Molte persone lottano con l’invecchiamento, poiché la vista del loro corpo un tempo splendente che perde vigore e si affloscia, lascia profonde cicatrici psicologiche. I capelli che diventano grigi è spesso il primo segno che i giorni di gloria della giovinezza stanno finendo, anche se un nuovo studio di bioRxiv offre speranza indicando che il processo di ingrigimento non è necessariamente permanente e che i capelli bianchi possono ritrovare l’originale colore quando i livelli di stress sono bassi.
Per condurre la loro ricerca, gli autori dello studio hanno raccolto capelli da 14 persone di varie origini etniche e hanno analizzato campioni colorati sulla punta ma grigi alla radice, indicando che i capelli stanno diventando grigi. Con loro stupore, tuttavia, trovarono anche numerosi capelli che diventavano meno grigi verso la radice, suggerendo che in qualche modo stavano riguadagnando il loro colore precedente.
Hanno quindi effettuato un’analisi proteomica dei loro campioni raccolti al fine di accertare i diversi profili proteici dei capelli grigi e colorati. I risultati hanno mostrato che i capelli grigi contenevano un gran numero di proteine mitocondriali che sono normalmente coinvolte nel metabolismo energetico.
È interessante notare che molte di queste proteine sono anche note per essere molto reattive in risposta allo stress e sono state associate a varie altre caratteristiche legate all’età, come la degradazione del DNA. Fondamentalmente, tuttavia, molti di questi effetti possono essere annullati da cambiamenti nello stile di vita, come l’esercizio fisico regolare o il passaggio a una dieta più sana.
Sospettando che i livelli di stress possano aver avuto un ruolo nella ricolorazione dei capelli ingrigiti, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di descrivere i loro episodi che sono stati più stressanti degli ultimi 12 mesi, fornendo date precise per questi eventi. Lavorando sulla base del fatto che i capelli crescono a una velocità di circa un centimetro (0,4 pollici) al mese, gli autori dello studio sono stati quindi in grado di abbinare le varie mutazioni di ciascun capello a particolari eventi della vita.
I risultati hanno mostrato che l’inversione del ingrigimento è sempre stata correlata a periodi di stress particolarmente basso. L’esempio più eclatante fu quello di una donna asiatica di 30 anni, il cui campione di capelli comprendeva una fascia di grigio che misurava 2 centimetri, al di sotto della quale tornò al suo antico colore. A quanto pare, la sezione grigia corrispondeva esattamente a un periodo di due mesi di forte stress, durante il quale si separava da suo marito.