Come usare l’auto senza possederne una? E’ possibile farlo usando i siiti di car pooling e car sharing oppure a bicicletta
Eliminare, o almeno ridurre, le auto in circolazione, grazie ad internet si può! Lo sanno bene ad Helsinki, città che si è prefissa di raggiungere, entro 10 anni, l’ambizioso obiettivo di “auto private zero” grazie ad una app. In Italia, vi starete chiedendo, a che punto siamo? Stile Naturale ha “scovato” per voi le migliori soluzioni via web ed app per cellulare, per lasciare l’auto a casa o condividerla con altri passeggeri ogni volta che il tragitto non sia percorribile a piedi o in bicicletta.
Eliminare, o almeno ridurre, le auto in circolazione, grazie ad internet si può!
Lo sanno bene ad Helsinki, città che si è prefissa di raggiungere, entro 10 anni, l’ambizioso obiettivo di “auto private zero” grazie ad una app. In Italia, vi starete chiedendo, a che punto siamo? Stile Naturale ha “scovato” per voi le migliori soluzioni via web ed app per cellulare, per lasciare l’auto a casa o condividerla con altri passeggeri ogni volta che il tragitto non sia percorribile a piedi o in bicicletta.
Utilizzare l’auto senza possederne una? Si può. Sono sempre di più le città del Bel Paese dove si sviluppano sistemi di car sharing che consentono agli utenti di annullare i costi di acquisto e di gestione dei mezzi privati. Quelli tradizionali prevedono di regola un abbonamento annuale che da diritto ad una tessera, un costo variabile in funzione degli orari e dei km percorsi e il ritiro e la riconsegna dell’auto in stalli predeterminati.
CAR SHARING DALLA MERCEDES
Più semplici ed innovativi Car2go ed Enjoy milano realizzati, rispettivamente, dalla Mercedes – con un servizio di car sharing a 2 posti con le Smart – e da Eni in partenariato con Trenitalia e Fiat. I costi di iscrizione sono nulli per Enjoy o molto bassi (al massimo 19 euro) per Car2go anche se non mancano iniziative che hanno garantito sconti o la gratuità (in particolar modo sviluppate con Legambiente). Con entrambi i sistemi le auto sono “sparse” nella città. Si può trovare la vettura più vicina grazie ad una app e riparcheggiarla ovunque, purché in una zona coperta dal servizio.
Tra gli indubbi del car sharing vantaggi vi è normalmente il poter accedere dentro zone a traffico limitato e parcheggiare gratuitamente nelle fasce blu.
CAR POOLING
Se invece volete viaggiare in compagnia, la scelta non potrà che cadere sul car pooling. e dividere le spese di un viaggio. In pratica, l’autista ci mette l’auto e i passeggeri dividono le spese in base ai km percorsi unendo il vantaggio di arrivare esattamente a destinazione con il risparmio economico (ed ambientale).
Tra i più famosi vi è la francese BlaBlaCar, oramai internazionale e specializzata sulle lunghe tratte o sistemi locali come Jungo. Grazie ai feedback che si possono lasciare su autisti e passeggeri e alle community che si creano tra portali, social network ed applicazioni, puoi conoscere pregi e difetti dei tuoi compagni di viaggio e decidere così prima se e con chi salire a bordo, in maniera efficace e rapida.
UBER
Tra i sistemi più discussi, poi, vi è sicuramente Uber, piattaforma che si basa su una app per il noleggio di automobili con autista – “rivali” dei taxi – e che ti permette di sapere, in ogni momento, dove sia l’auto prescelta. Oltre a questo servizio di noleggio con conducente a pagamento, la nota applicazione ha inserito il servizio UberPop che, come un normale servizio di car pooling, permette a chiunque possieda una vettura di registrarsi e far salire a bordo altri iscritti.
MEZZI PUBBLICI
Se il vostro obiettivo è quello di arrivare alla meta attraverso i mezzi pubblici, probabilmente già saprete che sono molte le aziende di trasporto pubblico locale ad avere siti internet e applicazioni “intelligenti” che permettono di sapere tra quanto passerà un autobus (anche se alcune non sono proprio così infallibili) o quale sia la fermata più vicina grazie alla geolocalizzazione. Lo stesso vale per i servizi dei treni che permettono di sapere costi, orari e tempi di percorrenza.
TRANSIT GOOGLE MAPS
Se però non sapete qual è il portale giusto per voi, è il momento di sperimentare Transit di google maps: scelto il punto di partenza e di arrivo, selezionato come mezzo di partenza quello pubblico, il sistema non solo vi saprà dire le diverse alternative, ma vi potrebbe anche indicare gli orari e i tempi di percorrenza.
Facile come… lasciare le chiavi dell’auto appese al chiodo!