Cerca
Close this search box.

Frutta secca: come prepararla in casa propria

Cosa trovi in questo articolo

Un vademecum per avere in casa sempre frutta nutriente: impariamo ad essiccarla da soli!

Ma quanto costa la frutta secca? Questa straordinaria fonte di vitamine, sali minerali e proprietà nutritive purtroppo ha prezzi davvero esorbitanti! La bella notizia è che autoprodursi la frutta secca è davvero semplice! Cerchiamo di capire come. Prima di procedere all’essiccazione vera e propria, e anche dopo, è necessario osservare delle regole   ben precise.

  • 1 –FRUTTA SECCA: COME TAGLIARE LE FETTE DA ESSICCARE Per una corretta essiccazione è bene imparare a tagliare fette di frutta omogenee che cambiano, però, da frutto a frutto. Per la frutta di grandi dimensioni come ananas o banane è obbligatorio procedere a una suddivisione in fette: dovranno essere uniformi per grandezza e spessore per garantire un’essiccazione omogenea. La frutta di medie dimensioni, albicocche, susine, pesche, si può tagliare in due. Per la frutta di piccole dimensioni, ciliegie, frutti di bosco, è opportuno rendere permeabile la buccia immergendo la frutta in acqua per 60-90 secondi in acqua bollente o vicina all’ebollizione.

SCOPRI TUTTI I BENEFICI DEL FRUTTARIANESIMO

FRUTTARIANO
IL FRUTTARIANO: GUIDA ALL’ALIMENTAZIONE ESTREMA
  • 2 – FRUTTA SECCA: PRETRATTARE È buona norma pretrattare i cibi da essiccare per evitare che la contaminazione con additivi e/o microrganismi possa essere trasportata anche al prodotto finito. È sufficiente immergere il prodotto in acqua bollente per 2 secondi; per le larve d’insetto, e questo vale in modo particolare per la frutta, è opportuno lasciare il prodotto in forno a 80 °C per circa un quarto d’ora.

SCOPRI TUTTI I BENEFICI DEL BERGAMOTTO

BERGAMOTTO OK
BERGAMOTTO: L’AGRUME TONIFICANTE (LE GUIDE)
  • 3 – FRUTTA SECCA: I TEMPI DI ESSICCAZIONE I tempi solitamente indicati sono di 2-3 ore per ogni millimetro di spessore: ogni essiccatore è comunque dotato di un manuale di istruzioni che vi consiglierà temperature ottimali.
  • 4 – FRUTTA SECCA: UNA VOLTA COMPITA L’ESSICCAZIONE Al termine dell’essiccazione, il prodotto risultante si conserva in recipienti ermeticamente chiusi per allungarne la durata, in un luogo fresco e al riparo dalla luce. L’umidità, infatti, deteriora la frutta rapidamente: riponendola in contenitori di vetro, sarà molto semplice accorgersi quando arriva! In questo caso, se non è ancora ammuffita, consumatela immediatamente. Se, invece, la frutta che ha rilasciato umidità è molta, allora è il caso di ripetere il processo di essiccazione.
    La maggior parte della frutta può essere conservata per 1 anno ad una temperatura di 15°C, per 6 mesi ad una di 26°C.

SCOPRI TUTTI I BENEFICI DELLE NOCI

noce
NOCE: PROPRIETÀ E USI NELLA CUCINA E NELLA COSMESI
  • L’ESSICCAZIONE DELLA FRUTTA SECCA Per essiccare la frutta in casa propria ci sono diversi metodi: quelli di una volta non si usano più, forno a legna o l’irraggiamento solare, metodi lunghi e che non sempre danno la certezza del risultato. Ma se siete curiosi sperimentatori, provate a cimentarvi anche con queste tecniche, dopodiché deciderete quale fa al caso vostro.

SCOPRI TUTTI I BENEFICI DELLE NOCCIOLE

nocciole
NOCCIOLE: USI E BENEFICI PER LA SALUTE
  • ESSICCAZIONE DELLA FRUTTA SECCA CON IL FORNO Disporre la frutta tagliata sottilmente sui vassoi da forno e impostarlo, con l’ausilio di un termometro, a una temperatura di 50-60 °C che dovrete mantenere tenendo la porta del forno socchiusa per una ottimale circolazione dell’aria e regolazione della temperatura. Se il vostro forno possiede l’opzione “forno ventilato”, non ci sarà necessità di tenere lo sportello aperto. Il tempo stimato per l’essiccazione in forno va dalle 4 alle 12 ore, affinché la frutta sia completamente essiccata. Un forno elettrico risulta essere, in termini di tempo e soprattutto di risparmio energetico, più oneroso rispetto agli essiccatori commerciali.
  • ESSICCAZIONE CON IL SOLE Le condizioni climatiche ideali per l’essiccazione della frutta con il sole sono superiori ai 30°C, basso tasso di umidità e ventilazione.
    La frutta va adagiata su dei pannelli di metallo, non poggiati sul suolo, e posti al sole diretto, i cui raggi sono immagazzinati e riflessi dal pannello con conseguente innalzamento della temperatura; taglierete la frutta a fettine e le disporrete distanziate tra loro. Scegliete pannelli in acciaio inossidabile, vetro resina o plastica (molto igienica): no ai pannelli rivestiti in zinco o in cadmio, poiché si ossidano e rilasciano metalli pesanti sugli alimenti essiccati.
    Ricordate che uccellini e insetti vanno pazzi per la frutta secca, quindi si consiglia l’acquisto di due pannelli, uno per poggiare la frutta, l’altro per schermarla: quest’ultima si può anche coprire con della garza grezza traspirabile.
    Durante la notte la frutta va coperta e trasferita in ambienti riparati, poiché l’aria fredda notturna crea condensa che rallenta il processo di essiccazione.
    Tenete la frutta ad essiccare per un paio di giorni, giratela e lasciatela al sole per ancora due giorni.

