L’idea viene dalla Francia: con il web i piccoli agricoltori bio si possono scambiare i prodotti biologici
L’attivista green Coline Beavan sostiene che la cosa più importante che si può fare per aiutare il pianeta consiste nel impegnarsi in una comunità. Un uomo da solo più andare poco lontano ma se si mette in rete e collabora con altri può contribuire seriamente al cambiamento. La lezione di Beavan sembra calzare a pennello per presentare questa iniziativa a impatto zero che favorisce il consumo di prodotti agricoli biologici e la filiera corta.
L’iniziativa si chiama ca vien du jardin (questo viene dal giardino) ed è un sito web dove piccoli coltivatori ecologici fai da te che coltivano l’orto biologico in giardino possono incontrare dei vicini disposti ad acquistare le loro eccedenze di frutta e ortaggi a un prezzo più che competitivo rispetto a quello del mercato dei prodotti biologici.
Il web è uno strumento che ci spesso ci connette con chi sta all’altro capo del mondo ma a volte ci aiuta a scoprire che ciò che cerchiamo si può trovare a pochi isolati di distanza. Il guaio è che noi ne ignoriamo l’esistenza.
I principi ispiratori di questo progetto, il cui scopo è di mettere in contatto privati cittadini, sono quelli di dare gli strumenti su come coltivare l’orto, favorire un commercio equo e non orientato al profitto, valorizzare la qualità dei prodotti e la limitare gli sprechi soprattutto in termini di emissioni di anidride carbonica.
I consumatori sul sito possono entrare in contatto con i produttori vicini a casa propria che mettono in vendita ortaggi e frutta di stagione coltivata senza o con un limitato uso di fertilizzanti chimici e magari andarli a cogliere loro stessi.
I prezzi sono più bassi di quelli di mercato perché oltre all’assenza di intermediari, gli scambi sono totalmente esentasse. Secondo la legge francese infatti coltivare nel giardino di casa o in uno che sia inferiore ai 500 metri quadri non costituisce attività economica e quindi non si applica l’imposta sul valore aggiunto.
Info: www.cavientdujardin.com