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Caffè: 6 idee creative per riciclarne i fondi

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I fondi di caffè sono uno scarto costante nella maggior parte delle case ed allora perché non utilizzarlo per la pasta di sale, per dipingere o per farne una saponetta?

Il caffè è una bevanda che ha conquistato il mondo, è il secondo “oro nero” del pianeta e unisce popoli, religioni e culture. Ma quello che resta di questa tradizionale bevanda deve essere proprio buttato? Vi proponiamo alcune idee creative per riciclare il fondo della sua preparazione. Il caffè è il secondo bene commerciale più importante del pianeta dopo il petrolio, una delle bevande più famose del mondo dunque. È originario dell’altopiano etiopico e le prime piantagioni hanno origine nel XIV o XV secolo nello Yemen del Sud, data la proibizione islamica sul consumo dell’alcol il suo uso si propagò rapidamente per tutta la penisola araba. In Europa invece, il caffè si diffonde solo nel XVII secolo ed è inizialmente una bevanda per soli aristocratici. Sarà negli anni ’50 e ’60 del XX secolo che il caffè entrerà a far parte della vita e delle abitudini quotidiane di ogni classe sociale, diventando la bevanda di tutti. Siamo dunque arrivati ai nostri tempi, con le nostre caffettiere e i nostri infiniti fondi di caffè che vediamo andar sprecati nell’immondizia. Come possiamo riciclare in maniera creativa e utile i fondi di caffè? Ecco alcune idee per iniziare a creare:

IL CAFFÈ PER ANTICARE FOGLI E BIGLIETTINI
Tutti noi da bambini abbiamo giocato a tingere i fogli di carta con il caffè, per creare la nostra personale mappa dei pirati o la pergamena del tesoro. Ma chi non ha vissuto questa esperienza da piccolo, può sempre rimediare. La scusa può essere un gioco da fare coi propri figli o un’occasione che necessita di biglietti speciali e “un po’ aromatici”. Fate bollire i fondi di caffè in un pentolino d’acqua fino ad estrarne l’aroma e il colore. Una volta raffreddato l’infuso, filtrate e colorate per immersione i fogli.

Qualche idea in più: Come realizzare i bigliettini d’auguri (clicca la foto)

bigliettini

 

…E TESSUTI
Possiamo usare il caffè per tingere magliette o indumenti di materiali naturali come ad esempio cotone, lana, canapa. Il procedimento non funziona su tessuti parzialmente o interamente sintetici, inoltre il tessuto originale deve essere preferibilmente bianco o di colore chiaro. Per far si che il colore naturale venga fissato, ad esempio su una maglietta, lasciarla ben immersa per un’ora in una soluzione bollente con 4/5 d’acqua e 1/5 di aceto (alternativamente un cucchiaio di sale per lt d’acqua). Raffreddata e ben strizzata immergere ora la maglietta nella “tisana di caffè ribollito” lasciandola pure tutta la notte (l’intensità del colore dipenderà dalla quantità di fondi di caffè utilizzati). Il giorno seguente lavare in acqua fredda e strizzare bene. La tintura naturale rimarrà più a lungo se si laverà la maglietta in acqua tiepida.

Per saperne di più puoi leggere anche: Come colorare i tessuti con le erbe (clicca la foto)

colorate i tessuti

IL CAFFÈ NELLA PASTA DI SALE
La pasta di sale è una pasta modellabile economica e di facilissima esecuzione, utile per improvvisare un lavoretto coi propri figli, per preparare una decorazione o un regalino fatto a mano.
Vi serviranno:
-un bicchiere di farina (o una tazza, o di più, l’importante è mantenere le proporzioni);
-un bicchiere di sale fino;
-mezzo bicchiere (lo stesso usato per misurare farina e sale) di estratto del colore dei fondi di caffè ribolliti.

Setacciare la farina, miscelare col sale, aggiungere l’acqua e impastare per una decina di minuti.
Utilizzare a piacimento e far seccare al forno ad una temperatura non troppo elevata, fino a raggiungere un’uniforme e leggera doratura. Una volta raffreddata, è consigliabile spennellare la vostra creazione con la vernice idrorepellente.

Qualche info in più sul riciclo: 6 modi per riciclare la farina (clicca sull’immagine)

farina

IL CAFFÈ PER DIPINGERE
Gli artisti non possono farsi scappare questa occasione, lasciandosi ispirare dalle opere di Maria A. Aristidou, ed estraendo il colore dal caffè lasciato ribollire in poca acqua, ci si può cimentare in pitture “aromatiche”. È consigliabile fare un estratto molto scuro per poter ottenere sfumature più o meno intense.

CANDELE AL CAFFÈ
Se l’aroma di caffè che vi avvolge al mattino vi riempie di buonumore ed energia per affrontare la giornata, allora l’idea di creare tante piccole candele al caffè vi piacerà sicuramente. Vi serviranno:
-un bicchiere di carta (non di plastica);
-stoppino;
-qualche cucchiaio di fondo di cafffè ben asciutto;
-resti di vecchie candele;
-contenitore in metallo per l’acqua e uno in metallo o vetro per sciogliere la candela.

Sciogliere la cera a bagno maria, mettere lo stoppino alla base e versare un cucchiaio di caffè per il primo strato, versare parte della cera, aspettare che si raffreddi, sciogliere di nuovo la cera e fare un secondo strato di caffè, versare altra cera nello stampino e proseguire con gli strati fino al termine della cera. Una volta che la candela è terminata e raffreddata, tagliare il bicchiere ed ecco la nostra candela all’aroma di caffè.

SAPONETTE AL CAFFÈ
Se non vi basta berlo e circondarvi del suo aroma, il caffè si presta anche ad un’altra soluzione fai da te; la caffeina applicata sulla pelle è utile per trattare le adiposità localizzate, unendo anche le proprietà esfolianti dei granuli, con i nostri fondi di caffè possiamo fare una bella saponetta per il corpo da usare sotto la doccia. Cosa vi serve:
-1 pezzo di sapone di Marsiglia puro, la quantità dipende da quante saponette volete fare;
– fondi di caffè ben asciutti;
-3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva (un cucchiaio per 100gr di sapone marsigila);
-stampi di forme e misure desiderati, di plastica, si possono usare gli stampi dei muffin, di biscotti, o le cialde da caffè;
-talco.

Qualche idea in più per fare in casa il detersivo (clicca sull’immagine)

detersivo

Ridurre a scaglie il sapone. Scioglierlo a bagnomaria, e lasciarlo cuocere coperto e a fiamma bassa per 15 minuti, mescolando ogni tanto. Una volta ammorbidito aggiungere tanto caffè fino a far diventare ben nero il composto (in questa fase si possono aggiungere anche altri aromi desiderati volendo) e l’olio EVO, amalgamare bene il tutto.

Spolverizzare gli stampi col talco e versarci il composto. Una volta estratte le saponette far asciugare lontano da fonti di calore per una settimana, possibilmente capovolgendole spesso.

Per maggiori informazioni leggi anche: Come si utilizzano i fondi di caffè

 

 

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Sara Francesca Medas

Scrittrice e aspirante giornalista, ha ricevuto alcuni riconoscimenti nell'ambito della narrativa e collabora con diversi siti web. È perito agrario ed é appassionata da sempre di natura e ambiente. Ad oggi possiede una piccola collezione di piante grasse e carnivore ed è socia di AIPC (Associazione italiana piante carnivore). Laureanda in sociologia, convinta fautrice della sostenibilità ambientale si interessa a tutto ciò che riguarda una vita eco-compatibile, a soluzioni “antispreco” e tematiche globali di economia e società.
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