Un territorio vastissimo dove Dante, Michelangelo e San Francesco trovarono rifugio. Viaggio alla scoperta delle foreste e luoghi di culto toscani
Il Casentino è stata terra di poeti, di santi e di valenti uomini di stato; qui Michelangelo Buonarroti, Dante e D’Annunzio trovarono rifugio e ispirazione per le loro opere e San Francesco d’Assisi vi ricevette le stimmate. Un territorio vastissimo dove sono conservate alcune delle foreste più antiche e spettacolari della penisola: la storia di queste foreste è legata fortemente alla presenza di luoghi di culto quali Camaldoli e il suo eremo, in quanto furono proprio i monaci camaldolesi i primi a proteggere i boschi ricoperti di abeti bianchi e faggi. In queste grandi aree fittamente ricoperte da alberi maestosi e spesso centenari, trova riparo una ricca fauna che, con un pizzico di fortuna, non è mai troppo difficile avvistare: cervi, caprioli, daini e cinghiali, sempre più numerosi grazie alla protezione dell’area, nonché il lupo, vero padrone di questi luoghi. Le escursioni che vi proponiamo ci portano proprio a percorrere i sentieri un tempo frequentati da pellegrini e tagliaboschi, consentendoci di scoprire alcuni dei luoghi più caratteristici e suggestivi del parco.
Programma:
1° giorno: CAMPO DELL’AGIO/MONTE PENNA
Arrivo e sistemazione in albergo. Partenza subito per la nostra prima escursione.La prima tappa sarà il Campo dell’Agio, una bella radura con un’area attrezzata immersa nel bosco. Il sentiero poi continuerà in salita verso il crinale che divide la Toscana dalla Romagna, sempre immersi nella foresta che però a tratti si apre e regala vedute ampie e spaziose. Si arriva, sconfinando in Romagna, sulla cima del Monte Penna, un vero e proprio balcone naturale appeso sulla vasta pianura sottostante. Cena e pernottamento in albergo (Dislivello: 500m – Lunghezza: 10km – Durata: 4 ore).
2° giorno: ESCURSIONE ALL’EREMO DI CAMALDOLI
Dopo colazione, partenza per l’escursione fino all’Eremo di Camaldoli attraversando faggete e abetine di particolare fascino, passando per il passo dei Fangacci e il Prato alla Penna. Dopo il pranzo e la visita all’eremo ritorneremo a Badia Prataglia. Cena e pernottamento in albergo (Dislivello:700m – Lunghezza: 16km – Durata:6 ore).
3° giorno: LA FORESTA E LA VERNA
Dopo colazione, si parte per una breve escursione verso il Rifugio Casanova,dove il sentiero prosegue verso l’interno della foresta;Facendo rientro a Badia Prataglia, sulla via del ritorno, sarà possibile fermarsi a visitare il Monastero della Verna, abbarbicato su un’imprendibile balzo di roccia dove, secondo la tradizione San Francesco ricevette le stimmate. Al termine della visita rientro verso i luoghi di provenienza (Dislivello:200m – Lunghezza: 7km – Durata:2:30 ore).
Link al viaggio: FORESTE CASENTINESI
PER SAPERNE DI PIU’
Four Seasons Natura e Cultura
Sito: viagginaturaecultura.it
Mail: [email protected]
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