Tutte le grotte nella città di Napoli da visitare: grotta di Seiano, grotte Platamoniche e di Pizzofalcone, Napoli sotterranea. Info utili per una visita in città.
Di grotte nella città di Napoli ce ne sono molte e tutte risalenti a periodi diversi, quelli in cui la grande “Parthenope” era nel suo massimo splendore. Scoprire un’altra città nella città è davvero strepitoso e si rivela come una cosa unica nel suo genere. Ciò è stato possibile solo grazie alla caparbietà di associazioni napoletane che, operando sul territorio, hanno capito l’importanza di rivalutare e riscoprire questi tesori sotterranei e nascosti per restituirli non solo ai turisti che ogni giorno affollano Napoli ma anche ai napoletani stessi. Grotte, sotterranei, catacombe, gallerie che congiungono un punto all’altro della città, cunicoli e persino un giro sulla zattera che attraversa un fiume sotterraneo. Che dite, partiamo?
GROTTA DI POSILLIPO
La Grotta di Posillipo è conosciuta anche come Crypta Neapolitana e si trova all’interno del Parco Vergiliano a Piedigrotta. È un parco che si trova a Napoli alle pendici della collina di Posillipo e famoso perché, secondo la tradizione, sono sepolti i resti di due grandi poeti: Virgilio e Giacomo Leopardi. La Grotta di Posillipo è una lunga ed angusta galleria lunga fino a 700 metri e alta 10 metri e tutta scavata nel tufo definita un luogo di culto e dove avvenivano molti riti iniziatici. Secondo la tradizione fu lo stesso Virgilio a scavare la grotta in una sola notte grazie alla sua arte magica anche se la sua costruzione risale alla fine del I secolo a.C. per collegare Napoli alla città di Pozzuoli e quindi ancor prima che arrivassero i Greci. Per una visita al parco consultate il sito cir.campania.beniculturali.it/tombavirgilio. In ogni caso conviene contattare una delle tante associazioni culturali per una visita guidata.
GROTTA DI SEIANO – PARCO ARCHEOLOGICO PAUSYLIPON
La Grotta di Seiano è una grotta di origini artificiali che, partendo da via Coroglio, collega Bagnoli ai Campi Flegrei attraversando tutta la collina tufacea di Posillipo. Lunga ben 770 metri è stata costruita in epoca romana ma ancora oggi conserva il suo fascino. Percorrendo questo lungo cunicolo avrete modo di osservare degli scorci magnifici sull’Area Marina Protetta della Gaiola. E quando arriverete alla fine della Grotta di Seiano vi ritroverete nel Parco Archeologico Pausylipon dal quale si ammira un paesaggio naturale spettacolare e dei resti archeologici tra cui la villa imperiale di Pollione e il Teatro dove durante i mesi estivi vengono organizzate degli spettacoli teatrali e musicali. Per informazioni consultate il sito: www.gaiola.org.
TUNNEL BORBONICO… IN ZATTERA
Il Tunnel Borbonico è un tunnel sotterraneo costruito durante il periodo borbonico per collegare Piazza Plebiscito a Piazza Vittoria e rappresenta un grande esempio di ingegneria civile. Con il tempo ha trovato numerosi impieghi: da cisterna dell’acquedotto a rifugio della popolazione durante la guerra a deposito giudiziario del comune. La Galleria Borbonica è oggi una dei siti più emozionanti della Napoli sotterranea dove non è difficile ammirare reperti di auto e moto degli anni ’40 o ’50 che sono stati ritrovati durante gli scavi. Il tratto più emozionante? Quello nel “Percorso Avventura” nel quale attraverserete una galleria piena di acqua a bordo di una zattera. Per prenotare una visita andate sul sito ufficiale: www.tunnelborbonico.info.
CATACOMBE DI SAN GENNARO
Si trovano all’interno del Rione Sanità nelle viscere della collina di Capodimonte. Queste catacombe rappresentano l’esatta dimostrazione del rapporto che Napoli ha con il culto dei morti e dello stretto legame che la collega con il suo Santo Patrono San Gennaro. Questo sito, insieme alle Catacombe di San Gaudioso e alle Catacombe di San Severo, è gestito da un’associazione di ragazzi del Rione Sanità che si impegna per far conoscere i tesori della propria città. Per conoscere tutte le informazioni per una visita andate sul loro sito: www.catacombedinapoli.it.
NEAPOLIS SOTTERRATA A SAN LORENZO MAGGIORE
Si tratta di un complesso monumentale situato nelle viscere della terra, sotto la Basilica di San Lorenzo Maggiore nel centro storico della città. All’interno di quest’area archeologica si possono vedere i resti del Foro di Neapolis, quello che un tempo sia in età romana che greca rappresentava il centro della vita cittadina. Per informazioni: www.laneapolissotterrata.it