E’ Solar Cucumber il dispositivo realizzato da Phil Pauley che usa l’energia solare per trasformare l’acqua salata del mare in acqua potabile
L’acqua di mare verrà desalinizzata a impatto zero grazie al cetriolo solare. Solar Cucumber, si chiama così il dispositivo realizzato da designer inglese Phil Pauley che usa l’energia solare per trasformare l’acqua salata del mare in acqua potabile.
I normali sistemi per separare l’acqua dal sale sono macchine ad alto consumo energetico e quasi sempre sono alimentati da fonti di energia non rinnovabile.
Solar cucumberè un progetto innovativo per dire che un’alternativa più ecologica anche se di più modeste dimensioni è realizzabile.
Solar cucumber è formato da una serie di scatole galleggianti collegate tra loro e ancorate sul fondo. Le cellule fotovoltaiche poste sulla superficie permettono di alimentare un processo di dissalazione a multiplo effetto. Questo processo riproduce il normale ciclo dell’acqua e che attraverso processi di evaporazione e condensazione separa l’acqua dal sale e altri elementi solidi presenti in essa.
Grazia all’alimentazione a energia solare Solar Cucumber è un ottima soluzione produrre acqua potabile e sale marino in casi di emergenza in cui non si può disporre dell’energia elettrica della rete: si pensi a disastri naturali come terremoti e alluvioni. Il cosidetto cetriolo solare può essere infine ben sfruttato da quelle comunità costiere che soffrono di carenza d’acqua.