, finché l’argilla si deposita sul fondo. Per utilizzare la lozione, immergete un batuffolo di ovatta nel liquido e tamponate delicatamente le parti della pelle arrossate e “bollenti”, ripetendo l’azione fino ad ottenere il sollievo desiderato. Lasciate agire per qualche minuto, quindi sciacquate con acqua fredda e asciugate tamponando delicatamente, senza strofinare.
IL MELONE, APPREZZATO DAGLI ANTICHI E DA ALEXANDRE DUMAS
In antichità il melone era considerato simbolo di fecondità, probabilmente per via dei numerosi semi, e si diffuse rapidamente durante l’Impero Romano, utilizzato però come verdura e servito in insalata, tanto che, al tempo dell’imperatore Diocleziano, venne emesso un apposito editto per tassare gli esemplari di melone che superassero il peso di 200 grammi. Grande estimatore del melone fu anche il celebre scrittore Alexandre Dumas, secondo il quale “per rendere il melone digeribile, bisogna mangiarlo con pepe e sale, e berci sopra un mezzo bicchiere di Madera, o meglio di Marsala”. Dumas apprezzava in particolare i meloni conosciuti in Francia come Cavaillon, per la zona di produzione, e nel 1864 propose alla biblioteca della città di Cavaillon uno scambio tra le sue opere (circa 400 volumi) ed una rendita vitalizia di 12 meloni l’anno, cosa che gli fu accordata fino alla sua morte, avvenuta nel 1870.
LE PROPRIETÀ DEL MELONE
Il melone contiene un’elevata percentuale di acqua, pari a circa il 95%, è un frutto ricco di vitamine e sali minerali ed ha numerose proprietà. Innanzitutto, il melone contiene vitamine antiossidanti che aiutano a combattere i danni provocati dai radicali liberi alle cellule; inoltre, stimola la produzione di melanina, favorendo l’abbronzatura e proteggendo la cute dalle radiazioni solari. Ha un ruolo importante nel potenziamento della capacità visiva: la vitamina A e la vitamina C contenute nel melone aiutano infatti a mantenere gli occhi in salute, riducendo il rischio di malattie come la cataratta e la degenerazione maculare. In più, il consumo regolare di melone può aiutare a prevenire lo stress ossidativo delle articolazioni e dei muscoli in tutto il corpo. Aiuta a rinforzare denti ed ossa e, infine, è un alimento assolutamente indicato nel periodo estivo per idratare il corpo ed avere freschezza e sollievo.
IL SORBETTO AL MELONE
Il frutto del melone può essere mangiato crudo sia come antipasto che come dessert, ma si può anche cuocere per ottenere composti e marmellate. Per rinfrescare le serate estive, cosa c’è di meglio di un sorbetto al melone facile da preparare? Per 4 persone, sono necessari 600 gr di melone, 200 gr di acqua, 250 gr di zucchero. Come prima cosa, preparate uno sciroppo facendo bollire l’acqua con lo zucchero per una decina di minuti; poi lasciate raffreddare. Tagliate a fette il melone, eliminando buccia e semi, e frullatene la polpa. Aggiungete lo sciroppo e continuate a mescolare. Infine, mettete il composto ottenuto in una ciotola ampia e fate riposare in freezer per 4 ore. Durante il tempo di congelamento, frullate il composto ogni ora in modo che rimanga omogeneo.