Nel cuore del Chianti, a Poggio Torselli si trova uno dei giardini storici privati più belli d’Italia: limoni, rose, peonie e gelsomini giapponesi fanno da corona all’orto ornamentale
Inebriarsi di tanta bellezza. Succede a chi ha la fortuna di visitare la ‘villa di delizia’ o ‘la regina delle ville’ come veniva ricordata nei secoli passati la Villa e il giardino all’italiana di Poggio Torselli, magnifica dimora signorile poco fuori San Casciano (Fi), circondata da una distesa infinita di uliveti e vigneti, cui si accede da un monumentale viale di cipressi.
E se fino al 1722 il nome e le vicende della residenza erano legate agli illustri casati dei Machiavelli, Corsini, Strozzi, Antinori, Capponi ed Orlandini, dal 1998 la proprietà è stata acquistata dall’antiquario Gianfranco Luzzetti che in prima persona, con passione e devozione, ha messo mano ad un accurato intervento di restauro dei saloni interni, del parco e del giardino all’italiana con l’assistenza della paesaggista e storica del giardino, Ada Segre.
“I lavori sono durati sei anni ed hanno riportato alla luce l’originario progetto settecentesco dell’architetto Merlini, cui spettò anche il compito, alla metà del XVIII secolo, di realizzare, sul retro della facciata, un ampio e scenografico giardino all’italiana”, spiega Luzzetti, gentiluomo dell’antiquariato fiorentino ed internazionale, raffinato cultore dei frutti della natura e del verde che prosegue: “I giardini sono delle énclaves, dei musei naturali che dobbiamo cercare di conservare e difendere. Una delle mie più grandi soddisfazioni è infatti leggere la gioia negli occhi delle persone che vengono in visita a questo giardino, credere di esser riuscito ad infondere nei loro cuori, un distillato di salvifica bellezza”.
Dalie, calle, anemoni giapponesi, begonie, gerani parigini, tagete, tulipani, peonie, ortensie, viole del pensiero, salvia farinacea, ibiscus palustre, ma anche campanule, bocche di leone, gelsomini giapponesi, bergenie, verbenie, rincosperum.
Sono solo alcune dell’infinita varietà di fiori presenti nel giardino, che ospita anche 130 piante di limoni (compresi cedri, aranci amari, bergamotti, papade delle Mauritius) ed un’ampia scelta di rose con nomi … di tutto rispetto: Old Blush, Alistair Stella Gray, M.me Alfred Carrière, Narrow water, Gloire de Dijon, Celine Forestiere, M.me Pierre de Ronsard, ecc.
Le aiuole fiorite sono provviste di un raro impianto di irrigazione a canaletta, uno dei meglio conservati in Toscana, con vaschette scolpite in pietra forte, poste in serie al centro del ciglio esterno dell’aiuola, con le pendenze progettate in modo da favorire lo scorrimento dell’acqua dal punto più alto al più basso.
Nello spazio sottostante il giardino è possibile infine ammirare un orto ornamentale progettato seguendo i canoni dei trattati di architettura, in un perfetto ed armonioso mix fra ortaggi e fiori (carciofi ed iris, rose ed ulivi).
INFO: per prenotare la visita: Poggio Torselli Srl Via Scopeti 10 – 50026 San Casciano VP (FI) – Tel. +39 055 8290241 – Fax +30 055 829077; www.poggiotorselli.it; [email protected]