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La ceretta di Cleopatra come farla con zucchero e limone

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Ceretta: ecco una ricetta facile e veloce per una ceretta al naturale, economica e biodegradabile al 100%, da fare a casa. Basterà utilizzare zucchero, limone ed acqua per avere una pelle bella, liscia e morbida

La ceretta dagli egizi fino ai nostri giorni non ha conosciuto ostacoli: è sempre stata un elemento fondamentale della cura della persona. Ma come fare quando non si ha tempo di correre dall’estetista? Una ricetta semplice e veloce da fare a casa arriva direttamente dall’antico Oriente, a base di zucchero, limone e acqua. Pochi ingredienti, grande effetto e soprattutto rispetto per l’ambiente: ovviamente, è una ricetta per una ceretta completamente naturale.

 

LA CERETTA: DAGLI EGIZI A NOI
La depilazione è una pratica antichissima che risale all’epoca degli antichi egizi: sia uomini che donne usavano rasarsi con creme a base di olio e miele in segno di rispetto nei confronti delle loro divinità, oltre che per motivi d’igiene e per sottolineare l’appartenenza ad un rango sociale elevato. Successivamente, questa pratica venne modificata con un impasto lavorato a caldo composto da limone, zucchero e acqua, molto usato nei centri hammam. Nel corso degli anni, la cera per la ceretta venne prodotta in grandi quantità dentro pentole molto grandi, dove veniva riscaldata a temperature elevate per poter “cuocere” nuovamente anche la cera già utilizzata: il pelo veniva infatti filtrato e il calore aiutava a sterilizzare la cera stessa. In seguito nacque la cera a freddo, con un miscuglio composto da resine e cere, meno invasiva della cera a caldo per permettere di seguire le cerette anche a persone che soffrivano di patologie come le vene varicose. Ad oggi esistono in commercio vari tipi di cera, a caldo, non compresa quella al biossido di titanio. La ceretta dunque può essere fatta scaldando la cera in un apposito contenitore, messo su un fornello elettrico, stesa con l’aiuto di una spatola e infine strappata con un foglio di cellulosa che viene riutilizzato per non più di tre strappi. Oppure si può fare la ceretta stendendo la cera con un rullo, inserito in una macchietta che viene attaccata alla presa elettrica e caricata con ricariche di cera al biossido di titanio o normale.

LA CERETTA DI CLEOPATRA: BIODEGRADABILE ED ECONOMICA
Ma senza dubbio, la ceretta più economica e più sostenibile per l’ambiente è quella degli antichi: zucchero, limone e acqua. È detta “ceretta orientale”, “araba” o al “caramello”, ma anche “oro di Cleopatra”: proprio così, anche la Regina d’Egitto non poteva esimersi dalla tanto odiata pratica della ceretta!
Gli ingredienti sono naturali, la ceretta non è tossica, non inquina, è biodegradabile al 100%, ovviamente economica e veloce da preparare. Insomma, un vero toccasana per chi non ha molto tempo per andare dall’estetista per farsi la ceretta.

Il procedimento per la ceretta naturale è semplice. Per cominciare, ecco gli ingredienti:

4 parti di zucchero
1 parte di succo di limone
1 parte di acqua

Mettete tutto in un pentolino e fate cuocere a fuoco basso per far amalgamare gli ingredienti. Per non far attaccare il composto alla pentola, giratelo spesso con un cucchiaio; in circa 20 minuti il liquido comincerà ad addensarsi. Continuate a girare fino a quando il composto non diventerà di colore ambrato. A questo punto, togliete il pentolino dal fuoco e versate la cera in un contenitore di vetro e lasciate raffreddare. Generalmente è consigliabile lasciare la cera a riposo fino al giorno successivo. Ad ogni modo, quando il composto è freddo, si può procedere all’applicazione della ceretta, sulla pelle asciutta e pulita,  in due modi: potete utilizzare una spatola per stendere la cera e delle strisce depilatorie per toglierla, oppure inumidire le mani e formare con la cera una sorta di pallina. Una volta stesa con cura la cera sulla parte del corpo da depilare, tiratela via con decisione. Certo, non sarà meno dolorosa di altre cerette, ma questa vi lascerà la pelle morbida e l’effetto durerà per parecchi giorni. Inoltre, eventuali residui di cera potranno essere lavati via semplicemente con l’acqua. Se il composto risulta troppo appiccicoso, significa che non avete cotto a sufficienza. Provate dunque a rimettere sul fuoco per qualche minuto. Potrebbe essere complicato ottenere la giusta consistenza, ma non arrendetevi al primo ostacolo.

LO STRAPPO DELLA CERETTA: PELO O CONTRO PELO?
Sullo strappo della ceretta ci sono delle vere e proprie scuole di pensiero. Generalmente, nei centri estetici, la ceretta viene fatta stendendo la cera nel verso del pelo e strappando contro pelo. Tuttavia, c’è chi preferisce stendere la cera contro pelo, così da sollevare il pelo e farlo tornare indietro fino al bulbo pilifero, per poi strappare nel verso dell’andamento del pelo stesso. Chi esegue questa tecnica lo fa perché ritiene che lo strappo della ceretta, eseguito in questo modo, non spezzi il pelo ma estirpi tutto il bulbo pilifero: di conseguenza, la ricrescita del pelo sarà più lenta ed il pelo più morbido.

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Giorgia Fanari

Giorgia Fanari

Giornalista pubblicista freelance, blogger, social media specialist, laureata in Linguistica, sin da piccola le sue passioni sono l’ambiente e la scrittura. Nata e cresciuta a Roma, ama la sua città eterna ma le piace guardarsi intorno e viaggiare. Giorgia scrive e fotografa per l’Agenzia Giornalistica Globalpress, Eco dalle Città, collabora con l’ufficio stampa Press Play e partecipa come analista alla trasmissione di Rai Tre Tv Talk. Il suo blog è theecoowl.it. Da 8 anni è volontaria per Greenpeace Italia.
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