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Come organizzare una festa in casa a costo quasi zero

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Organizzare una festa in casa è emozionante ma anche dispendioso, oltre che impattante sui rifiuti: perché allora non preparare feste a costo quasi zero? Ecco le 5 regole d’oro!

L’organizzazione di una festa in casa, di qualsiasi genere sia, è un’attività divertente ma che prevede lo spreco di moltissime risorse: piatti e bicchieri di plastica, tovaglioli e forchette usa e getta, vassoi di carta che poi vengono inesorabilmente buttati,

L’organizzazione di una festa in casa, di qualsiasi genere sia, è un’attività divertente ma che prevede lo spreco di moltissime risorse: piatti e bicchieri di plastica, tovaglioli e forchette usa e getta, vassoi di carta che poi vengono inesorabilmente buttati, cibo della grande distribuzione, torte e pasticcini pieni di zucchero e conservanti.
Organizzare un party diviene, così, uno spreco di soldi e risorse, va a rimpolpare le già nutrite discariche, ci riempie di cibi malsani: inoltre, aspetto molto importante, organizzare un party delegando all’esterno (pasticcerie, supermercati) l’approvvigionamento delle risorse diminuisce sensibilmente il valore conviviale dell’evento.
Come organizzare allora un perfetto eco-party senza sprechi?
Vediamo le 5 eco regole.
 

ECO – REGOLA NUMERO 1: LA CREATIVITÀ
Vige la regola d’oro: siate creativi! Organizzare un party dovrebbe essere un momento di gioia, quindi fate un planning e ritagliatevi ogni sera qualche minuto per progettare nel miglior modo possibile la vostra festa. Cercate di darvi un budget bassissimo, questo perché la creatività in assenza di risorse economiche mirabolanti ci dà il suo meglio.
In realtà avete un tesoro senza saperlo: le vostri mani, la vostra famiglia, gli amici e, appunto, la creatività.

ECO – REGOLA NUMERO 2: I MERCATINI DELL’USATO, BARATTO E SWAP PARTY
Stanno crescendo in maniera esponenziale in tutte le città, sono i negozi dell’usato, gli incontri per barattare e gli swap party: luoghi e momenti dove si possono trovare davvero oggetti sfiziosi, utili e a costi molto bassi. Nei mercatini dell’usato, ad esempio, si trovano piatti, bicchieri, posate, tazze, brocche, insomma tutto quello che vi serve per rendere la tavola della festa un tripudio di colori e creatività, a prezzi bassi e concorrenziali. Da utilizzare al posto degli anonimi accessori di plastica. In alternativa vi sono piatti, forchette e bicchieri in materiale riciclato. 

ECO – REGOLA NUMERO 3: AD OGNUNO IL SUO
Ogni ospite avrà un piatto e un bicchiere diverso dagli altri, riconoscerlo sarà semplice e i rifiuti a fine festa saranno certamente diminuiti. Rimane l’ingombro dei piatti da lavare alla fine della festa: in questo caso le vie sono due, mettere tutto in lavastoviglie oppure chiedere a qualcuno degli ospiti di rimanere a darvi una mano! Anche questa è condivisione! 

ECO – REGOLA NUMERO 4: IL CIBO
Il cibo è il fulcro della festa. Per evitare di buttar via soldi in cibi già pronti e dalla dubbia salubrità, le vie sono due: o quella dell’autoproduzione o quella della condivisione.  
Se scegliamo la via dell’autoproduzione, allora sarà buona cosa fare un menù variegato che rispetti i gusti di tutti (noi consigliamo menù vegetariano), soprattutto se la festa che stiamo organizzando è in onore di bambini. Scegliamo piatti che possiamo cucinare entro due giorni prima della festa, come il pane, focacce e torte salate, magari con la pasta madre, torte di mele o con frutta di stagione. Ottime anche le insalate di cereali, colorate e fantasiose, o le frittate felici a base di pastella di ceci invece che di uova.
L’idea della condivisione, invece, prevede l’apporto esterno di pietanze: ogni partecipante alla festa porterà qualcosa di suo gradimento, ispirandosi però al tema del menù proposto dal festeggiato o dall’organizzatore. Un modo, quest’ultimo, per rendere la festa anche un momento di condivisione di ricette e trucchetti culinari!  

ECO – REGOLA NUMERO 5: SCEGLIERE INGREDIENTI SENZA IMBALLO     
Ultima regola dei party anti-spreco è quella di scegliere preferibilmente materie prime senza imballaggio: si trovano ormai abbastanza diffusamente negozi che vendono cereali, legumi, frutta e verdura secca, semi, tutto sfuso.
Non ci resta che augurarvi buon divertimento!

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Giulia Landini

Ciao sono Giulia Landini, sono una coach e ti aiuto a leggere la storia che il tuo ciclo mestruale ti sta raccontando. Seguo le donne in percorsi individuali, donne che vogliono conoscersi di più attraverso il ciclo mestruale e la luna e il modo in cui si presenta. Sono anche il direttore editoriale di questo portale ;-), mi dedico con gioia e curiosità al marketing sostenibile, che vedo come un aiuto per tutte quelle realtà che fanno bene al Pianeta, ma che si vergognano di dirlo al mondo intero!
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