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La lisciva vera: come farla e come usarla

Cosa trovi in questo articolo

La lisciva era il detersivo delle nonne, un eccellente prodotto sbiancante, sgrassante e disinfettante. Leggi tutte le ricette per usare la lisciva.

La lisciva è uno di quei prodotti che ognuno deve avere in casa. E’ un fantastico multiuso perfetto per la pulizia della casa e non solo. Essendo assolutamente naturale è anche un prezioso alleato dell’ambiente.
COME AUTOPRODURRE LA LISCIVA IN CASA
La preparazione della lisciva è abbastanza lunga.

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DETERSIVO
Detersivo fatto in casa: come farlo con 45 centesimi

Normalmente è necessario cuocere la cenere nell’acqua per circa tre ore. Innanzitutto va specificato che la cenere da utilizzare è quella del caminetto ottenuta dalla legna. Attenzione a non usare quella della carbonella e del pellet perché non è adatta.
SCEGLIERE LA CENERE ADATTA
Come prima operazione è necessario togliere dalla cenere le impurità filtrandola attraverso un setaccio o uno scolariso. Mettiamo la pentola sul fuoco e lasciamo bollire per almeno tre ore con 5 litri di acqua e 1 kg di cenere setacciata. La fase più lunga è quella successiva, quando serve lasciare riposare perché la cenere si possa depositare sul fondo prima di poter poi separare acqua e cenere.
FILTRARE LA LISCIVA
Con un mestolo si prende su l’acqua con attenzione e delicatezza per non smuovere il fondo e poi si lascia riposare ancora.

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DETERSIVO LAVASTOVIGLIE
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Arriva infine il momento giusto per prendere un canovaccio, legarlo a una pentola sufficientemente capiente e versare il composto scolandolo. Ripetere la manovra fino a quando l’acqua non risulterà chiara.
La vostra lisciva adesso è pronta per aiutarvi nelle mille pulizie di casa.

I MILLEUSI : SGRASSANTE, SBIANCANTE, DISINFETTANTE
La lisciva è usata fin da tempi remoti come sbiancante, sgrassante, disinfettante, ma anche, in dose molto diluita, per l’igiene personale. E’ un prodotto naturale, amico dell’ambiente e ottimo per una buona economia domestica dato che il suo costo è molto ridotto, specie se autoprodotto.

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LISCIVA PURA, BOX DA 5 KG
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E’ anche blandamente corrosivo e per questo un perfetto sgrassante per pentolame e padelle molto sporche di grasso. La si usa strofinandola sopra con uno straccio e risciacquando.

IL BUCATO DELLE NONNE
Le nostre nonne facevano largo uso della lisciva per lavare lenzuola e tovaglie al fiume, ma anche per tutto il resto del bucato.
I loro saponi d’eccellenza erano infatti quelli composti da lisciva e olio d’oliva. Ottimo prodotto d’eccellenza anche per la pulizia del bucato, dei pavimenti, dei sanitari, e delle piastrelle e per tutte le altre soluzioni lavabili. Per i pavimenti basta aggiungerla in acqua, mentre per le altre pulizie meglio usarla in uno spruzzino con metà acqua, lisciva e magari un po’ d’olio essenziale per profumare.

COME FARE IL SAPONE DI LISCIVA

La lisciva è inoltre perfetto ingrediente base anche per un ottimo sapone fai da te. Ma attenzione, come abbiamo accennato che se il dosaggio è eccessivo la lisciva può essere blandamente corrosiva.

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sapone fatto in casa
Sapone fatto in casa con e senza soda caustica

Per fare il sapone di lisciva servono solo due ingredienti 100 ml. di lisciva e 200 ml. di olio. Mettete la lisciva in una pentola, aggiungetevi l’olio e portate lentamente ad ebollizione mescolando di tanto in tanto per mantenere il composto denso e spumeggiante. Il momento di scolare è quando il mestolo con cui rigirate lascerà dietro a se una scia.
Lasciate raffreddare e una volta che il composto non sarà più caldo prendete un frullatore a immersione e frullate. Siete pronti per versare il composto in degli stampini e se volete, aggiungete qualche goccia di olio essenziale per profumare.
A questo punto il sapone va lasciato stagionare per almeno a tre giorni affinché possa assumere la consistenza giusta. Potete poi togliere il sapone dagli stampi e lasciare ancora stagionare per almeno tre mesi in luogo fresco e asciutto.

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Nadia Fondelli

Nadia Fondelli

Giornalista viaggiatrice è fondatrice, redattore e direttore del magazine trilingue Toscana&Chianti News che ha contribuito a far crescere l’immagine della Toscana nel mondo e che nel 1996 è stato fra  i primi mensili italiani presenti sul web.Ha contribuito alla rinascita dello storico settimanale calcistico-satirico ll Brivido Sportivo, ha collaborato alla creazione de Il Reporter ed è stata caporedattore di Oriente Press.Attualmente dirige il mensile cultural-turistico on line The Tuscany e si occupa di terzo settore, sport e salute.All’attivo anche due libri: 80 anni di storia Fiorentina scritto col noto giornalista sportivo Paolo Melani e Chat-line, dalla trasgressione alla solitudine con la grafologa televisiva Mirka Cesari.
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3 risposte

  1. Fare il sapone con la lisciva e l’ olio d’oliva con le dosi da voi indicate, NON funziona! Mi e’ venuta fuori una broda verde (ho usato purtroppo dell’ ottimo olio extravergine bio vecchio), unta e liquida.
    Ora cosa posso fare per recuperare il tutto? Si trattava di un lt di lisciva purissima e 2 lt di olio?

  2. Anche a me invece di sapone e venuta una brodaglia tipo la maionese impazzita!ho provato rifarla X la seconda volta -il risultato uguale.io ho gettato via tutto purtroppo nn mi sembrava potesse essere recuperato niente.

    1. ma in teoria maionese essere giusto, poi devi lasciarla per un paio di mesi. io faccio cosi con il sapone fatto con la soda caustica. sembra maionese ma poi si solidifica

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