In Ogliastra un micro-birrificio artigianale punta a produrre la prima birra isolana a km zero
Lara è un micro-birrificio di Tertenia, in Ogliastra, nella Sardegna orientale. La birra artigianale – raccontano Francesca e Gianni – nasce dalla combinazione di quattro semplici elementi: acqua, orzo, luppolo e lievito. Coltiviamo già il grano duro Cappelli e l?orzo Scarlett nei nostri terreni.E? proprio da una di queste, la bianca Del Senatore, che stanno cercando di realizzare il loro sogno: produrre una birra con ingredienti a km zero e autoprodotti.Lara è un micro-birrificio di Tertenia, in Ogliastra, nella Sardegna orientale. Lara è anche il cognome di Francesca, che con il marito Gianni Piroddi ha cominciato a produrre la birra in casa quasi 15 anni fa. Dal 2009 ne hanno fatto un lavoro vero, con il lancio sul mercato di tre birre ad alta fermentazione (le cosiddette Ale). Oggi le birre sono otto e continuano ad essere prodotte in maniera artigianale, senza pastorizzazione, filtrazione, conservanti né stabilizzanti. Hanno una linea di birre speciali, le “Quattro Sorelle” e quattro birre classiche: la Weizen W16-71 , la rossa doppio malto Rubja, la bionda Tzar e la bianca Del Senatore.
«La birra artigianale – raccontano Francesca e Gianni – nasce dalla combinazione di quattro semplici elementi: acqua, orzo, luppolo e lievito. A parte la Rubja e la Tzar, quelle che produciamo sono tutte birre di frumento, ovvero ottenute dalla fermentazione del grano, sempre misto a malto d’orzo». E’ proprio da una di queste, la bianca Del Senatore, che stanno cercando di realizzare il loro sogno: produrre una birra con ingredienti a km zero e autoprodotti.
«Coltiviamo già il grano duro Cappelli e l’orzo Scarlett nei nostri terreni. Di acqua pura locale ne abbiamo in abbondanza e stiamo lavorando in maniera decisa sia per produrre il luppolo che il lievito. Da anni piantiamo piccole quantità di luppolo e stiamo iniziando delle produzioni più massicce con alcune tipologie americane che si adattano bene all’habitat mediterraneo. E in merito al lievito, stiamo collaborando con l’Università di Sassari per selezionarne uno locale a partire dalla fermentazione del mosto d’uva. A breve contiamo quindi di chiudere il cerchio».
Nel mentre stanno adibendo nel birrificio un piccolo spazio con gli impianti di produzione a vista, in cui degustare le birre, accompagnandole con salumi e formaggi locali.
«All’estero ci sono aziende con una tradizione di birre artigianali plurisecolare mentre nella nostra terra è un fenomeno nuovo, seppure nel settore industriale la Sardegna sia una delle maggiori consumatrici di birra d’Italia. Le nostre birre – continuano Gianni e Francesca – si trovano in molte enoteche d’Italia e i clienti rispondono molto bene e questo ci sta dando la forza e il coraggio di continuare nella nostra missione un po’ folle: produrre una birra sarda al 100%».
Micro-birrificio Lara
Via Gennargentu 14 – 08047 – Tertenia – Sardegna
. www.birralara.it