SCOPRI COME SI CUCINA CON L’ESSICCATORE

ESSICCATORE
COME CUCINARE CON L’ ESSICCATORE: 2 RICETTE (LE GUIDE)
  • ESSICCAZIONE CON L’ESSICCATORE DOMESTICO I moderni essiccatori elettrici sono progettati con una forte attenzione al risparmio energetico: richiedono modeste quantità di energia elettrica e funzionano semplicemente con l’aria.
    Inoltre, un prodotto essiccato permette di ridurre l’ingombro iniziale anche dell’80-90%. Per questo gli essiccatori sono adatti anche e soprattutto a chi ha una casa piccola ed è costretto a fare economia di spazi nella propria dispensa.
    Rispetto al forno o all’essiccazione solare, quella elettrica è più comoda.
    Gli essiccatori domestici sono costituiti da:
    •    una resistenza elettrica che funge da generatore di calore, azionabile manualmente o con termostato regolabile;
    •    una ventola che smuove l’aria attorno al prodotto;
    •    ripiani forati (da 2 a 15 o più) su cui riposa l’alimento da essiccare.
  • TIPOLOGIE DI ESSICCATORI DOMESTICI A seconda del movimento dell’aria esistono due tipi di essiccatori, a flusso d’aria verticale o orizzontale.
  • FLUSSO D’ARIA VERTICALE Come dice il nome, sono a ripiani sovrapposti con la ventola in basso; l’aria circola dall’alto al basso, molto leggera all’inizio del processo a causa dello spazio occupato dalla frutta stessa, e più forte via via che il prodotto si essicca, e quindi diminuisce il suo volume.
  • FLUSSO D’ARIA ORIZZONTALE I ripiani sono rettangolari, posti all’interno di un contenitore rettangolare in pile di 4-6, in modo che un flusso d’aria orizzontale possa lavorarli tutti in modo efficiente. Se il prodotto da essiccare è poco, è conveniente riempire l’essiccatore vicino al flusso d’aria per velocizzare le operazioni, anche se sarebbe buona regola caricare il prodotto dalla parte opposta della ventola. Se si vuole risparmiare tempo è anche possibile intervenire manualmente ridisponendo il materiale parzialmente essiccato in posizione più vicina alla sorgente di calore. Chi invece vuole un’essiccazione ottimale e non ha fretta deve considerare che il percorso del prodotto è contrario a quello della direzione dell’aria: si carica l’essiccatore dalla parte opposta alla ventola e si scarica dalla parte di quest’ultima. La verifica della completa essiccazione (tasso d’acqua rimasto non superiore al 15%) sarà frutto dell’esperienza. In generale, i cibi con pochi zuccheri e pectine risulteranno duri e croccanti, più morbidi gli altri. L’essiccazione avviene per evaporazione dell’acqua, è quindi necessario che il processo la estragga a livello cellulare portandola in superficie. Tenete conto che più le fette dell’alimento sono spesse e più durerà il processo di essiccazione, mentre riducendo lo spessore avrete necessità di più spazio.
    Dall’esperienza di molte persone che hanno l’abitudine di essiccare in casa è dimostrato che lo spessore delle fette di frutta deve essere compreso fra 4 e 10 mm.

LEGGI ANCHE

Categorie:

Giulia Landini

Giulia Landini

Ciao sono Giulia Landini, sono una coach e ti aiuto a leggere la storia che il tuo ciclo mestruale ti sta raccontando. Seguo le donne in percorsi individuali, donne che vogliono conoscersi di più attraverso il ciclo mestruale e la luna e il modo in cui si presenta. Sono anche il direttore editoriale di questo portale ;-), mi dedico con gioia e curiosità al marketing sostenibile, che vedo come un aiuto per tutte quelle realtà che fanno bene al Pianeta, ma che si vergognano di dirlo al mondo intero!
Tutti i miei articoli

Lascia un commento

Ricevi la newsletter sul mondo di StileNaturale

TI parliamo di sostenibilità...
e lo facciamo con Stile

ami la natura?
coccolati con un detersivo naturale

ACCETTAZIONE E RINUNCIA DEI COOCKIE

Proseguendo nella navigazione su questo sito, chiudendo la fascetta informativa o facendo click in una qualsiasi parte della pagina o scorrendola per evidenziare ulteriore contenuto, si accetta la Cookie Policy e verranno impostati e raccolti i cookie. In caso di mancata accettazione dei cookie mediante abbandono della navigazione, eventuali cookie già registrati localmente nel Suo browser rimarranno ivi registrati ma non saranno più letti né utilizzati da noi fino ad una successiva ed eventuale accettazione della Policy. Lei avrà sempre la possibilità di rimuovere tali cookie in qualsiasi momento attraverso le modalità citate.