Profumi, colori, suoni e suggestioni: quante emozioni ci può regalare la bellezza della rosa? Se ne parlerà al Museo Giardino della Rosa Antica con incontri dedicati al periodo rinascimentale
Con l’arrivo della primavera il “Museo Giardino della Rosa Antica” a Montagnana di Serramazzoni (MO), dal 14 di aprile ha aperto le sue porte per far conoscere ai visitatori le migliaia di rose contenute nel roseto. La giornata si aprirà con un’introduzione alle rose di Giuseppina Bonaparte e proseguirà poi con la presentazione del libro “Eva e le rose” di Claudia Gualdana, racconterà della vita di dieci donne del passato legate a dieci ricercatissime rose. Seguirà l?incontro con Reinhard Witt, esperto a livello europeo di rose antiche ed autore di numerosi libri sulle rose botaniche.Con l’arrivo della primavera il “Museo Giardino della Rosa Antica” a Montagnana di Serramazzoni (MO), dal 14 di aprile ha aperto le sue porte per far conoscere ai visitatori le migliaia di rose contenute nel roseto, presentando giornate di incontri, spettacoli e visite guidate. Il tema che accomuna le giornate in programma è il Rinascimento con le sue innovazioni e suggestioni.
Il 21 e 22 aprile si potrà partecipare a: “Rose e spezie. Le radici e le origini dei sapori”, due tappe del ciclo “Musei da gustare”. I visitatori potranno partecipare ai laboratori di cucina: “Le radici e le origini dei sapori. Impariamo a combinare i sapori” con un corso tenuto dalla scuola alberghiera di SerraMazzoni dove si imparerà a preparare salse e pietanze d’epoca rinascimentale.
La manifestazione del 27 maggio, intitolata “Giochi di rose nel Rinascimento”, sarà dedicata alle rose rinascimentali fonte di ispirazione per gli artisti e i poeti del periodo. Il viaggio comincerà con la visita alla sala mostre e alla collezione di rose del Museo e proseguirà con la rievocazione della Corte dei Montecuccoli e un laboratorio di ricamo e con buffet comprensivo di dolci tipici della Bottega del Museo. L’intero percorso sarà arricchito dalla presentazione di immagini, poesie e da danze che rievocheranno l’atmosfera del tempo facendo rivivere il fascino delle rose antiche del Rinascimento.
Il 31 maggio l’appuntamento sarà con: “Giuseppina Bonaparte e le rose” che vedrà protagonista la Mailmason, residenza di campagna dove Giuseppina Beauhamais creò la collezione di rose più importante al mondo. L’imperatrice, moglie di Napoleone Bonaparte, all’interno della residenza, fece collocare oltre duecento tipologie di rose provenienti dalla Persia, insoddisfatta di quelle già in suo possesso, accrescendo così la collezione che oggi vanta di circa seicentocinquanta specie di rose.
La giornata si aprirà con un’introduzione alle rose di Giuseppina Bonaparte e proseguirà poi con la presentazione del libro “Eva e le rose” di Claudia Gualdana, giornalista e collaboratrice del “ Il sole 24 ore”, “Libero” ed “il Foglio dove l’autrice racconterà della vita di dieci donne del passato legate a dieci ricercatissime rose.
Seguirà l’incontro con Reinhard Witt, esperto a livello europeo di rose antiche ed autore di numerosi libri sulle rose botaniche.
Chiuderà la giornata un’asta di rose in favore della campagna di solidarietà SLA SLANCIO dove il ricavato andrà per la costruzione di un centro di ricovero per i malati terminali di tumore.
Ultimo appuntamento si avrà il 9 giugno con:“ Sentir le rose antiche…sotto le stelle” serata dedicata all’osservazione delle stelle secondo l’Astronomia Rinascimentale a cura del Dottor Gabriele Vanin, con accompagnamento musicale ad opera del gruppo La Rossingnol, che eseguirà un concerto ispirato alla simbologia della rosa nel Rinascimento.
Compresa nel corso della serata, caratterizzata dal coinvolgimento dei cinque sensi, anche una visita notturna al roseto del Museo per apprezzarne a pieno le fragranze notturne . Chiuderà la manifestazione l’esposizione da parte della Casa Editrice Bulino, di un facsimile del codice miniato De Sphaera.
Info: Museo Giardino della Rosa Antica, tel. 0536 939010. www.museoroseantiche.it