In America il primo sito internet con i luoghi per la vendita a scopo terapeutico: si chiama Weed maps e sta avendo un notevole successo
Intorno alla somministrazione terapeutica di marijuana anche in Italia c’è un gran discutere. Si sa che per alcune terapie mediche la cannabis aiuta a superare e alleviare alcune patologie più o meno gravi. Non ultime la sperimentazione fatta con ottanta cittadini italiani ammessi alla sperimentazione della cannabis come terapia del dolore che all’ospedale Molinette di Torino e al policlinico Umberto I di Roma. Negli Stati Uniti, invece, è nato un sito internet dove si mappano tutti i luoghi dove poter acquistare cannabis “a scopo terapeutico”. (Ci chiediamo chi possa controllare che lo scopo sia proprio quello), comunque il sito è: Weed Maps che risponde all’indirizzo: http://legalmarijuanadispensary.com/ una vera bacheca dinamica dove gli utenti posso segnalare i luoghi dove si può acquistare cannabis e dove avviene la somministrazione. Una sorta di social network interattivo del “fumo” sempre aggiornato e visitato da un considerevole numero di lettori. I Italia invece la situazione è estremamente arretrata come si legge nell’intervento che fece nel 2009 la senatrice Donatella Poretti, Radicali-Pd, segretaria commissione Igiene e Sanità .
“In Italia è possibile importare farmaci a base di cannabinoidi per contrastare il dolore e gli spasmi muscolari nella sclerosi multipla, la nausea durante la chemioterapia e il deperimento fisico nella sindrome da Hiv, ma anche le convulsioni epilettiche, l’artrite reumatoide e il glioblastoma (un tipo di tumore al cervello che secondo un recente studio dell’Università di Madrid verrebbe attaccato dalle molecole di tetraidrocannabinolo, THC, presenti nella marijuana). La trafila burocratica per ottenere questi farmaci è estremamente complessa, lunga e costosa. Il servizio sanitario li fornisce solo in regime di day hospital e a seconda delle disponibilità finanziarie della regione. Così può capitare che la Provincia Autonoma di Bolzano o la Regione Marche passino il prodotto, ma che in altre Regioni il comportamento vari addirittura a seconda dell’azienda sanitaria di appartenenza. Il costo medio, per un mese di trattamento, che si tratti di Sativex, Bedrocan o altri medicinali a base di cannabinoidi, si aggira intorno ai 5-600 euro, la metà dei quali per le tasse di importazione e le spese di spedizione. I tempi per ricevere il medicinale possono comportare anche mesi di attesa”.