Accade nei giardini di Kew Gardens di Londra dove è stata installata una vera e propria galleria d’arte naturale
Gli alberi caduti a per malattia o per vecchiaia diventano magnifiche scultura da esibire a cielo aperto. Tutto questo succede a Londra nel giardino botanico reale di Kew, luogo che è patrimonio dell’umanità Unesco dal 2003 e dove è stata installata una vera e propria galleria d’arte naturale.
Natural Gallery è proprio il titolo di questa mostra dell’artista inglese David Nash, scultore e fervente ambientalista. L’arte lui la concepisce come un processo collaborativo tra l’artista, il suo materiale e la naturaGli alberi caduti a per malattia o per vecchiaia diventano magnifiche scultura da esibire a cielo aperto. Tutto questo succede a Londra nel giardino botanico reale di Kew, luogo che è patrimonio dell’umanità Unesco dal 2003 e dove è stata installata una vera e propria galleria d’arte naturale.
Natural Gallery è proprio il titolo di questa mostra dell’artista inglese David Nash, scultore e fervente ambientalista. L’arte lui la concepisce come un processo collaborativo tra l’artista, il suo materiale e la natura. Nelle sue sculture lignee ha utilizzato esclusivamente legno proveniente da alberi caduti. Nelle sue mani i resti dei tronchi di grandi alberi si trasformano in monumentali sculture e riacquistando in la loro antica maestosità e ritornano a nuova vita. La natura nel processo creativo ha un ruolo determinante ed gioca un ruolo importante a determinare la forma che le varie sculture assumeranno.
Le sculture disseminate per il giardino e all’interno delle serre ottocentesche e padiglioni presenti nel sito. Tra queste spiccano Three Butts, realizzata con degli eucalipti provenienti dalla California: “Quando ho tagliato quei pezzi” ha dichiarato David Nash “sentivo che era come se parlassero da soli in termini di proporzioni”.
All’interno del conservatorio dove si trova un’antica serra costruita nel 1836 è presente invece “Cork Spire” un’altra opera spettacolare fatta con cortecce di sughero arrivate direttamente dal Portogallo.
Nonostante l’esperta mano dell’artista che crea con il legno ormai da un quarantennio, le schegge le crepe e le nodosità dei tronchi sono parte integrante di ogni singolo pezzo.
Info: treehugger