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Muffa sui vestiti, come eliminarla dai tessuti in modo naturale

Cosa trovi in questo articolo

Ah la muffa! Cosa fare quando questa piaga moderna si impossessa anche dei nostri vestiti? Vediamo alcuni metodi naturali non impattanti per la persona e l’ambiente

La muffa sui vestiti e tessuti è, insieme alla muffa in generale, uno dei problemi più sentiti. Spesso le case mal coibentate presentano infiltrazioni di umidità e, quindi, facile attecchimento delle muffe che arrivano anche dentro gli armadi colonizzando abiti e tessuti.
Come fare? In commercio vi sono prodotti inquinanti della persona e dell’ambiente, spesso dalla dubbia efficacia: la candeggina, ad esempio, nonostante non sia particolarmente impattante sull’ambiente, lo è per le nostre vie respiratorie, per non parlare poi dei prodotti a base di cloro o ammoniaca.
In questa guida vogliamo darvi dei suggerimenti per pulire la muffa sui vestiti e tessuti utilizzando metodi naturali e dal basso impatto ambientale e umano.

PERCARBONATO PER LA MUFFA SUI VESTITI E TESSUTI

I capi di cotone possono essere messi in una bacinella d’acqua calda, almeno 40 gradi, con del percarbonato: su 5 litri di acqua consigliamo 2 cucchiai di percarbonato. Tenere in ammollo nella soluzione per una notte, quindi procedere al lavaggio almeno a 60 gradi con il detersivo ecologico al quale potrete aggiungere 1 cucchiaio di percarbonato.

SALE E SAPONE DI MARSIGLIA

Se la muffa si è depositata sui tessuti colorati, possiamo utilizzare il sale fino: cospargiamo la zona del vestito o tessuto dove ha proliferato la muffa, quindi sfreghiamo bene. Lasciare asciugare e il giorno successivo lavare il capo in lavatrice almeno a 60 gradi.

ACQUA OSSIGENATA PER I TESSUTI BIANCHI

L’acqua ossigenata a 12 volumi è un’alleata perfetta per i tessuti e vestiti bianchi intaccati dalla muffa: essa, sprigionando ossigeno, debella i batteri e muffe responsabili. Versate quindi sulla macchia dell’acqua ossigenata inzuppando bene il tessuto. Chiudere il capo in una busta di plastica per un giorno, lavandolo poi normalmente ad alta temperatura in lavatrice e con detersivi ecologici.
Se i capi da trattare sono tanti, immergerli in una bacinella con acqua caldissima, sale grosso (4 cucchiai) e acqua ossigenata (nella misura di 100 ml per 4 litri). Ricopriamo tutto con la pellicola in plastica e lasciamo così per un giorno.
Scopri altri usi per l’acqua ossigenata in questo articolo

ALCOL ALIMENTARE PER TOGLIERE LA MUFFA DAI VESTITI COLORATI

L’alcol alimentare è ottimo per detergere dalla sporcizia i capi, ma non per debellare le spore. Se la macchia di muffa è fresca e superficiale, versarvi dell’alcol sopra e far asciugare. Quindi effettuare il normale lavaggio in lavatrice a 60 gradi.

ODORE DI MUFFA SUI VESTITI

Se il problema riguarda l’odore della muffa sui vestiti, miscelare aceto di vino bianco in acqua calda: si è soliti preparare una soluzione al 40% di aceto, quindi su 1 litro di acqua calda, 400 ml di aceto. Lascia il tessuto a bagno per tutta la notte, lavandolo poi normalmente.
L’alternativa è realizzare una soluzione satura di bicarbonato di sodio, sciogliendolo piano piano in acqua calda, almeno 40 gradi, fin quando vi accorgerete che non si liquefà più.

IL SOLE, GRANDE AIUTO CONTRO LA MUFFA SUI VESTITI

Ovviamente sarebbe anche indicato trattare il luogo dove gli abiti hanno preso la muffa, quindi armadi e cassettiere, passandole con un panno ben imbevuto di acqua ossigenata, lasciato aperto ad asciugare e ripassando con una soluzione satura di bicarbonato di sodio. I vestiti che sono stati aggrediti dalla muffa, dopo il trattamento scelto, vanno messi ad asciugare al sole pieno, lasciandoveli anche per un paio di giorni.

CURA DELLA LAVATRICE

La muffa potrebbe essere presente non solo in armadi e cassettiere, ma anche nella lavatrice. È bene quindi curarla spesso, pulendo il filtro e lavando con acqua ossigenata la guarnizione frontale dell’oblò. Anche il cassetto dove viene versato il detersivo potrebbe essere stato intaccato dalla muffa: estrailo e se la muffa si è depositata anche qui, lascialo a bagno per almeno 12 ore in acqua calda e percarbonato, o acqua calda e acqua ossigenata.
Infine, quando la lavatrice non è in funzione, lascia l’oblò aperto: ciò permetterà che la guarnizione si asciughi, impedendo l’attecchimento di muffe.

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Giulia Landini

Ciao sono Giulia Landini, sono una coach e ti aiuto a leggere la storia che il tuo ciclo mestruale ti sta raccontando. Seguo le donne in percorsi individuali, donne che vogliono conoscersi di più attraverso il ciclo mestruale e la luna e il modo in cui si presenta. Sono anche il direttore editoriale di questo portale ;-), mi dedico con gioia e curiosità al marketing sostenibile, che vedo come un aiuto per tutte quelle realtà che fanno bene al Pianeta, ma che si vergognano di dirlo al mondo intero!
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Una risposta

  1. Gent.mi vi ringrazio dei vostri consigli utili per togliere l’odoraccio della muffa. Mi serviranno certamente, ma ora vorrei toglierlo da un bellissimo giaccone lavorato a maglia con lana pura, color rosso corallo. Fra i tanti rimedi manca proprio quello giusto per la lana che ha, di per sé, bisogno di trattamenti particolari tutti per Lei. Insomma due primedonne insieme, una buona l’altra cattiva .Riuscirò in questa battaglia ? Vi ringrazio
    stefania campagnuolo

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