E’ una azienda giovane nata per sfida raggiungendo la certificazione biodinamica Demeter pur lavorando su terreni estremamente difficili
Un terreno difficile, e una scelta “bio” che ha il sapore della sfida, quella di Elena Celli e Luca d’Attoma, che fondano l’azienda Duemani nel 2000 dopo l’acquisizione di un terreno in Località Ortacavoli a Riparella, in provincia di Pisa.
Luca d’Attoma, enologo, ha lavorato per più di un ventennio e continua tuttora come consulente vitivinicolo per alcune tra le più qualificate aziende italiane. Nel corso della sua attività ha affrontato grandi sfide che lo hanno portato a volere per sé qualcosa di ancor più impegnativo con cui misurarsi: un territorio “estremo”, una “follia” dove produrre un grande vino, unico e irripetibile. Dopo una lunga ricerca Elena e Luca individuano una unica proprietà di 10 ettari dei quali oltre 7 di terreno pulito circondati da un anello di macchia mediterranea ai limiti con un bosco che arriva fino al borgo medievale di Riparbella. Il nome del borgo deriva da “Ripa Abella”, ovvero Ripa bianca perché poggia su una grande zolla di tufo bianco, lo stesso che arriva a comporre il terreno arido di Duemani che mescola una gran quantità di sassi a quasi il 40% di argilla.
Un terreno “estremo” che le analisi scientifiche davano per non adatto alla coltivazione delle uve ma che aveva già conquistato Elena e Luca. La visita di François Bouchet, uno dei più influenti consulenti di biodinamica francesi fu la conferma: per la Duemani – per il suo progetto di misurarsi con una realtà fuori dai canoni tradizionali – il luogo era perfetto. Il terreno risultava incontaminato perché abbandonato da decenni, la posizione ottima, perché circondato da boschi a circa 200 metri sul livello del mare, affacciato sul versante costiero e battuto dai venti. Un terreno completamente pulito dove insetti e vegetazione avevano raggiunto il giusto equilibrio, ottimo per una cultura biodinamica.
L’ideale per una sfida. Nasce così l’avventura di Duemani, con un impegnativo sbancamento dei sassi che non modificasse l’andamento del terreno ad anfiteatro sul quale impiantare un vigneto che ne segue le curve. I vigneti della Duemani (4 ettari di Cabernet Franc, 1,8 di Syrah e 1,4 ettari di Merlot) hanno impiegato 8 lunghi anni per giungere a un equilibrio ottimale. Seguendo la filosofia del biodinamico, dove niente è codificabile o programmabile, è stata lasciata libera la natura di fare il suo corso e seguire i suoi tempi, senza accelerazioni o interferenze.
Da questi vigneti destinati ad una grande longevità, sono nati i vini dell’azienda: il “Suisassi”, da un Syrah che non sarebbe sopravvissuto con una conduzione convenzionale, il “Duemani”, da solo Cabernet Franc, e lo “Altrovino”, Cabernet Franc e Merlot assolutamente unici, tutti perfetti in termini di sanità e qualità dell’uva. Oggi, insieme al figlio di Francois, Matthieu Bouchet, Duemani continua a seguire la cultura biodinamica con la massima cura in osservanza dei regolamenti, tanto da essere una delle pochissime aziende italiane ad avere la certificazione Demeter.
Azienda Vitivinicola Duemani, Loc. Ortacavoli Riparbella (PI) www.duemani.eu