Cerca
Close this search box.

L’equiseto: il nostro alleato contro la cellulite, le rughe e le unghie fragili

Cosa trovi in questo articolo

L’equiseto è una pianta tra le più antiche della terra. Viene usata in erboristeria per la ricchezza di sali minerali: silicio, calcio, magnesio

L’equiseto è un toccasana per la cura dell’artrosi e dell’osteoporosi e delle unghie fragili. L’equiseto e le sue proprietà terapeutiche sono elencate nell’articolo insieme ai benefici e al trattamento. L’equiseto é una pianta di piccole dimensioni molto diffusa in tutta la zona del Mediterraneo, facilmente reperibile anche in Italia, soprattutto in zone umide, vicino a corsi di acqua e piccoli ruscelli. L’aspetto dell’ equiseto è caratteristico: ha fusto eretto e segmentato di un colore tendente al verde o al marrone/beige, dal quale partono lateralmente filamenti verdi a loro volta segmentati, che ricordano la coda del cavallo. Infatti il nome generico (Equisetum) significa “crine di cavallo”: deriva dal latino equi saeta, ossia coda (saeta, -ae ) di cavallo (equus, -i).

L’EQUISETO PIANTA

Dobbiamo a Dioscoride Pedanio (I sec. d.C.), medico, botanico e farmacista greco che esercitò a Roma ai tempi dell’imperatore Nerone, una delle prime descrizioni dettagliate di queste piante. La nomenclatura scientifica attualmente accettata è stata proposta da Linneo, biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione Species Plantarum del 1753.
Gli equiseti sono tra gli organismi più antichi della terra: il ritrovamento di resti fossili di alcune specie dell’ordine delle Equisetales indicano che erano piante diffuse già alla fine del Devoniano (395 – 345 milioni di anni fa).
Dal punto di vista filogenetico sono infatti piante molto primitive:  senza organi sessuali distinti, esse si propagano e si riproducono per mezzo di spore.

L’EQUISETO IN ERBORISTERIA

Al genere Equisetum appartengono circa 20 o 30 specie, delle quali una decina sono proprie della flora italiana. È una pianta molto usata in erboristeria fin dai tempi più antichi, per la sua ricchezza di sali minerali: silicio, calcio, magnesio ed altre sostanze. Le principali azioni riconosciute all’equiseto sono: remineralizzante, detossicante, coagulante e diuretica.  
Nel volume “Herbario Nuovo” di Castore Durante (1585) già si legge della sua “virtù costrettiva”:
“ Ha gran possanza nel fermare i flussi di sangue … bevuto con vino giova alla dissenteria … le frondi bevute con acqua consolidano le ferite delle budella e della vescica … il succo messo nel naso ferma il sangue … le frondi trite e impiastrate consolidano le ferite fresche in pochi giorni …”.

EQUISETO: PROPRIETA’ TERAPEUTICHE

E’ oggi utilizzato per la cura dell’artrosi, sia per i benefici che esso può esercitare sulla cartilagine articolare, sia sul tessuto osseo. Può servire come coadiuvante per capelli e unghie fragili, per la guarigione di fratture ossee, per l’osteoporosi. Le sue proprietà si sono dimostrate utili e preziose anche in campo cosmetico: in particolare l’equiseto viene utilizzato nella preparazione di prodotti cosmetici indicati per il trattamento delle smagliature, della cellulite, delle rughe, della pelle a buccia d’arancia. Anticamente i grani di silicio contenuti nell’equiseto venivano usati per levigare, sgrassare e lucidare non tanto la pelle quanto altre superfici, di vario genere (legno, pietra, metallo).
Presso le famiglie contadine, i germogli di alcune specie del genere venivano occasionalmente impanati e fritti o conditi con aceto. L’equiseto può essere aggiunto a zuppe o minestroni come integratore di sali minerali.

 

 

Categorie:

Giulia Bartalozzi

Giulia Bartalozzi

Giornalista, dal 2009 è responsabile della comunicazione per l’Accademia dei Georgofili (la più antica accademia del mondo che si occupa di agricoltura, ambiente e alimentazione) e per la Società Toscana di Orticultura. Per queste due prestigiose istituzioni, gestisce i rapporti con la stampa, i notiziari on-line (www.georgofili.info, www.georgofili.world, www.societatoscanaorticultura.it), le newsletter e i social network. Autrice di libri per bambini con 5 titoli pubblicati da Giunti. Appassionata di natura, arte ed enogastronomia.
Tutti i miei articoli

Lascia un commento

Ricevi la newsletter sul mondo di StileNaturale

TI parliamo di sostenibilità...
e lo facciamo con Stile

ami la natura?
coccolati con un detersivo naturale

ACCETTAZIONE E RINUNCIA DEI COOCKIE

Proseguendo nella navigazione su questo sito, chiudendo la fascetta informativa o facendo click in una qualsiasi parte della pagina o scorrendola per evidenziare ulteriore contenuto, si accetta la Cookie Policy e verranno impostati e raccolti i cookie. In caso di mancata accettazione dei cookie mediante abbandono della navigazione, eventuali cookie già registrati localmente nel Suo browser rimarranno ivi registrati ma non saranno più letti né utilizzati da noi fino ad una successiva ed eventuale accettazione della Policy. Lei avrà sempre la possibilità di rimuovere tali cookie in qualsiasi momento attraverso le modalità citate.