Allergia e rimedi: il polline non è alleato di chi soffre di allergie di primavera. In questo articolo vi spieghiamo in 4 mosse come provare a combatterla
Allergia, una via crucis primaverile. Come ogni anno per molti l’arrivo della primavera sancisce l’inizio della stagione allergica. Inevitabilmente si finisce con il respirare il polline che ci manda ko. Ancora peggio se si soffre di riniti e sinusiti, perché in quel caso il disturbo con annessi e connessi è triplicato.
COME SAPERE SE SI SOFFRE DI ALLERGIE DA PRIMAVERA
Che fate voi in questi casi? Ci sono tante cose da fare contro l’allergia, prima della piena fioritura dei pollini: in primis fare i test allergici. Non è un fatto scontato: si possono mostrare i sintomi dell’allergia, ma senza il test è difficile capire nello specifico quale sia la causa scatenante (ovvero, a che tipo di polline siete allergici?). Una volta eseguito il test, occorre consultare il calendario dei pollini per individuare il periodo di maturazione. In questo periodo evitate di sostare nelle zone in cui sono maggiormente presenti quei pollini, dotarsi di mascherina, evitate passeggiate nei parchi e tenete aperte le finestre il meno possibile in caso di vento.
1) LE PULIZIE DI PRIMAVERA POSSONO ESSERE UN RISCHIO PER L’ALLERGIA
Anche effettuare le pulizie di primavera può essere un rischio per l’allergia Non significa soltanto pulire da cima a fondo la casa, significa anche togliere tende, tappeti, peluche. In pratica qualsiasi cosa possa tendenzialmente trattenere il polline. Sbattere lenzuola, cuscini, divani e materassi va bene a patto che non stia troppo all’aria o s’impregneranno di nuovo. La primavera è il periodo giusto per installare depuratori dell’aria e zanzariere.
2) SINTOMATOLOGIA DELLA POLLINOSI IN PRIMAVERA
La pollinosi è l’allergia al polline, in primavera, raggiunge picchi molto alti dando luogo a: starnuti, naso chiuso, rinorrea, occhi lacrimanti, naso e gola irritati, prurito al naso, eruzioni cutanee, tosse, asma, mal di testa e spossatezza. Chi l’ ha provato almeno una volta sa quanto tutto questo possa essere snervante e debilitante. Uscire di casa in primavera significa munirsi di: mascherina, spray nasale e quantità impensabili di fazzoletti, senza contare gli antistaminici. Se vi capita di presentare questa sintomatologia in primavera, è meglio fare i test allergici il prima possibile. La causa scatenante è ovviamente il polline, che irrita a tal punto il sistema immunitario da scatenare la suddetta reazione.
3) RIMEDI NATURALI CONTRO L’ALLERGIA AL POLLINE
Alcuni alimenti variano in base al polline a cui siete allergici. Come rimedi fitoterapici si può optare per il ginko biloba, il ribes nigrum, l’echinacea, la rodiola ed il guaranà. Utilissima la propoli che non solo aiuta la congestione delle vie respiratorie, ma aiuta molto il sistema immunitario. Molto bene gli oli essenziali da diffondere nell’aria e per fare i suffumigi: la camomilla, l’eucalipto, la menta, la lavanda, il limone. Se non avete a portata di mano un olio balsamico prendete due caramelle balsamiche e scioglietele in acqua bollente, respiratene il vapore, vi aiuterà a liberare il naso. Molto utili gli integratori di vitamina C e omega3. In ogni caso vi raccomandiamo di consultare un allergologo, soprattutto se la sintomatologia è molto forte.
4) SUGGERIMENTI EXTRA
In primavera, per far fronte all’allergia di primavera, è opportuno anche rivedere l’alimentazione quindi evitare tutti quei cibi che contengono istamina ed accentuano la sintomatologia (crostacei, grano, fragole, frutta secca, soia, cioccolato, kiwi, latte, uova).