Manetti & Masini ultimi maestri nel restauro di terrecotte d’autore
Usiamo terre diverse, a seconda dei manufatti, provenienti dalle cave di Montelupo, del vicentino e dell?Impruneta
“Ricordo che un giorno mio padre mi disse che doveva andare alla stazione a prendere Silvana Mangano”. Chi parla è Marco Masini, titolare a fianco del fratello Leandro, della ditta Manetti & Masini, un must nell’artigianato fiorentino d’eccellenza, tappa obbligata da più di cinquant’anni per quanti hanno ancora a cuore l’amore e la passione per l’hand made (‘la finestra della mente’ secondo l’interpretazione di Kant) e la conservazione dei beni artistici italiani. Sì, perché la storia ha inizio nel lontano 1948 allorché Bruno Masini ed Enzo Manetti iniziarono presso la pluridecorata ditta Zaccagnini di Piazza Pier Vettori 10 (fondata nel 1905 da Ugo Zaccagnini, ex dipendente della Richard Ginori) la loro attività per il restauro e la riproduzione di capolavori in ‘terra’.
Negli anni ‘50 e ’60 il boom dell’attività con le importanti commesse per personalità dello star system internazionale della moda e dello spettacolo. Fra i clienti oltre alla celebre attrice protagonista di “Riso amaro”, il regista Luchino Visconti, noti volti del cinema e della finanza americana, influenti personalità in visita a Firenze provenienti da Francia, Germania, Inghilterra ed altri paesi europei, intere famiglie fiorentine, ecc. “Oggi le cose sono cambiate – prosegue Masini – gli americani si vedono sempre meno e il mercato è prevalentemente europeo e italiano sia per la produzione che per il restauro. La nostra peculiarità è quella di continuare a riprodurre nel nostro laboratorio di via del Bronzino 123 antichi manufatti rendendoli fedeli agli originali in ogni dettaglio: dalle terre agli smalti all’invecchiamento, proseguendo sul filone avviato da nostro padre allorché con intuito e tenacia riuscì a fare di una sua passione un vero e proprio lavoro”.
Nello showroom di Borgo Santi Apostoli 45 rosso è possibile ammirare una selezione di quella ricca collezione che vanta ben 3000 modelli diversi: orci, stufe, piatti, piastrelle, vasi, brocche, zuppiere, tavoli, robbiane, ghirlande vegetali, busti, tavoli, animali, ecc.. Veri e propri ‘gioielli’ in terra che ci riportano ai fasti rinascimentali ma attingono anche a produzioni diverse come i curiosi animali ‘Gallé’ o le stupende stufe nordiche, fra le quali quella che da anni conserva il posto di ‘primadonna’ nella vetrina del negozio, copia di una antica stufa barocca veneziana restaurata, elegante nelle sue forme flessuose smaltate in verde salvia e nei morbidi decori avorio.
“Usiamo terre diverse, a seconda dei manufatti, provenienti dalle cave di Montelupo, del vicentino e dell’Impruneta, prosegue Marco Masini , e ci serviamo di smalti sopraffini corretti da noi artigianalmente per ottenere la giusta gradazione cromatica e la pastosità ideale per effetti di alta qualità ed eccellenza”.
Manetti & Masini, Borgo SS.Apostoli, 45r, Firenze Tel. 338 4441885 — www.manettiemasini.it