A Città del Capo, per ridurre l’emissione di anidride carbonica, la casa di canapa è stata ricoperta dal fico degli ottentotti
Se ricordate non molti mesi fa avevamo parlato della casa di canapa progettata da Tony Budden e Duncan Parker a Noordhoek nei pressi di Città del Capo in Sudafrica. Bene oggi quella casa è diventata ancora più ecologica grazie a uno speciale tetto che sarà ricoperto di piante. Per la precisione la specie scelta
Se ricordate non molti mesi fa avevamo parlato della casa di canapa progettata da Tony Budden e Duncan Parker a Noordhoek nei pressi di Città del Capo in Sudafrica.
Bene oggi quella casa è diventata ancora più ecologica grazie a uno speciale tetto che sarà ricoperto di piante. Per la precisione la specie scelta sarà il fico degli ottentotti (Carpobrotus edulis) una pianta originaria proprio del territorio sudafricano. I vantaggi di questa soluzione sono molteplici: la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Infatti le piante assorbono l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno e utilizzano la terra spostata durante la costruzione delle fondamenta che in questo modo non dovrà essere spostata dai camion.
Tony e il suo socio Duncan hanno dovuto affrontare diversi impedimenti legali e burocratici prima di avere i permessi per costruire dall’autorità sudafricana.
In Sudafrica infatti la canapa non può essere coltivata liberamente in quanto è considerata un narcotico. Nonostante questo il governo ha voluto chiudere un occhio per permettere questa sperimentazione che potrebbe aprire degli scenari interessanti nel campo dell’edilizia sostenibile.
fonte: inhabitat.com