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Come autoprodurre rimedi per i disturbi femminili

Cosa trovi in questo articolo

Il primo rimedio è senz’altro conoscere il proprio ciclo mestruale rivolgendosi a un’educatrice mestruale o una moon mother.
Ma nel frattempo cosa fare?
Ecco qualche suggerimento naturale per attenuare i disturbi premestruali e dei giorni delle mestruazioni

Il ciclo mestruale femminile rimane uno degli argomenti meno conosciuti dalle stesse donne.

Per ciclo mestruale si intende i 28/29 giorni circa in cui la donna compie il suo percorso verso la fecondazione o mestruazione.

In questo periodo di tempo, la donna si trova ad affrontare vari tipi di momenti, e sicuramente la fase premestruale e le mestruazioni vere e proprie rappresentano ancora oggi un vero tabù.

Tabù nel senso che c’e’ poca informazione e conoscenza a riguardo; molto spesso disturbi delle mestruazioni, se si escludono patologie specifiche, sono da ricondurre a difficoltà emotive e spirituali della persona.

A tal proposito consigliamo la lettura del libro di Alexandra Poppe ‘Mestruazioni’, editrice Terra Nuova: in questo testo, la psicoterapeuta compie un vero e proprio viaggio nel ciclo mestruale, scoprendone il velo e rivelandone la vera magia.

Fatto sta che le mestruazioni dolorose o la sindrome premestruale sono certamente due momenti difficili per molte donne.

Possiamo ricorrere ai classici metodi farmacologici, oppure possiamo alternare con rimedi naturali che possiamo anche preparare in casa, per alleviare i sintomi, iniziando il trattamento possibilmente già nella fase premestruale in modo da permettere loro di agire al meglio.

Tè alle ortiche

Una bevanda ricca di minerali che:

  • rafforza i reni;
  • combatte la stanchezza;
  • stabilizza gli zuccheri nel sangue;
  • rafforza le ossa;
  • allevia i crampi mestruali e il flusso troppo abbondante.

Se ne sorbisce l’infuso, nella quantità di due tazze al giorno.

Si prepara così:

  1. mettere in un litro di acqua bollita due manciate di ortiche essiccate;
  2. lasciare in infusione per 4 ore.

Bere questo te’ nell’arco di due giorni e conservarlo in frigorifero.

Tè allo zenzero

È un ottimo rimedio contro la stanchezza tipica della sindrome premestruale, attenua i crampi mestruali e la nausea.

  1. In una tazza di acqua bollente grattugiare un piccolo pezzettino di zenzero fresco;
  2. lasciare in infusione per qualche minuto.
  3. Addolcire con miele.

Brodo di ossa

Un toccasana per alleviare mal di testa e perdita di minerali.

È un brodo fatto con ossa di carne e lische di pesce.

Ingredienti:

  • Ossa di carne o lische di pesce;
  • acqua;
  • un cucchiaino di aceto.

Si prepara così:

  1. Coprire le ossa di acqua;
  2. portare ad ebollizione;
  3. cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti.
  4. A cottura quasi ultimata, aggiungere il cucchiaino di aceto, che estrae i minerali dalle ossa.
  5. Filtrare e bere.

Impacco di olio di ricino

Questo rimedio molto antico può essere utile in casi come endometriosi, cisti e fibromi, amenorrea, ciclo irregolare e altri disturbi mestruali.

Calma il sistema nervoso, ottimo contro lo stress, l’insonnia e il gonfiore premestruale.

Non si usa l’impacco di olio di ricino durante le mestruazioni, soprattutto quando sono abbondanti.

Ingredienti:

  • Mezza tazza di olio di ricino pressato a freddo;
  • un pezzo di garza di cotone o di lana, piegata in quattro e grande abbastanza da coprire l’addome;
  • un asciugamano su cui sdraiarsi;
  • un altro asciugamano;
  • borsa dell’acqua calda;
  • stoffa elastica per fissare l’impacco.

Si prepara così:

  1. Primo passo: imbibire la garza di olio di ricino;
  2. secondo passo: sdraiarsi sull’asciugamano e appoggiare l’impacco sull’addome.
  3. Terzo passo: coprire con la borsa dell’acqua calda.
  4. Quarto passo: Avvolgere intorno al corpo la stoffa elastica per fermare l’impacco e la borsa dell’acqua.
  5. Quinto passo: coprire tutto con un altro asciugamano piegato, per mantenere il calore.
  6. Sesto passo: coricarsi così per 30-45 minuti, rilassando il corpo, senza fare assolutamente niente, magari dormicchiare un poco.
  7. Settimo passo: Dopo l’uso l’impacco può essere conservato in frigo e riutilizzato un’altra volta.

Iniziare con un impacco a settimana, poi aumentare fino a tre giorni di fila e un giorno di pausa.
Mantenere questo ritmo per 3-4 mesi e poi si può tornare a un impacco alla settimana.

Tintura madre di salvia

Le tinture madri sono dei rimedi naturali realizzati a partire dalle piante, sono dei rimedi naturali nobili poiché per prepararli si utilizzano generalmente le piante fresche raccolte nel loro momento balsamico (che muta da pianta a pianta), ossia quel tempo della giornata in cui esse possiedono il massimo di principi attivi.

Il metodo di estrazione delle proprietà nelle tinture madri è quella con alcol, un solvente che permette di imprigionare in questi preparati il massimo delle proprietà, oltre a garantirne una ottimale conservazione.

Usi della tintura madre di salvia

La tintura madre di salvia si utilizza per regolarizzare il ciclo o in caso di menopausa, ma anche per tosse e mal di gola.

Sulle quantità sarà buona cosa rivolgersi al proprio medico o omeopata.

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