Nelle acque limacciose del lago di Massaciuccoli 7 ettari di vivaio dove crescono i Nelumbo nucifera
E’ nella memoria di tutti un barbuto Claude Monet che si aggira nel suo giardino, curato personalmente, a Giverny in Francia, dove fiorivano nel laghetto ombroso, le ninfee dalle quali traeva ispirazione per i suoi quadri immortali. Se fosse ancora in vita porterebbe pennelli e cavalletto in lucchesia e più precisamente a Massarosa alle pendici della collina, dove per ben 7 ettari, fino a lambire il lago di Massaciuccoli, si aprono una dietro l’altra, le vasche limacciose, dove un tempo spuntava riso toscano e dove oggi, unica realtà in Italia, si produce fior di loto e ninfee.
E’ nella memoria di tutti un barbuto Claude Monet che si aggira nel suo giardino, curato personalmente, a Giverny in Francia, dove fiorivano nel laghetto ombroso, le ninfee dalle quali traeva ispirazione per i suoi quadri immortali. Se fosse ancora in vita porterebbe pennelli e cavalletto in lucchesia e più precisamente a Massarosa alle pendici della collina, dove per ben 7 ettari, fino a lambire il lago di Massaciuccoli, si aprono una dietro l’altra, le vasche limacciose, dove un tempo spuntava riso toscano e dove oggi, unica realtà in Italia, si produce fior di loto e ninfee.
A Cagliana, Carla Lazzotti, ha gettato il cuore oltre la staccionata e dal riso che si produceva fino agli anni ’50, è riuscita grazie alla famiglia del marito i Sargentini, a riconvertire l’azienda agricola portandola a specializzarsi in loto e ninfee, fiori molto apprezzati in tutta Europa e in particolare dai tedeschi, inglesi e francesi che prenotano in anticipo i mazzi confezionati al momento della raccolta.
Basta una telefonata di Carla ad avvisare i grossisti dell’imminente fioritura, che partono le prenotazioni per l’estero o per il mercato di Sanremo o di Pescia. Da giugno a settembre fioriscono a scalare le ninfee bianche, rosa chiaro e rosse, speciali per gli addobbi o per i matrimoni.
A seguire sboccia il loto, Nelumbo nucifera, sia rosa che bianco fra i più rari ed apprezzati insieme al loto nano. Uno spettacolo romantico quello che si apre intorno alle vasche, da gustarsi con una gita fuori porta fino a Massarosa, località Cagliana, in via Sarzanese sud, al numero 537.