Una ricetta economica e salutare a base di papavero e crespigno che si preparava in antichità nelle campagne romagnole
Questa ricetta era la cena tipica che a fine inverno ed inizio primavera, si preparava nella maggior parte delle case della Romagna tanto tempo fa utilizzando la tipica piadina romagnola. E’ economica e salutare, quasi come una cura disintossicante.
Le erbe commestibili erano quelle che si trovavano nei prati intorno casa. In quantità maggiore si usavano il papavero ed il crespigno. Un consiglio: il papavero ha un gusto fortee molto buono, ma da solo è troppo “asciutto”, ed il crespigno corregge quest’ultima caratteristica.
Si possono aggiungere cardo campestre, rucola, condrilla, che sono tutte erbe dolci, a volte nel misto si mettevano anche quelle amare: cicoria selvatica, tarassaco, dente di leone, piattello, aspraggine, secondo la disponibilità del tempo.
Preparazione
Fate bollire il vostro misto di erbe, scolatele, tagliatele a pezzettini.
Fate rosolare gli spicchi d’aglio in una padella con olio d’oliva e saltatevi per poco tempo le erbe.
Servitele accompagnate con la classica piadina romagnola.
Ricetta di Il Giardino delle Naiadi
Illustrazione di Dana Garden Design