La melanzana per essere coltivata ha bisogno di un clima non eccessivamente freddo. Ecco come coltivare le melanzane nell’orto e anche in vaso sul proprio balcone.
COS’È LA MELANZANA
Originaria dell’India, la melanzana è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae che si coltiva per l’omonimo frutto commestibile. La pianta può essere alta fino ad un metro ed è caratterizzata da fiori grandi e di colore violaceo o bianco. Il frutto è appunto la melanzana, un ortaggio di forma allungata o rotonda, di colore generalmente scuro, commestibile dopo la cottura. Il nome “melanzana” veniva interpretato anche come “mela non sana”, da ricollegare al fatto che questa verdura non è, appunto, commestibile da cruda a causa del suo sapore amarognolo: proprio per togliergli questo gusto, si è diffusa l’abitudine di lasciar macerare la melanzana in acqua salata ancor prima della cottura. La cottura poi esalta il sapore della melanzana e la rende uno degli ortaggi più apprezzati: può essere cucinato davvero in tanti modi diversi. Senza dimenticare che la melanzana contiene numerose sostanze nutritive ed ha proprietà antinfiammatorie e depurative.
MELANZANA COLTIVAZIONE E CURE
Essendo originaria di climi subtropicali, la melanzana ha bisogno di un clima non eccessivamente freddo: la crescita infatti si arresta con temperature sotto i 12° C. Non a caso, le melanzane sono ortaggi prevalentemente estivi e la loro coltivazione in Italia avviene soprattutto al centro-sud. La melanzana andrebbe coltivata in posizione soleggiata, ma riparata, in terreni fertili e ben drenati. Il primo passo per coltivare le melanzane, è quello di far germogliare i fiori in un semenzaio riscaldato e riparato, o mettere a dimora le piantine comprate in un vivaio. Sconsigliato invece mettere i semi direttamente in campo aperto o in un vaso. Il terreno che accoglierà le melanzane dovrà essere preparato con alcuni mesi di anticipo, ben drenato e fertilizzato naturalmente, così che abbia modo di assorbire gli elementi nutritivi necessari alla pianta.
Se non avete la possibilità di far germogliare i semi in un semenzaio, potete acquistare le piantine di melanzane direttamente dal vivaio. Le piantine vanno trapiantate in vaso o nel terreno, preferibilmente a distanza di 40 cm l’una dall’altra, creando piccoli solchi nel terreno da ricoprire dopo aver posizionato la piantina. Non dimenticate i supporti, da interrare accanto alle piantine. Per quanto riguarda le innaffiature, vanno effettuate all’inizio 2-3 volte a settimana, senza bagnare le foglie, poi una volta a settimana quando il terreno risulta asciutto. In estate però, piantine hanno bisogno di essere innaffiate ogni giorno, anche con piccole quantità di acqua.
LEGGI ANCHE: COME COLTIVARE IL POMODORO IN VASO, NELL’ORTO E IN SERRA
MELANZANA COLTIVAZIONE IN VASO
Se avete un balcone ben esposto alla luce e riparato dai venti, potete provare a coltivare le melanzane direttamente in vaso. Avrete bisogno di un vaso, preferibilmente in terracotta, con un diametro di almeno 40-50 cm, altrettanto alto: la profondità del vaso è importante poiché le melanzane hanno molte radici ed hanno quindi bisogno di spazio per svilupparle. È necessario dotare il vaso di un sistema drenante sul fondo, ad esempio con sassi o palline di argilla espansa, e riempirlo con terriccio per colture, misto a stallatico. Le piantine, nate in semenzaio o acquistate in vivaio, dovranno essere piantumate dopo qualche mese.
MELANZANA COLTIVAZIONE MALATTIE
Le foglie delle melanzane non vanno annaffiate, poiché questo potrebbe favorire lo sviluppo di malattie crittogamiche. Gli insetti che possono maggiormente danneggiare questa pianta sono la mosca bianca, i lepidotteri Heliothis armigera e Spodoptera littoralis, la dorifora e l’afide Macrosiphum euphorbiae. Muffa grigia, fusariosi, gangrena pedale e mal bianco sono invece tra le malattie da funghi più comuni per la melanzana.
QUANDO SI PIANTANO LE MELANZANE
Il periodo giusto per la semina delle melanzane è tra gennaio e aprile, a seconda del clima locale. La temperatura ideale per la semina è tra i 15 e i 17° C. I semi vanno seminati in un semenzaio riscaldato e riparato dagli agenti atmosferici, e prima di interrarli è possibile lasciarli in un panno umido per una settimana circa. Per chi segue le fasi lunari, la semina deve avvenire con la luna crescente. Quando sono spuntate le prime tre o quattro foglie, le piantine vanno spostate nell’orto, in campo, o in vaso, quando le temperature notturne non scendono più al di sotto dei 12–10°C, circa tre mesi dopo la semina. Per quanto riguarda la raccolta, essa avviene generalmente tra la fine di agosto e la prima metà di settembre, quando la buccia delle melanzane comincia ad essere opaca, anche se dal punto di vista della dimensione non ne hanno raggiunto una soddisfacente: non prolungate la permanenza dei frutti sulla pianta altrimenti perderanno qualità. I frutti devono essere raccolti con l’aiuto di un coltello affilato o con un paio di forbici, evitando lacerazioni alla pianta e tagliando il peduncolo rasente al fusto. Si possono conservare in frigo o in luogo fresco per molti giorni, evitando di metterle in sacchetti di plastica dove potrebbero fermentare e marcire più facilmente.
COME COLTIVARE LE MELANZANE VIOLA
Tra le tante varietà di melanzane, una delle più conosciute è senza dubbio la tonda, chiamata anche la Violetta. Si tratta di una varietà caratterizzata, oltre che dalla buccia di colore violetto chiaro-lilla, da una polpa molto bianca e fine e da un sapore, dopo la cottura, delicato e non troppo amaro. Nel coltivarla, è necessario prestare attenzione ed evitare i ristagni d’acqua, non irrigare a pioggia, non esagerare con gli apporti di sostanza organica, assicurare una sufficiente distanza d’impianto: meglio tenere tra le file 80-100 centimetri e sulla fila in media dai 50 ai 70 centimetri. La semina va da metà febbraio a metà marzo, a seconda delle località, mentre è più difficile procurarsi dal vivaio piantine di questa varietà di melanzana. È preferibile dare a ciascuna pianta un sostegno: il frutto in fase di crescita può risultare pesante.
COME COLTIVARE LE MELANZANE NELL’ORTO
Se avete un piccolo orto casalingo, provate senza dubbio a coltivare le melanzane. Il terriccio di cui avrete bisogno è di medio impasto, terra fertile a base argillosa, ben concimato. Le piantine vanno messe a dimora a distanza di 50 cm l’una dall’altra e vanno innaffiate costantemente senza tuttavia bagnare le foglie. Anche in questo caso, affiancate alle melanzane dei sostegni per far crescere bene le piante.
LEGGI ANCHE
- Melanzane: 9 ricette veloci e gustose
- Cosa seminare durante le fasi lunari? Ecco il calendario
- Orto, le buone regole per la consociazione in quello sinergico
- Come creare un’aiuola salva api nel proprio fazzoletto di terra
- Sei fiori da seminare nell’orto per la lotta biologica