Cerca
Close this search box.

Gita a Lubiana, la Capitale verde d’Europa

Cosa trovi in questo articolo

State programmando il vostro viaggio in Slovenia? Non potete non visitare Lubiana, la città insignita del titolo di Capitale Verde d’Europa. Ecco alcuni consigli per girarla anche solo in 24 ore

La slovena Ljubljana (Lubiana), insignita del titolo di Capitale Verde d’Europa è davvero una bella città, tutta da scoprire con le sue attrattive antiche e nuove. Da città piena di macchine a città verde d’Europa, nel 2014 ha meritato lo European Green Capital Award 2016, il premio della Commissione Europea per la Capitale verde europea, un evento annuale che promuove e premia gli sforzi delle città europee che si impegnano a migliorare l’ambiente urbano e a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi per il futuro. In particolare, nel 2013 Lubiana è riuscita a diminuire la portata del traffico veicolare dando spazio a pedoni, ciclisti e trasporto pubblico, con oltre 1,6 milioni di viaggi fatti con “BicikeLJ”, il sistema di bike sharing attivo dal 2011. Promettenti anche i piani futuri per il trasporto: entro il 2020 Lubiana punta ad avere solo un terzo degli spostamenti effettuati con veicoli privati.

 

LE ORIGINI

Lubiana ha origini molto antiche, si narra addirittura che la fondazione fu opera dell’eroe greco Giasone, giunto con gli Argonauti nelle paludi circostanti dove incontrò e sconfisse il drago lubianese che le abitava, ora simbolo indiscusso della città che domina dall’alto sul Castello. Vi proponiamo un veloce itinerario della città, percorribile anche in una sola giornata, che vi permetterà di conoscere la capitale della Slovenia e di apprezzare le caratteristiche la rendono una vera città verde.

 

IL CASTELLO DI LUBIANA: CULTURA IN CIRCOLO

Raggiungibile con la funicolare panoramica che parte dal centro della città, ma anche a piedi, in auto e in bici, il Castello di Lubiana, oltre ad essere un punto attrattivo per i turisti, è anche un luogo dedicato ai cittadini lubianesi con panchine, libri e riviste da consultare gratuitamente, sdraio per rilassarsi al sole, bar dove prendere un caffè o un aperitivo. Nel Castello sono presenti alcune piccole cassettine da cui prendere libri in prestito e in cui lasciarne di nuovi: si tratta delle “Little free library”. L’entrata al castello è libera (in estate dalle 9.00 alle 23.00), mentre bisognerà pagare per la funicolare oppure per accedere agli spazi del castello dedicati alle mostre.

 

LE CASETTE DEL LATTE E IL PONTE DEI DRAGHI

Scendendo con la funicolare dal Castello si arriva nella piazza del mercato di Lubiana (Vodnikov trg) dove si trova la “casa del latte”, cioè il distributore automatico di latte. Il latte che viene distribuito è della fattoria Mis di Zavrh, sotto la Smarna Gora, a circa 15 km dal centro di Lubiana, e afferma di pascolare le mucche all’aperto. Latte vicino e sicuramente economico: il prezzo di una bottiglia è di 1 euro. Se si arriva sprovvisti di bottiglia, è possibile acquistarne una in plastica al distributore vicino, ma ovviamente si può mettere il latte in qualunque altro recipiente: il distributore intende stimolare proprio la riduzione degli imballaggi permettendo il riuso della stessa bottiglia. Proseguendo verso il fiume si giunge al ponte sorvegliato da quattro draghi alati: si tratta di uno dei primi ponti in cemento armato in Europa. Originariamente chiamato Ponte del Giubileo, venne inaugurato nel 1901, per onorare i 40 anni di regno dell’imperatore Francesco Giuseppe I (1848-1888). Soltanto nel 1919 ebbe il nome attuale, Zmajiski Most, Ponte dei Draghi appunto, il cui aspetto ha fatto sì che il soprannome del ponte divenisse “matrigna” o “suocera”. Passeggiare sulle rive del Lubjaniska è davvero un piacere: sono tanti i ristoranti, i bar e i pub che hanno a disposizione tavolini all’aperto, e non mancano le bancarelle di artigianato.

 

IL TRIPLICE PONTE E IL CENTRO PEDONALIZZATO

Si arriva così al Tromostovje, il Triplice ponte, una delle principali particolarità dell’architettura lubianese: è composto dal vecchio ponte di pietra del 1842, chiamato Špitalski most (Ponte dell’Ospedale) e da altri due ponti, aggiunti nel 1931 su progetto dell’architetto Jože Plečnik che li volle pedonali. Oggi il Triplice Ponte è tutto pedonalizzato e costituisce il collegamento principale tra Prešernov trg e il centro storico. La piazza Prešeren è dominata dal monumento del poeta France Prešeren che volge lo sguardo verso Julijia Primic, suo grande amore, la cui effigie si trova in un rilievo sulla facciata della casa dirimpetto in Wolfova Ulica…Divertitevi a cercarla! A due passi da questa piazza si trova la bella e particolare Biblioteca Nazionale e Universitaria costruita sempre su progetto di Plečnik. Entrando nel centro storico invece si visita la vecchia Lubiana, che ha il suo cuore nella Mestni Trg in cui domina l’edificio quattrocentesco dell’odierno Municipio che ospita numerose esposizioni al suo interno (ingresso gratuito). Nella piazza si trova anche la Fontana dei tre fiumi carniolani la Krka, la Ljubljanica e la Sava: l’opera è stata eseguita da Francesco Robba che si ispirò chiaramente alla Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona del Bernini. Proseguendo su Ciril-Metodov trg si arriva alla Cattedrale barocca di San Nicola, con affreschi illusionistici di Giulio Quaglio all’interno. Sulla porta principale di bronzo è raffigurata la storia del cristianesimo in Slovenia e quella laterale con i ritratti dei vescovi lubianesi del XX secolo.

