Cerca
Close this search box.

Il Chi running: come correre piano e stare bene

Cosa trovi in questo articolo

Correre sì, ma piano. Pare un paradosso, ma non lo è. Il Chi running è solo una metodologia di allenamento che unisce alla corsa l’antica tecnica del Tai Chi.

Il Chi running è la corsa tecnicamente elevata alla ricerca della perfezione. Non serve esagerare e sputare l’anima per migliorare le prestazioni, anzi..!

 

LE ORIGINI

Il Chi running sta spopolando in America grazie al libro dal titolo omonimo scritto dal plurimaratoneta Danny Dreyer. Per capire la sua filosofia, che si ispira ai grandi atleti kenioti e di tutta la fascia dell’Africa orientale, Dreyer sottolinea che il 65% di coloro che corrono va incontro, almeno una volta l’anno, a un infortunio. Non è un caso, ma una certezza dovuta alla tecnica di corsa “classica” ovvero quello che sempre in America chiamano “power running” e che si focalizza sul potenziamento.
LA GRANDE RIVOLUZIONE
Per correre non servono gambe forti, ma saperle usare in maniera giusta!
L’antica arte del Tai Chi si basa sui principi del “non agire” per cui il “chi”, l’energia che anima tutto, deve scorrere liberamente attraverso il corpo con le meridiane che distribuiscono l’energia in maniera equilibrata.
Il Chi running è quindi una tecnica olistica che ha molte affinità con lo yoga, il karate il Chi Kung e ovviamente il Tai Chi Chan.
Serve non solo fisico ma anche concentrazione, spiritualità e consapevolezza per allenarsi in maniera corretta.
Danny Dreyer ha individuato quattro principi con i quali chiunque abbia intenzione di cambiare la propria maniera di correre deve confrontarsi da subito: concentrazione, percezione corporea, respirazione e rilassamento.

 

LA TECNICA DI CORSA
Cambio di passo, nuovo assetto posturale, controllo dell’appoggio del piede e continua ricerca del massimo rilassamento del corpo durante la corsa sono solo alcune delle innovazioni tecniche del Chi Running. L’allineamento posturale e il rilassamento sono due condizioni inscindibili e indispensabili per svolgere una corsa efficace. Il corpo deve essere inclinato in avanti per consentire alle gambe un minore impatto e quindi un minore rischio di traumi. Questo “sbilanciamento” in avanti parte dai piedi e di conseguenza tutto il movimento delle gambe deve avvenire dietro il tronco e le braccia offrono un valido contributo nell’azione di spinta. Non a caso è questo “l’assetto” di corsa dei più grandi maratoneti del Kenya e dell’Africa Orientale che sempre più si impongono durante le competizioni internazionali di più alto livello.

 

Categorie:

Picture of Nadia Fondelli

Nadia Fondelli

Giornalista viaggiatrice è fondatrice, redattore e direttore del magazine trilingue Toscana&Chianti News che ha contribuito a far crescere l’immagine della Toscana nel mondo e che nel 1996 è stato fra  i primi mensili italiani presenti sul web.Ha contribuito alla rinascita dello storico settimanale calcistico-satirico ll Brivido Sportivo, ha collaborato alla creazione de Il Reporter ed è stata caporedattore di Oriente Press.Attualmente dirige il mensile cultural-turistico on line The Tuscany e si occupa di terzo settore, sport e salute.All’attivo anche due libri: 80 anni di storia Fiorentina scritto col noto giornalista sportivo Paolo Melani e Chat-line, dalla trasgressione alla solitudine con la grafologa televisiva Mirka Cesari.
Tutti i miei articoli

Lascia un commento

Ricevi la newsletter sul mondo di StileNaturale

TI parliamo di sostenibilità...
e lo facciamo con Stile

ami la natura?
coccolati con un detersivo naturale

ACCETTAZIONE E RINUNCIA DEI COOCKIE

Proseguendo nella navigazione su questo sito, chiudendo la fascetta informativa o facendo click in una qualsiasi parte della pagina o scorrendola per evidenziare ulteriore contenuto, si accetta la Cookie Policy e verranno impostati e raccolti i cookie. In caso di mancata accettazione dei cookie mediante abbandono della navigazione, eventuali cookie già registrati localmente nel Suo browser rimarranno ivi registrati ma non saranno più letti né utilizzati da noi fino ad una successiva ed eventuale accettazione della Policy. Lei avrà sempre la possibilità di rimuovere tali cookie in qualsiasi momento attraverso le modalità citate.