I detersivi naturali nascono dalla pratica del fai fa te. Come si autoproducono e come su utilizzano in casa.
E’ una tendenza sempre più diffusa quella dei detersivi naturali. E’ la voglia di voler essere, in prima persona, impegnati a fare qualcosa di concreto per l’ambiente.
Li producono quelli che non voltano la faccia, che non pensano che l’esempio debba venire dall’alto ma che si rimboccano le maniche e iniziano, nel loro piccolo, a fare qualcosa; come ad esempio decidere di autoprodurre i detersivi.
I detersivi naturali nascono dalla pratica del fai fa te. Sono detersivi ecologici che migliorano lo stato di salute del pianeta iniziando dalle piccole cose.
Sono fatti in casa e questo vuol dire meno plastica soprattutto e uso di sostanze naturali per detergere, pulire, lavare.
Abbandoniamo quindi senza problemi quei coloratissimi prodotti, imbottigliati in packaging sempre più curiosi e strani e dagli odori inebrianti.
Anche perché poi non servono il detersivo per i vetri, quello per il wc, per il pavimento, per le piastrelle, per il box doccia, per il frigo, per il piano cottura, per il legno, etc… Bastano solo alcuni ingredienti base per avere igiene e pulizia garantiti. E’ non è difficile produrli, anzi.
I FALSI MITI DEI DETERSIVI NATURALI
Iniziamo col fare crollare alcuni miti e spiegare perché è meglio affidarsi ai detersivi naturali. Smontiamo una volta per tutte la convinzione che, alcune sostanze, siano di sicuro effetto igienizzante e quindi indispensabili per un buon detersivo naturale.
L’ammoniaca per prima che per altro è un irritante di congiuntiva, narici e faringe; anche l’alcol rosa è igienizzante solo quando è concentrato almeno al 70% in peso. Chiedersi poi della candeggina che è un ottimo battericida ed attivo anche contro i virus grazie all’ipoclorito di sodio ma che, di contrappasso, gli effetti tossici derivati dal sodio espongono a molti rischi per la salute.
GLI INGREDIENTI BASE DEI DETERSIVI NATURALI
Alcuni ingredienti sono la base per la realizzazione dei detersivi naturali. Vediamo quali sono.
L’acqua ossigenata che è il disinfettante top al mondo; il bicarbonato di sodio camaleontico e perfetto per mille usi; l’aceto e l’acido citrico che da soli servono come anticalcare, ma miscelati si potenziano come due killer da un colpo solo e infine, il percarbonato che igienizza già a 40 gradi.
ALCUNE RICETTE PER VOI
Per fare un ottimo spray al bicarbonato per pulire i vetri, il piano cottura, il forno e il frigorifero occorrono 48 gr di bicarbonato di sodio e ½ l di acqua. Meglio se l‘acqua è distillata.
- Mettete in un contenitore l’acqua e aggiungete il bicarbonato.
- Fate sciogliere bene il tutto filtrando finché non vi siano più grumi.
- Versate il tutto in un contenitore con spruzzino e usate.
Per ottenere un eccellente crema detergente al bicarbonato perfetta per i sanitari e le pentole che hanno residui di cibo bruciato aggiungete all’ingrediente base l’olio essenziale di timo o di bergamotto con proprietà antibatteriche.
Serve un cucchiaio di bicarbonato di sodio, q.b. di acqua, 2 gocce di detersivo per i piatti meglio se biologico, poche gocce di olio essenziale di timo o bergamotto.
Mischiate tutto in una ciotola di plastica fino a che non ottenete una crema dalla consistenza tipo yogurt.
Per l’ammorbidente all’acido citrico si deve versare (dose da 100 ml) direttamente nella vaschetta apposita.
Se volete ottenere un buon detersivo naturale fai da te per i piatti si parte da un detersivo biologico e lo si diluisce con del bicarbonato e si dona profumazione e un blando potere antisettico con gli olii essenziali.
Per un flacone di 500 ml occorrono: 1/6 di detersivo liquido per i piatti biologico, un cucchiaino di bicarbonato di sodio, 15-20 gocce di olii essenziali (a scelta, limone, arancio, menta, pino…) e poi si riempie un contenitore che si deve agitate prima dell’uso.
ALCUNI TRUCCHI PER UTILIZZARLI AL MEGLIO
I detersivi naturali, al contrario di quelli chimici vanno sempre lasciati un po’ in posa proprio per la loro sorgente naturale.
Usarli sempre in accompagnamento ad acqua bollente per aumentarne l’effetto detergente. Infine, non mescolate mai acidi e basi perché reagiscono tra loro annullando a vicenda il loro potere detergente.
LEGGI ANCHE
Come auto produrre il detersivo lavastoviglie
Sapone fatto in casa con e senza soda caustica
Come utilizzare l’aceto per la cura della persona e della casa