 

MUOVERSI A LUBIANA SENZA INQUINARE

Il modo migliore per scoprire Lubiana è senza dubbio a piedi o in bicicletta:l’intero centro cittadino è infatti pedonalizzato e chiuso al traffico e ciò permette di muoversi in libertà e serenità. Chi avesse bisogno di un “passaggio” all’interno dell’area pedonale, può fermare il Kavalir, il “Cavaliere lubianese”, veicolo elettrico piccolo e soprattutto gratuito che può essere fermato a richiesta (non fa fermate prestabilite) e che gira secondo i desideri dei suoi passeggeri: ne può portare fino a 5 alla volta ed è attivo dalle 8.00 alle 20.00. Girando per Lubiana, non potrete fare a meno di notare le tantissime biciclette, cui sono dedicati i circa 9.000 parcheggi sparsi per la città. Anche i turisti, se ad esempio hanno poco tempo o voglia di perlustrare anche le periferie e arrivare fino alla biforcazione del Ljubljanica, il fiume che attraversa la città, possono noleggiare una bicicletta. Al Centro Informazioni Turistiche sarà possibile farlo a partire da 2 euro per 2 ore, fino ad 8 euro per l’intera giornata. Una bella idea è anche quella di pedalare fino al Parco Tivoli, il giardino lubianese: la passeggiata Jakopic è una sorta di galleria d’arte all’aperto e conduce al Castello di Tivoli, sede oggi del Centro Internazionale di Arti Grafiche e Figurative. A Lubiana inoltre è attivo il Bicike(LJ), ovvero il bike sharing che comprende 30 stazioni automatiche di noleggio in tutta la zona centrale della città che dispongono in tutto di 300 biciclette: in questo caso la prima ora è gratuita, la seconda ora si paga 1 euro, la terza 2 euro mentre ogni ora successiva 4 euro. Se intendete usufruire del noleggio bici self-service vi consigliamo di consultare in anticipo il sito bicikelj.si. Il Bicike(LJ) prevede una tessera di iscrizione valida una settimana dedicata soprattutto ai turisti, mentre la tessera annuale è rivolta specialmente ai residenti. Non manca il trasporto pubblico, utilizzabile tuttavia soltanto con la tessera urbana acquistabile – e ricaricabile – presso i distributori automatici, alla stazione degli autobus e nei centri di informazione turistica.

 

LA DIFFERENZIATA A LUBIANA

A Lubiana si raccolgono indifferenziato, organico, carta, vetro e alluminio. Sarà bene fare attentamente la raccolta differenziata, e sarà anche facile: nel centro storico si trovano tanti cesti per la differenziata, in metallo, non apribili e a scomparsa. Andando più in periferia invece ci sono i classici secchioni neri in plastica.

 

ACQUA POTABILE E SENZA PLASTICA

Numerose nella città sono le fontane di acqua potabile, accanto alle quali si trovano dei cartelli che ricordano che bevendo acqua in bottiglia si producono rifiuti e conseguenze negative sull’ambiente: “ogni giorno vengono buttate via 40 milioni di bottiglie di plastica”. Perché dunque inquinare inutilmente l’ambiente o spendere soldi al bar? Meglio riempire la propria borraccia appena se ne ha l’occasione! Inoltre in qualunque ristorante è possibile ordinare l’acqua della caraffa – e quindi del rubinetto: nessuno storcerà il naso.

Infine, per preparare al meglio il vostro giro a Lubiana, potete consultare il pianificatore My Visit sul sito visitljubljana

Foto di: Giorgia Fanari

Categorie:

Picture of Giorgia Fanari

Giorgia Fanari

Giornalista pubblicista freelance, blogger, social media specialist, laureata in Linguistica, sin da piccola le sue passioni sono l’ambiente e la scrittura. Nata e cresciuta a Roma, ama la sua città eterna ma le piace guardarsi intorno e viaggiare. Giorgia scrive e fotografa per l’Agenzia Giornalistica Globalpress, Eco dalle Città, collabora con l’ufficio stampa Press Play e partecipa come analista alla trasmissione di Rai Tre Tv Talk. Il suo blog è theecoowl.it. Da 8 anni è volontaria per Greenpeace Italia.
Tutti i miei articoli

Lascia un commento

Ricevi la newsletter sul mondo di StileNaturale

TI parliamo di sostenibilità...
e lo facciamo con Stile

ami la natura?
coccolati con un detersivo naturale

ACCETTAZIONE E RINUNCIA DEI COOCKIE

Proseguendo nella navigazione su questo sito, chiudendo la fascetta informativa o facendo click in una qualsiasi parte della pagina o scorrendola per evidenziare ulteriore contenuto, si accetta la Cookie Policy e verranno impostati e raccolti i cookie. In caso di mancata accettazione dei cookie mediante abbandono della navigazione, eventuali cookie già registrati localmente nel Suo browser rimarranno ivi registrati ma non saranno più letti né utilizzati da noi fino ad una successiva ed eventuale accettazione della Policy. Lei avrà sempre la possibilità di rimuovere tali cookie in qualsiasi momento attraverso le modalità citate.